Oggetto del Consiglio n. 857 del 25 luglio 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 857/XV - Interrogazione: "Iniziative poste in essere per la messa in sicurezza e la valorizzazione della strada romana delle Gallie nel tratto compreso tra i Comuni di Bard e Donnas".
Rini (Présidente) - Point 5 à l'ordre du jour. Pour la réponse, la parole à l'assesseur Borrello.
Borrello (SA) - Nell'ottobre 2018, come avevo già risposto a marzo, avevo avuto modo di prendere possesso di tutta una serie di riunioni che erano state fatte dall'allora collaboratore Andrione, in merito alla volontà di capire qual era lo sviluppo rispetto a questo tipo di soluzione. Parallelamente noi abbiamo continuato a interloquire con i sindaci e con le nostre strutture. Ricordo che l'oggetto del contendere si divide su diverse competenze: da una parte c'è il discorso prettamente tecnico della difesa del suolo, quindi della protezione da sistemi gravitativi di versante; dall'altra parte c'è un aspetto di carattere culturale, che è legato ovviamente alla valorizzazione del bene nel senso stretto; parallelamente c'è un discorso legato alla necessità di reperire fondi, perché no, nel 15 percento della programmazione del prossimo settennio per quanto riguarda i beni culturali, qualora ci sia la possibilità di attingere a tali finanziamenti.
C'è stata ancora una continua concertazione con i dirigenti anche degli altri assessorati. Però, proprio in virtù del fatto che bisogna essere pragmatici e dire le cose in maniera puntuale, questo intervento costa 7 milioni di euro all'amministrazione regionale. Per quanto riguarda la mia struttura, abbiamo iscritto a questo tipo di intervento in quel programma nazionale che si chiama ReNDiS, che recepisce tutte le esigenze dei territori rispetto a interventi importanti. Faccio un esempio chiarificatore: la regione Piemonte ha inserito in ReNDiS la frana di Quincinetto, quella che grava sull'autostrada. Quindi noi da parte nostra lo abbiamo inserito come intervento importante, viste le somme a disposizione di 7 milioni di euro, in un contenitore nazionale, per avere una risposta.
In questo momento all'interno delle risposte legate al programma Proteggi Italia, l'abbiamo sentito più volte in quest'aula, ci sono stati riconosciuti 3 milioni di euro nel 2019, che non sono sufficienti a fare un intervento risolutivo. Dico risolutivo, perché nel 2002, nel 2005 e nel 2008 sono già stati fatti degli interventi di messa in sicurezza, ma per poter risolvere il problema così come definito da uno studio di fattibilità del Politecnico di Torino, bisogna fare un intervento massivo di 7 milioni di euro. Con i 3 milioni di euro che sono stati riconosciuti dal Proteggi Italia abbiamo fatto opere di mitigazione del rischio che ci sembravano più impellenti e necessarie, perché andavano a tutelare il discorso della vita umana e il discorso delle infrastrutture viarie. Quindi abbiamo deciso di finanziare con questi 3 milioni di euro del Proteggi Italia: i crolli legati alla strada regionale della Valgrisenche, località Leverogne ad Arvier; le opere di protezione della caduta massi per la strada intercomunale Emarèse-Saint- Vincent; la difesa della località Tache fortemente abitata in Gressoney-La-Trinité; la mitigazione dei crolli sulla strada regionale 22, in località Fenille, l'ultimo pezzo dove circa un mese fa è caduto il masso sulla carreggiata.
Di conseguenza quello che le posso dire è che, parallelamente alla ricerca dei fondi che riusciamo a trovare all'interno del bilancio regionale, continueremo a insistere con il governo centrale, parallelamente a quanto fatto per la frana di Quincinetto, anche se lì sono interessate infrastrutture primarie, e faremo uno sforzo maggiore per cercare di trovare dei fondi per la risoluzione complessiva del problema, che consta di 7 milioni di euro.
Piccola considerazione a margine, per una valutazione complessiva. L'intervento era stato previsto anche all'interno di quel progetto di fattibilità della galleria di Bard, dell'ANAS. Se vi ricordate, quello è un lavoro che costa 100 milioni di euro, ma ci è stato comunicato - avevo dato risposta al collega Gerandin qualche mese fa - che a oggi la galleria di Bard, gestita da ANAS, non ha finanziamento. Di conseguenza non ha finanziamento neanche l'intervento di messa in sicurezza della strada delle Gallie.
Presidente - Per la replica, la parola alla collega Spelgatti.
Spelgatti (LEGA VDA) - La ringrazio per la risposta. Conosco bene questa problematica perché l'avevamo seguita anche come ufficio di presidenza. Non contesto le vostre scelte, perché giustamente sappiamo benissimo quali sono i costi e comunque le difficoltà nel reperire le risorse. Però le contesto una cosa: in una precedente iniziativa che avevamo predisposto nel mese di marzo vi eravate impegnati comunque a interloquire con i sindaci di riferimento. A quanto ci risulta invece questo non è avvenuto. È importante comunque parlare con il territorio e rendere edotti i sindaci dello stato di tutte le questioni, anche e soprattutto delle varie problematiche che ci sono in essere e delle scelte che voi legittimamente volete operare. Quindi, non contesto la risposta nel contenuto, se non per la parte in cui lei sostiene che avete avuto continue interlocuzioni con i sindaci di riferimento, perché ciò non è avvenuto e comunque nel mese di marzo vi eravate impegnati a farlo.