Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 867 del 25 luglio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 867/XV - Interrogazione: "Presenza di barriere jersey lungo un tratto di strada regionale che collega il Comune di Saint-Nicolas con l'abitato di Vetan".

Farcoz (Président) - Point 15 à l'ordre du jour. Pour la réponse, la parole à l'assesseur Borrello.

Borrello (SA) - Io ringrazio i proponenti, perché mi permettono di fare il punto della situazione e quindi dare qualche informazione ai cittadini della zona, partendo dal presupposto che ho già anche avuto modo di interloquire e interagire con il sindaco, che ha manifestato anch'esso questa esigenza. La problematica della strada regionale 41 è a conoscenza del dell'assessorato sotto due strutture: da una parte l'aspetto legato alla viabilità, dall'altro l'aspetto legato alle dinamiche gravitative di versante, quindi alla difesa del suolo. A seguito del fenomeno, le competenti strutture dell'assessorato hanno convenuto una modalità di gestione della viabilità tale da salvaguardare la funzionalità minima della strada e la pubblica incolumità, consistente nella limitazione del transito su una corsia. Non è inibita la percorribilità, la viabilità è solamente resa meno funzionale, ma è garantita e c'è anche una viabilità alternativa. È per questo che, in maniera molto diretta e schietta, la priorità a volte rispetta la decisione degli interventi, che vanno dove non ci sono alternative di viabilità o viene inibita totalmente la percorribilità. A ogni modo l'assessorato ha comunque attivato studi finalizzati a definire in dettaglio la tipologia di interventi strutturali di consolidamento da eseguire.

È successo che si è avuto un abbassamento del livello della strada, legata a dei fenomeni di frana. Per intervenire in maniera completa abbiamo dovuto fare delle analisi più invasive rispetto alle dinamiche gravitative, pertanto sono state eseguite delle indagini geofisiche, cui hanno fatto seguito nel 2017 e nel 2018 due sondaggi verticali con l'installazione di tubi inclinometrici. Tra il 2018 e il 2019 i geologi dell'assessorato hanno eseguito il monitoraggio inclinometrico, in modo da determinare la profondità del movimento, per definire l'aspetto di progettazione per intervenire in maniera definitiva sul fenomeno. È utile precisare che un'opportuna attività di verifica delle motivazioni ci permette poi di fare un intervento più mirato, rispetto a quello che è il fenomeno parossistico. Quindi, l'attività di misurazione dei tubi inclinometrici ci permette di definire la profondità del fenomeno gravitativo e di conseguenza l'individuazione della corretta tipologia di opere da realizzare.

In questi mesi sono in corso le indagini geologiche di supporto e stiamo trasmettendo ai competenti uffici della viabilità le risultanze e lo sviluppo della progettazione delle opere da porre in essere. Ovviamente il tutto va incardinato nella disponibilità delle risorse all'interno del bilancio regionale, però si può dire che a monte bisognava definire la tipologia dell'intervento che doveva essere posto in essere. Posso solo riassumere interventi che abbiamo fatto per quanto riguarda la legge n. 5, nella quale probabilmente rientrerà anche questo intervento. All'interno di una programmazione rispetto alle priorità, negli ultimi tre anni, a vario titolo e con varie fonti di finanziamento - abbiamo citato anche alcuni interventi precedentemente definiti - gli interventi ammontano complessivamente a 9 milioni di euro, per una totalità di circa settanta interventi, per opere che all'interno del territorio regionale noi stiamo facendo per gestire, manutenere il territorio e garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture.

Président - La parole au collègue Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - La ringrazio, Assessore, per la sua risposta, per l'inquadramento soprattutto per comprendere quello che fino a oggi è stato fatto su questo tratto di strada. Sicuramente - lei l'ha detto nella chiusura di intervento - ci sono delle priorità e ci sono delle zone in cui bisogna intervenire prioritariamente, soprattutto nei casi, io penso, dove non c'è un'alternativa. Qui giustamente lei diceva che c'è un'alternativa. Io credo comunque che sia necessario dare una particolare attenzione a questo tratto di strada, per il suo uso turistico, ma anche per l'uso di chi lì opera, soprattutto penso al settore agricolo.

D'altro lato sicuramente quello che è stato posto in essere, cioè la posa delle barriere jersey, permette di evitare che chi passa su quel tratto di strada vada nella parte interessata dal movimento, ma spesso può limitare il passaggio di mezzi agricoli o comunque più importanti come grandezza. Credo anche che - non lo so, non sono del mestiere - tutte queste indagini vadano benissimo, però speriamo che non ci costino più dell'intervento. Questo lo dico come battuta, perché un tratto di strada speriamo che non ci costi come un ponte! Ecco, questa è un po' l'indicazione.

Spero che comunque da parte da parte sua ci sia un interessamento, come anche per altre aree di mezza costa o comunque di alta costa, per evitare dei disagi e soprattutto il perdurare dell'impedimento all'utilizzo della strada in maniera completa perché, se non erro, questo movimento è da tempo che è a conoscenza sia del Comune ma anche dell'Amministrazione regionale e quindi forse è venuto il momento di fare qualcosa.