Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 994 del 23 ottobre 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 994/XV - Interrogazione: "Verifica del rispetto della normativa di riferimento e dei criteri di selezione del personale a tempo determinato nelle selezioni presso Enti pubblici".

Distort (Presidente) - Come evidenziato poco fa, si alternano nei punti di competenza del Presidente Fosson con gli altri punti in ordine numerico. Passiamo quindi ora al punto n. 8 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Baccega.

Baccega (UV) - La verifica del rispetto della normativa di riferimento e dei criteri di selezione è rispetto a una selezione fatta dalla Casa di riposo G.B. Festaz, che ci ha comunicato che, per quanto riguarda la chiamata al Centro per l'impiego di due infermieri di categoria D, chiamata peraltro andata deserta, la normativa di riferimento è stata rispettata. In particolare sono stati applicati:

- il comma 2 dell'articolo 13 della legge regionale n. 34 del 23 dicembre 2004, il quale stabilisce che "fino alla stipulazione del nuovo contratto collettivo di lavoro, al personale dell'azienda continua ad applicarsi il contratto collettivo regionale di lavoro vigente e ogni altra disposizione di legge applicabile al personale degli Enti del comparto unico regionale";

- i commi 1 e 2 dell'articolo 42 della legge regionale n. 22 del 23 luglio 2010, che dice che gli Enti del comparto unico regionale "possono procedere all'assunzione di personale con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, pieno o parziale, per la sostituzione di personale assente con diritto alla conservazione del posto, escluso il periodo di ferie..." o "... di durata non superiore a nove mesi, anche per la realizzazione di interventi specifici e finalizzati, individuati nei provvedimenti di organizzazione";

- ancora la lettera c) del comma 1 dell'articolo 5 del regolamento regionale n. 1 del 12 febbraio 2013, in base alla quale l'assunzione a tempo determinato degli Enti del comparto unico regionale è effettuata in assenza di graduatorie tramite "avviamento degli iscritti alle liste dei centri per l'impiego. In tal caso, l'assunzione può essere subordinata al superamento di apposita prova attitudinale". È da notare che la prova attitudinale è facoltativa per ridurre i tempi di assunzione per il fatto che la professionalità del personale infermieristico è garantita dal possesso di una laurea e dall'iscrizione all'Ordine degli infermieri. La Casa di riposo ha deciso di non effettuare le prove attitudinali.

Per quanto riguarda il secondo quesito: "se l'Amministrazione abbia fatto una verifica dei criteri", la verifica è stata fatta in quanto il Dipartimento del personale della Regione competente in materia ha comunicato quanto segue: "rispetto alla seconda domanda, in questo caso, come nel caso della chiamata pubblica per i funzionari e gli istruttori dei programmi di sviluppo cofinanziati da fondi europei, è stata data applicazione alla normativa regionale in materia, che è regolarmente vigente, in applicazione della competenza dell'autonomia statutaria in materia di ordinamento degli uffici". Questo è quanto ci hanno scritto prima il G.B. Festaz e successivamente il Dipartimento del personale della Regione.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Non mi aspettavo certo che qualcuno ammettesse di aver non rispettato la norma, ma ovviamente un pochino più di onestà sarebbe stata assolutamente ben apprezzata. Lei giustamente fa un richiamo - lei giustamente legge quello che gli uffici le scrivono - al fatto che c'è un'autonomia statutaria sulla materia. Io devo però assolutamente richiamare l'attenzione - e l'ho già fatto una volta in quest'aula - sua e di tutti i colleghi a una legge: la n. 56 del 1987, che disciplina esattamente le assunzioni per il pubblico impiego. Si dice all'articolo 16 - articolo che era stato citato peraltro anche nella chiamata pubblica relativa ai funzionari dell'Assessorato delle politiche europee -: "le Amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo - sottolineo "anche a ordinamento autonomo" - gli enti pubblici non economici a carattere nazionale, e quelli che svolgono attività in una o più Regioni, le Province, i Comuni e le unità sanitarie locali effettuano le assunzioni dei lavoratori da inquadrare nei livelli retributivo-funzionali per i quali non è richiesto il titolo di studio superiore a quello della scuola dell'obbligo, sulla base di selezioni effettuate tra gli iscritti nelle liste di collocamento e in quelle di mobilità, che abbiano la professionalità eventualmente richiesta...", eccetera.

Vuol dire quindi che si può fare la chiamata pubblica, ma si può fare soltanto se si cerca di coprire una posizione che non richieda un titolo di studio superiore a quello della scuola dell'obbligo. Mi conferma che è necessaria la laurea per essere infermiere e che questa è una categoria D. Allora è bene che tutti sappiano anche all'interno di quest'aula che cosa si sta facendo: si stanno assumendo delle persone che vanno a ricoprire un posto molto delicato, in quel caso c'erano dei funzionari che si occupavano di milioni di euro di finanziamenti europei assunti con le chiamate pubbliche, in questo caso delle infermiere. E come si assume con la chiamata pubblica? La chiamata pubblica funziona così in Valle d'Aosta: tutti si iscrivono all'Ufficio di collocamento, che verifica non le capacità di ognuno o il curriculum, no, verifica quanto hai guadagnato nell'anno passato e da quanto tempo sei iscritto all'Ufficio di collocamento e da quanto tempo tu sei disoccupato e meno hai guadagnato nell'anno passato e più sali in graduatoria. In base a questa graduatoria stilata tu vieni assunto nella Pubblica Amministrazione. Ora, comprenderete che... e giustamente lei l'ha ricordato, collega Assessore Baccega: lei ha detto che si possono anche fare delle prove di idoneità per le mansioni. Allora, qui c'è scritto, bellissimo perché ho preso il documento che ricalca la chiamata pubblica: "prove di selezione: francese scritto e orale", quindi il francese viene obbligatoriamente verificato, l'idoneità alla mansione no e l'ha detto lei. Praticamente quindi un'infermiera, che dovrà svolgere un compito molto delicato a contatto con degli anziani, dovrà sapere il francese, ma che sappia fare il suo lavoro questo c'è abbastanza indifferente, l'importante è che sappia il francese, l'importante che nell'ultimo anno abbia guadagnato poco e che sia iscritta da tanto tempo all'Ufficio di collocamento. Allora, voi non potete dire che la legge è rispettata, innanzitutto perché lo trovo un modo di condurre la gestione della cosa pubblica assolutamente incomprensibile, ma come si fa a mettere delle persone che devono avere delle competenze specifiche su questi settori facendo una selezione su quanto hanno guadagnato l'anno prima e su da quanto tempo sono iscritte all'Ufficio di collocamento. Noi non dobbiamo su questi settori assumere chi è disoccupato da più tempo, ma dobbiamo assumere le persone che sono brave: questa è una valutazione di merito e di buon senso.

Vi è poi la questione di legge. L'assunzione nella Pubblica Amministrazione cioè discende direttamente dalla Costituzione, dall'articolo 97, che dice che all'interno della Pubblica Amministrazione si entra tramite concorso, poi c'è una legge statale che dice, in deroga alla Costituzione - rileggo all'articolo 16 -, che "le Amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo - quindi anche la Regione autonoma Valle d'Aosta - gli Enti pubblici... - e tutto il resto - effettuano le assunzioni dei lavoratori da inquadrare nei livelli retributivo-funzionali per i quali non è richiesto il titolo di studio superiore a quello della scuola dell'obbligo, sulla base di selezioni effettuate tra gli iscritti nelle liste di collocamento...". Il ragionamento è evidente: se c'è un posto che richiede una bassa scolarità, chiamiamola così, quindi un posto di lavoro che chiede meno conoscenza e meno studio, ma più impegno personale, si può anche temporaneamente per una copertura pensare di non fare un concorso, ma, per un posto di lavoro che richiede una competenza specifica come questa, è assolutamente assurdo pensare di non andare a utilizzare un concorso per assumere. Questa è una cosa assurda e su questo vi garantisco che non molliamo. Vivete pure preoccupati, perché continuate a bandire concorsi e chiamate pubbliche su questo tipo... non lo potete fare ma non vi preoccupate che su questo non molliamo.