Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 966 del 2 ottobre 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 966/XV - Interrogazione: "Azioni poste in essere per l'avvio della sperimentazione relativa allo stoccaggio della neve".

Rini (Presidente) - Possiamo passare al punto n. 10 all'ordine del giorno. La parola all'Assessore Bertschy per la risposta.

Bertschy (AV) - Grazie collega per l'iniziativa, perché ci permette di fare un po' il punto della situazione rispetto a questo obiettivo che vorremmo raggiungere, ma che vorremmo raggiungere attraverso un lavoro collegiale insieme all'Assessore Laurent Viérin e a tutti i colleghi, facendo le analisi più approfondite possibili affinché lo stesso sia completamente analizzato e centrato nella sua realizzazione.

Diciamo che questo periodo è servito per fare ulteriori valutazioni, in particolare insieme al Presidente dell'AVEF, perché credo che lei conosca il progetto più di me. Sono tante le condizioni che dovremmo poi decidere, oltre che valutare, per definire se questo può diventare un progetto che dà risposta alle esigenze sportive dei nostri atleti, ma che dà anche la possibilità di costruire qualche cosa che faccia crescere l'appeal turistico attraverso una nuova infrastruttura del nostro territorio, oppure se solo una delle due cose. In questa fase, nell'analizzare l'inserimento di un'infrastruttura, si è tenuto conto - in collaborazione con AVEF - del fatto che il luogo deve essere idoneo per lo stoccaggio, deve essere posizionato in area pianeggiante che abbia intorno ai 12 gradi di temperatura e, se possibile, in zona poco visibile o in aree poco antropizzate. Deve essere un luogo dotato di impianto di innevamento artificiale in grado di produrre quantomeno 10 mila metri cubi di neve, deve avere un anello di pista in prossimità con terreno praticabile e con mezzi movimento terra, una quota altimetrica tale da permettere il mantenimento della neve preparata sulla pista nei mesi di ottobre-novembre e, per quanto riguarda le attività agonistiche delle squadre valdostane, un comprensorio baricentrico facilmente raggiungibile. Infine, per quanto riguarda l'attrattività turistica, deve essere un territorio dotato di servizi di accoglienza già attivi nel mese di ottobre e novembre per gli appassionati che intendono utilizzare la pista. Questo per dire che nel pensare a questo progetto l'analisi non si può limitare ad un solo aspetto, ma obiettivamente io credo che questo fosse nell'intenzione di tutti, perché vanno tenuti tutti nella massima considerazione. Ad oggi non ci sono studi definitivi, ma alcune valutazioni sono state fatte, in particolare sul comprensorio di Cogne, ed altre ne verranno fatte.

Quello che abbiamo creduto più giusto fare in questa fase - non le nego che anche la sua interrogazione ci ha sollecitato al riguardo - è completare queste valutazioni, formando un gruppo tecnico che comprenda: il rappresentante dell'ASIVA, il rappresentante dell'AVEF, un rappresentante del CPEL perché anche i territori possano dire la loro su questa possibilità e poi almeno due rappresentanti dei rispettivi Assessorati. Tale gruppo deve completare un po' questa fase di studio per portare all'attenzione della politica, del Governo come delle Commissioni, una proposta definitiva sulla quale investire. A questo riguardo c'è tutta la disponibilità di collaborare, in particolare con lei, che conosce sia da ex Assessore che come rappresentante del mondo sportivo l'argomento per completare questa fase di analisi.

Le risorse previste in bilancio non saranno comunque lasciate inutilizzate, perché soprattutto i rappresentanti dell'AVEF ci hanno segnalato che c'è la necessità di impegnare del denaro per alcuni investimenti molto urgenti, in particolare la sostituzione di mezzi battipista, poiché un po' tutti i comprensori hanno questa necessità. Da un lato quindi le risorse attuali saranno utilizzate e, dall'altro, cerchiamo di completare nel più breve tempo possibile le analisi che sono in corso per sviluppare già nella fase di bilancio la proposta in maniera definitiva ed assumere la decisione al riguardo.

Presidente - La parola al collega Restano per la replica.

Restano (GM) - Assessore, è quasi superfluo dire che non sono molto soddisfatto, perché di questo argomento - se i soldi sono stati messi a bilancio - ne abbiamo parlato nel Documento economico finanziario dello scorso anno e oggi veniamo a sapere che si è ancora in fase di studio.

Quali sono gli obiettivi di un'attività di questo genere? Sicuramente sono uno turistico e l'altro sportivo. Se da un lato gli sportivi, come da sempre fanno, si arrangiano e vanno in altre località, la perdita è dal punto di vista turistico e dell'immagine. Basterebbe una sola località in Valle d'Aosta e il campo si restringe di molto, lo ha detto lei: c'è una questione di temperature, di idoneità dei luoghi. Per quanto è a mia conoscenza, ce n'è già più di una. Quello che chiedo venga fatto, siccome la neve va prodotta d'inverno se si vuole avere una buona resa nei periodi più freddi di tempo, è di poterla avviare entro quest'anno, sennò ci troveremo forse per il quinto, sesto anno ad andare in altre Regioni. È quindi opportuno che quell'attività da lei annunciata venga fatta nel più breve tempo possibile al fine di spendere quei soldi, perché, se mi ricordo bene ma potrei sbagliarmi, i 60 mila euro che erano stati messi - poi non so se ci sono stati degli spostamenti - a poco servono nell'acquisto di un mezzo battipista che ne costa 200-250 per lo sci da fondo, mentre sarebbe un'attività incisiva per quanto riguarda la promozione del territorio e la pratica dello sci nordico. Glielo ripeto: è soprattutto a livello turistico. A Livigno stanno prenotando la pista, ma la prenotano per utilizzarla un'ora. Se Claudio Restano ci va come turista, la utilizza un'ora al giorno, perché per le altre ore del giorno è già tutta impegnata, quindi pensino i Consiglieri che sono qui presenti quanto lavora quella pista da sci e quanta gente porta nella località turistica!

Io le sarei grato se riuscissimo proprio ad arrivare all'obiettivo di impegnare questi soldi entro la fine dell'anno, così da poter vedere funzionare i cannoni per produrre i cumuli di neve.

Presidente - Vista l'ora, sospendiamo i lavori che riprenderanno alle ore 15:30. Grazie, colleghi.

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La seduta termina alle ore 12:57.