Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 878 del 25 luglio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 878/XV - Interpellanza: "Notizie in merito all'individuazione del percorso per la risoluzione della problematica riguardante il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco".

Rini (Presidente) - Punto 32 all'ordine del giorno. La parola al collega Gerandin per l'illustrazione.

Gerandin (MOUV') - L'interpellanza nasce dal fatto che il 13 giugno 2019 quest'Aula ha approvato, con 27 voti favorevoli, una mozione sul Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, mozione che abbiamo emendato d'intesa con il Presidente della Regione; in quest'atto si impegnava "Il Governo regionale entro 30 giorni di verificare un percorso di allineamento ed equiparazione continuativa giuridica, economica ordinamentale al personale professionista Vigili del fuoco e Forestale valdostano con conseguente definizione dell'onere economico e riferire nella componente Commissione".

Ci sono state nel frattempo alcune novità emerse dal tavolo tecnico per quello che riguarda la previdenza dei Vigili del fuoco regionali, che mi pare si sia riunito il 4 di luglio 2019, a Roma, al Ministero per gli Affari regionali e coordinato dalla Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta. Il 5 luglio, mi sembra, così almeno si legge, tra il Presidente della Regione, Fosson, il Comandante dei Vigili del fuoco, Coriale, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali ci sia stata una riunione per fare il punto della situazione, riferita alla richiesta di trasferimento del Corpo regionale sotto lo Stato.

Ora volevo un po' fare il punto della situazione: capire qual era stato l'esito dell'incontro con le organizzazioni sindacali e loro valutazione in merito; l'onere economico aggiuntivo da sostenere da parte della Regione per l'allineamento del personale professionista Vigili del fuoco e Forestale alle norme dello Stato - questo vale per qualunque tipo di scelta uno voglia fare, perché se vogliamo allinearlo al trattamento economico e previdenziale dello Stato vanno comunque previste delle risorse a bilancio regionale; idem se dovessimo mai perseguire la strada del passaggio nuovamente sotto lo Stato, anche perché mi pare che non ci siano dubbi sul fatto che comunque ogni onere sarebbe comunque a carico del bilancio regionale - e poi capire quale scelta politica si intende perseguire nel percorso da attuare, quali impegni precisi, con quale tempistica e risorse da mettere in campo, poiché abbiamo finito di esaminare l'assestamento e la variazione del bilancio e non c'è un euro per quanto riguarda almeno il riconoscimento del trattamento economico del Corpo professionista dei Vigili del fuoco valdostani.

Presidente - La parola al Presidente Fosson.

Fosson (PNV-AC-FV) - Faccio volentieri il punto della situazione che è partita dal 13 giugno 2019 quando, approvata con 27 voti quella mozione, ho preso l'impegno di verificare - come è scritto - se ci siano le possibilità e un percorso di allineamento ed equiparazione continuativa giuridica, economica e ordinamentale.

Le dirò che in un comunicato recente il Conapo - non so se ce l'ha - contesta un pochino questa nostra formulazione del firmatario, in quanto diceva che in questa formulazione non c'era scritto il percorso previdenziale che noi comunque avevamo inteso in modo preciso, però le faccio vedere il comunicato. Le novità sono appunto che io, in quella riunione, facendo seguito all'impegnativa presa in quest'Aula, ho incontrato i sindacati dei Vigili del fuoco insieme ai nostri dirigenti e a tutti i sindacati. Ho comunicato loro quanto era successo il 5 di giugno nell'incontro col Viceministro Candiani, perché non avevo ancora avuto occasione di incontrarli e, soprattutto, ho raccontato e specificato - c'erano anche i dirigenti con noi - come i due percorsi fossero uguali e non semplici, che non c'era un percorso decisamente più facile a livello normativo. Con il Viceministro Candiani era presente anche nell'anticamera il responsabile del sindacato Conapo, il quale aveva fatto delle altre richieste. L'interesse, l'opinione e la strada indicata dal Ministro - presente anche l'Onorevole Tripodi - erano comunque quelli, se ci fosse stato uno spostamento, verso lo spostamento di tutto il servizio antincendio nella Valle d'Aosta, quindi assolutamente non sarebbero stati separati i volontari dai professionisti. Soprattutto ho raccontato loro quanto era successo il 4 luglio, che in questo percorso giudichiamo molto positivo, e che ha come linea politica di verificare le due strade, ma soprattutto di verificare la possibilità di allineare il trattamento dei Vigili del fuoco per la loro permanenza in Valle d'Aosta rispetto a un trasferimento allo Stato.

In particolare il 4 luglio 2019, a Roma, la nostra Commissione paritetica, che ringrazio, nella persona del suo Presidente professore Louvin, ha incontrato insieme ai nostri dirigenti addirittura 9 responsabili di Ministeri. La riunione si è svolta presso il Ministero degli Affari regionali, ma erano presenti alti responsabili e dirigenti del Ministero dell'Interno, del Ministero della Funzione pubblica e soprattutto anche dell'INPS. L'incontro è stato molto positivo: il Governo si è reso disponibile a realizzare e mettere in campo la norma previdenziale che trasferisce la normativa pensionistica e la cassa pensionistica dei Vigili del fuoco della Valle d'Aosta in ambito statale, quindi a fare una legge, una norma che preveda l'allineamento pensionistico a quanto previsto dallo Stato anche per i Vigili della Valle d'Aosta. Tra l'altro in questo momento anche il Trentino, che aveva scelto un'altra strada, ha dovuto fermare la sua legge e ha dovuto ripercorrere questa strada, perché il trattamento pensionistico chiaramente dipende dallo Stato. Vi è quindi stata una grande disponibilità del Governo a realizzare in tempi brevi. Certo, una norma paritetica, un percorso di questo tipo non si fa in 30-60 giorni, anche se - lo anticipo - i tempi saranno relativamente brevi, perché ho sentito ancora il Presidente Louvin e si può arrivare a scrivere questa norma già nei mesi di novembre-dicembre. Sarà probabilmente l'attuazione più rapida di tutta la storia nella nostra Paritetica.

Il Governo ha chiesto di verificare un'unica cosa: l'INPS nazionale ha chiesto che fosse trasferita tutta questa documentazione, perché le posizioni pensionistiche dei Vigili del fuoco sono diverse, che fosse trasferita in breve tempo alla sede romana per poter verificare questi percorsi differenti e quindi l'onere economico.

Il 5 luglio ho incontrato i responsabili dei Vigili del fuoco e le organizzazioni sindacali per verificare con loro questo percorso, per dare loro queste notizie, soprattutto per rappresentare quanto i 27 avevano siglato in merito alla posizione del Governo e del Consiglio regionale della Valle d'Aosta riguardo all'allineamento del trattamento pensionistico dei Vigili del fuoco e del trattamento economico. In questo incontro si sono verificate e differenziate due posizioni completamente diverse, molto chiare. Si sono presentate queste realtà tangibili di un avvio della norma paritetica per l'equiparazione previdenziale, nel desiderio di intraprendere anche un percorso per la norma contrattuale e prevedere una contrattazione differenziata, come è apparso sui giornali che avete visto tutti, ma nel contempo il Conapo, che ringrazia il Presidente Fosson, ha espresso questi concetti e dice chiaramente: "non accettiamo assolutamente nessun compromesso e vogliamo tornare con lo Stato". Diverso è stato il comportamento degli altri sindacati che, invece, vogliono verificare questo percorso così come gli è stato presentato. Non abbiamo pertanto intrapreso il discorso sull'onere economico contrattuale, perché mi è stato chiesto da parte di Conapo e di CGIL di avere del tempo per presentare questa nuova via, queste nuove proposte ai loro iscritti. Soprattutto la CGIL mi ha detto che in questo periodo aveva difficoltà a riunire i propri iscritti e a darci una risposta. Comunque, pur nella posizione intransigente del Conapo, la volontà è di aprire un dialogo su questo percorso, e la politica valdostana vuole intraprenderlo e farlo in modo nuovo e serio.

Per quanto riguarda l'onere economico, noi abbiamo i dati (gli uffici li avevano già forniti); sono dati che prevedono un onere previdenziale di differenziale modesto per quanto è il contributo annuale. Altra cosa è invece verificare il pregresso, le differenze tra la Cassa regionale e la Cassa nazionale. Onere - non vorrei dare delle cifre qui in Aula, ma sono disposto a venire in Commissione e a darle volentieri - non rilevante, sicuramente affrontabile tranquillamente, sono risorse che certamente possiamo mettere a disposizione. Anche dai calcoli fatti dall'ufficio personale, che ringrazio, quella che è una contrattazione separata, un comparto separato per quello che riguarda i Vigili del fuoco, ha una quantificazione ben precisa e anche in questo è una quantificazione che le casse regionali possono affrontare tranquillamente. Ci siamo lasciati pensando di ritrovarci non appena ci fosse stata una risposta di lavorare insieme su questa strada, era quello il mandato che avevo avuto. Come dico, con un onere economico documentato e con un'assicurazione di poterlo affrontare se ci fosse stata una volontà di percorrere questa strada... scusate, ma è un po' importante... il 1° agosto incontrerò le guardie forestali per lo stesso discorso e così ho incontrato anche il Corpo dei volontari.

A me sembra che la strada che vorremo percorrere sia proprio quella dell'allineamento del trattamento dei Vigili del fuoco regionali, fatto salvo appunto che ci sia una volontà del sindacato in questo senso. Ultimamente, e concludo - mi sembra un dato molto significativo - ho ricevuto in data 19 luglio 2019 una lettera a firma Conapo e CGIL che mi dice: "Gli scriventi si impegnano comunque a valutare e a sottoporre all'attenzione del personale dei Vigili eventuali proposte alternative formulate dall'Amministrazione entro il 30 settembre", e poi molti Vigili del fuoco sono comunque venuti a testimoniare il desiderio di fare questa verifica. Fino al 30 di settembre abbiamo la possibilità di fare qualche passo avanti. La Paritetica si riunisce di nuovo ai primi di settembre: come ho detto, il percorso non sarà di 15 giorni o due mesi, però ci sarà, è possibile ed è effettuabile anche in tempi brevi. Dal punto di vista dell'onere economico penso che non sia assolutamente un problema per le cifre che ci hanno rappresentato. Io credo che rispetto ai mesi scorsi, a febbraio, al dopo referendum, si sia intrapresa un'altra possibilità che noi vogliamo percorrere secondo le indicazioni anche date dal Consiglio e che finalmente vi sia una schiarita sui rapporti, sulla volontà di concludere un allineamento e mantenere il Corpo dei Vigili del fuoco nell'ambito valdostano.

Presidente - La parola al collega Gerandin per la replica.

Gerandin (MOUV') - Cominciamo con le buone notizie. Penso che la situazione tratti due aspetti. Il primo aspetto è quello previdenziale e io mi compiaccio di questo percorso accelerato. Non ho ancora capito bene se sarà sufficiente una norma di attuazione o se dovremo fare una legge ad hoc, approvata dallo Stato, perché una volta si dice una cosa e un'altra... si dice che basta la norma di attuazione, evviva due volte, per la carità. Se basta questa norma, se sappiamo che c'è la disponibilità da parte del Governo, da parte dei responsabili dei Ministeri e dell'INPS, io la prendo davvero come una buona notizia quella di dire che in tempi brevi - si parla di novembre-dicembre - si avrà questa norma di attuazione. Qua avremmo risolto comunque la parte legata alla previdenza, anche perché lei mi dice che comunque dal punto di vista economico - almeno così mi è stato detto - non dovrebbero esserci grossi scostamenti, per cui non dovremmo avere grossi problemi. Mi permetta di dubitare sul fatto che non ci siano grossi scostamenti riguardo al sistema previdenziale, perché significa che, rispetto al sistema previdenziale della Regione, i Vigili del fuoco a livello ministeriale vanno qualche anno prima in pensione, per cui probabilmente qualche costo aggiuntivo c'è in più... rifateli bene questi conti, comunque tengo per buono quello che è stato detto.

Per quello che riguarda l'allineamento economico, se mi dite "l'onere economico ce l'abbiamo già, i dati ci sono, non è rilevante, è affrontabile", allora facciamolo subito! No, no, non ci siamo capiti... non aspettiamo che siano loro a risponderci di sì, facciamolo subito, perché la mozione che abbiamo approvato... che si scelga di rimanere in Valle d'Aosta o che si scelga di andare sotto il Ministero era comunque un impegno che abbiamo sottoscritto in 27, quindi che vada avanti questo percorso dell'allineamento economico! Lo prendo davvero come un buon auspicio il fatto che ci sia stata la riapertura con questo documento a firma di Conapo e di CGIL e di valutare le proposte alternative, mi pare anche questo un buon risultato, lo dico in tutta sincerità, però le chiedo veramente che, di pari passo con la norma di attuazione per il sistema previdenziale, si vada avanti anche con l'allineamento economico. Partiamo subito, perché comunque, ai fini della rilevanza economica, sarà del tutto ininfluente perché, che si decida di mantenerli sotto il Corpo valdostano o che si decida di ritransitare sotto il Ministero, queste risorse vanno trovate, se nessuno ha cambiato idea su quanto abbiamo scritto nella mozione del 13 di giugno. Lì si era chiarissimi, si diceva che comunque il risanamento economico normativo andava fatto. Pertanto io la invito ad andare in questa direzione. Magari alla prossima riunione che farete - non so se mi ha detto a settembre o quando sarà - avremo la lieta novella, in modo da poter dir loro che avranno comunque il riallineamento dal punto di vista economico, normativo e quant'altro.