Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 908 del 18 settembre 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 908/XV - Interrogazione: "Modalità organizzative della fase di chiusura della Foire d'été 2019".

Rini (Presidente) - Punto n. 17 all'ordine del giorno. La parola all'Assessore Testolin per la risposta.

Testolin (UV) - Gli interroganti chiedono di conoscere le modalità di organizzazione della fase di chiusura della Foire d'été. In merito a quanto richiesto occorre premettere come le modalità organizzative per il deflusso degli artigiani siano state le stesse adottate nelle ultime edizioni della Foire d'été. L'accesso dei veicoli e degli espositori è stato consentito, come previsto, dopo l'autorizzazione del funzionario della Questura presente in fiera alle ore 21:00 circa, da punti concordati e sorvegliati dalle Forze dell'ordine, secondo percorsi predeterminati, vigilati e monitorati da persone appositamente incaricate della struttura regionale competente. In questa fase non sono state segnalate alla struttura competente particolari criticità.

L'aspetto che ha creato disguidi è invece specificatamente legato ai successivi restringimenti delle vie derivanti da alcuni dehors: ciò si è verificato soprattutto in via Croce di Città, laddove il fenomeno si è manifestato in maniera maggiormente problematica. In merito a questo aspetto, è intendimento della struttura attività artigianali di tradizione aprire un tavolo di confronto con il Comune di Aosta per analizzare la questione, allo scopo, se possibile, di limitare in futuro l'impatto dei dehors in occasione delle prossime edizioni estive della Foire. Per rendere più fluido il deflusso si valuterà anche la predisposizione di orari di uscita scaglionati degli artigiani collocati nelle zone più critiche.

Occorre infine evidenziare che, proprio per limitare le interferenze tra i due eventi citati nelle premesse, su richiesta della struttura regionale competente, la Serata Rossonera del 3 agosto organizzata da Confcommercio era stata programmata ed è iniziata nelle vie interessate dalla fiera alle ore 22:00 e non alle ore 19:00 come erroneamente riportato nelle premesse dell'interrogazione. L'orario d'inizio delle ore 19:00 infatti ha riguardato esclusivamente la Serata Rossonera del 24 agosto, come emerge chiaramente dalla lettura stessa del programma dell'evento, serata nella quale non sussistevano le problematiche di interferenza con le necessità della Foire d'été.

Presidente - La parola alla collega Russo per la replica.

Russo (M5S) - Assessore, voglio solo per partire dal senso di questa interrogazione e anche da quello che ho visto io direttamente. Sono stata presente quasi tutta la giornata della fiera, perché è un'iniziativa che mi piace tantissimo. Ero in compagnia di altre dodici persone, miei amici, che però vengono da fuori Valle d'Aosta. Queste dodici persone sono comunque indicative di come alcuni turisti hanno percepito quell'iniziativa in quella giornata: erano sconcertate dal vedere - effettivamente negli orari che ho segnalato nell'interrogazione, quindi più o meno intorno alle 20:00 - questa continua sovrapposizione di automobili, all'interno di via Croce di Città e di via Edouard Aubert, degli espositori che andavano a prendere e a ritirare i loro manufatti. Chiaramente il ritiro dei manufatti non è cosa rapidissima, alcune macchine si fermavano, peraltro quasi tutte avevano il motore acceso, si fermavano e non riuscivano a inserire il banchetto, non riuscivano a inserire i prodotti, quindi la cosa diventava molto articolata e molto lunga. In tutto questo è vero che gli orari della Serata Rossonera e l'orario della Foire non coincidevano a livello organizzativo, questo è vero. Chi voleva partecipare alla Serata Rossonera effettivamente si è mossa un po' prima, ma concretamente io per prima, con le 12 persone con cui ero, veramente per più di mezz'ora non sono riuscita a muovermi di un centimetro perché c'erano passeggini, persone che ritiravano i manufatti, turisti e, in più, tutte le persone ferme nei dehors che avevano tutta la CO2 prodotta dai tubi di scappamento delle macchine che arieggiava ben benino nei loro panini piuttosto che nelle loro bevande.

L'obiettivo di questa interrogazione è solo ed esclusivamente il dare un'ulteriore importanza organizzativa al momento della chiusura del ritiro dei manufatti, perché è essenziale. In quel momento si sovrapponevano tantissime persone che, in un'atmosfera di vacanza, di gioia e di tranquillità, volevano trascorrere delle ore tranquille ed effettivamente devo dire che in quel momento nei visi di molte persone ho visto sconcerto, nonché disagio.