Oggetto del Consiglio n. 851 del 24 luglio 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 851/XV - D.L. n. 33: "Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2019 e relative variazioni al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2019/2021".
Rini (Presidente) - Passiamo ora, colleghi, all'esame degli articoli prima del disegno di legge n. 33. Metto in votazione l'articolo 1 (Aggiornamento dei residui). La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti: 19
Favorevoli: 19
Astenuti: 15 (Aggravi, Cognetta, Distort, Gerandin, Luboz, Lucianaz, Manfrin, Mossa, Nasso, Pulz, Restano, Russo, Sammaritani, Spelgatti, Vesan)
Il Consiglio approva.
Presidente - Articolo 2. Posso dare lo stesso risultato? Stesso risultato. Articolo 3. Stesso risultato. Articolo 4. Stesso risultato. Articolo 5. Stesso risultato. All'articolo 6 vi è l'emendamento n. 1 della II Commissione che sostituisce l'articolo 6. Stesso risultato. Articolo 7. Stesso risultato. Articolo 8. Stesso risultato. Articolo 9 con l'emendamento n. 2 della II Commissione che inserisce la lettera ibis). Stesso risultato. Articolo 10. Stesso risultato.
Passiamo all'esame degli allegati. Allegato A. Stesso risultato. Allegato B. Stesso risultato. Allegato C. Stesso risultato. Allegato D. Stesso risultato. Allegato E. Stesso risultato. Allegato F. Stesso risultato. Allegato G. Stesso risultato. Allegato H. Stesso risultato. Allegato I. Stesso risultato. Allegato I BIS con l'emendamento della II Commissione. Stesso risultato. Allegato J con l'emendamento n. 3 della II Commissione. Stesso risultato.
Possiamo passare alla votazione della legge nel suo complesso. Per dichiarazione di voto, la parola al collega Gerandin.
Gerandin (MOUV') - Farò una dichiarazione di voto unica tanto sarà comunque un voto di astensione sia sull'assestamento, sia sulla variazione. Spero di rimanere nei cinque minuti ma se supero un attimo, le chiederei, tenuto conto che sono due disegni di legge, eventualmente di lasciarmi un minuto o due in più. Non sono voluto intervenire nella discussione perché giustamente qualcuno ha sottolineato che ci sono anche iniziative importanti che vanno discusse e avevamo già perso una mezza giornata a trovare una sintesi su come proseguire per quello che riguarda l'esame di queste proposte di disegni di legge. Ho ascoltato attentamente anche la replica dell'Assessore.
Per quello che riguarda l'assestamento, è un assestamento molto tecnico, nel senso che la disponibilità finanziaria l'hanno decisa gli uffici a seguito di tutta una serie di accantonamenti o comunque di necessità di utilizzo dell'avanzo che non rendevano in disponibilità. C'è un passaggio molto importante che lei ha detto, però io penso che l'abbia toccato in maniera del tutto marginale, nel senso che, a fronte di questo assestamento di bilancio che comunque di fatto utilizza tutto l'avanzo di amministrazione, non ne dà disponibilità... c'è un elemento che da più parti probabilmente i valdostani non conoscono: è che finalmente chiudiamo quel lungo iter iniziato nel 2016 con l'approvazione della delibera di Giunta del 1° gennaio 2016 in cui venivano riaccertati i residui attivi e i residui passivi. È giusto che i valdostani sappiano che con questo esercizio noi chiudiamo questa parentesi, una parentesi che io già all'epoca dissi che era una parentesi molto negativa per la Valle d'Aosta, perché questo riaccertamento residui passivi e residui attivi portò all'epoca a chiudere con un meno 278.836.628. Noi stiamo parlando a volte in discussione di dire quello che è il tesoretto, quello che potremmo eventualmente quotare di CVA. Queste sono delle cifre che probabilmente sono molto simili a quello che potrebbe essere il valore di una quotazione di una percentuale di CVA, ma passò sotto traccia all'epoca perché è giusto che i valdostani sappiano che il riaccertamento dei residui era dato da una stima io dico sicuramente sopravalutata dei residui attivi, non venivano cancellati dei residui attivi inesigibili e venivano probabilmente mantenuti residui passivi. È giusto che si sappia perché la differenza residui attivi e residui passivi determina l'avanzo di amministrazione e significa che questi soldi, questi 278 milioni, circa 280 milioni all'epoca nel 2016, erano delle risorse che erano già state spese nel bilancio regionale: erano già state spese perché applicando le quote di avanzo all'epoca venivano regolarmente spese, poi uscì fuori una legge dello Stato che obbligò le Regioni a fare questa verifica sulla veridicità di questi residui e noi chiudemmo con questo meno 280 milioni. Questo per dire che la legge ti permetteva comunque di spalmare in 30 anni quei famosi 9 milioni e 300 mila euro che erano previsti per i 30 anni. Noi con questo esercizio chiudiamo questa parentesi per cui avremo non più la necessità di prevedere in bilancio 9 milioni e 300 per arrivare ai famosi 30 anni, avremo la totale disponibilità dell'avanzo. Era corretto però dirlo, perché io penso che è stata una pagina molto molto triste, perché significa che noi all'epoca spendemmo soldi che in effetti non avevamo, nel senso che indebitammo per 30 anni la Regione. Chiudiamo questa parentesi e immagino che siamo tutti felici, sicuramente da adesso in avanti chiunque venga ad amministrare avrà la disponibilità anche dell'utilizzo dell'avanzo.
La parte legata a un altro aspetto che ci obbliga comunque ad accantonare delle risorse è quella legata al fondo delle perdite delle società partecipate. È corretto che si sappia che noi con questo assestamento circa 23 milioni di euro li accantoniamo a seguito dei bilanci in sofferenza - e io dico dei bilanci ma potrei dire del bilancio della Casino in sofferenza -, sarebbe stato davvero carino se questi 23 milioni, e guardo l'Assessore Borrello, avessimo potuto utilizzarli magari per finanziare i fondi di rotazione, che in questo momento sono sicuramente in grande sofferenza, perché le dissi già allora che le risorse che avete trovato dei dividendi di CVA non sono sufficienti per dare delle risposte a circa un migliaio, per cui abbiamo ancora una bella fetta, siamo fermi a ottobre del 2018. Questo per l'assestamento.
Per quello che riguarda la variazione di bilancio, io torno a dire che è una variazione di circa 25 milioni su cui io penso correttamente, per cui non voglio... Io dissi all'epoca che, quando fate delle scelte giuste, perché dovrei dirvi di no? Correttamente li avete distribuiti, per quello che mi riguarda, su delle categorie o comunque dei settori in grande difficoltà, sicuramente 5 milioni per il settore agricolo è una scelta ottima, nel senso che è un settore in grande difficoltà, che aveva bisogno comunque di una disponibilità e di una disponibilità da spendere, da incassare entro fine anno, per cui è un'ottima scelta e su questo io non ho nulla da obiettare. È un'ottima scelta quella di scegliere comunque di finanziare dei settori in difficoltà, che sono sicuramente il discorso degli Enti locali, dal settore anziani al settore asili nido, è una buona scelta, sono settori che hanno bisogno di segnali.
È ottima la scelta anche di finanziare per quello che riguarda il discorso della sanità, e qua lo avevo già detto che avrei comunque toccato un attimo il discorso delle risorse che vengono destinate alla sanità. Io vorrei davvero che magari una volta ci perdessimo un po' di tempo per capire cosa succede nella sanità valdostana, perché va bene destinare delle risorse, però io chiederei davvero all'Assessore che ci dica cosa intende fare sulla fuga dei medici, perché è inutile mettere risorse a disposizione se poi non abbiamo medici. Io immagino che non riuscirete a spendere neanche le risorse che ci sono già attualmente, perché se la fuga dei medici è questa, io immagino che il futuro della sanità valdostana davvero non dipenda dalle risorse che ha a disposizione, dipenda dalle scelte, da cosa fare per uscire fuori da questa disgrazia che sta toccando la sanità valdostana. Approfitto anche per chiedere come intende risolvere il discorso dei prelievi in Bassa Valle, non sarebbe male capirlo, perché io immagino che a breve si troverà qualcuno davanti l'ufficio o qua in piazza, perché la gente veramente non ne può più, non possiamo pensare che tutti si rechino ad Aosta per i prelievi. Immagino poi anche come possa essere gestita Aosta se vengono tutti ad Aosta perché si sommerebbero i problemi.
Io penso pertanto che la sanità valdostana, al di là delle risorse, abbia bisogno di scelte che vadano nel senso di risolvere le problematiche. Assessore, lei pertanto si è meravigliato che non si era intervenuti, c'era davvero tante cose da dire, ne avrei ancora altre ma non voglio andare oltre, se non dire che in questo momento, per quello che mi riguarda, è un assestamento di bilancio che non mette in disponibilità nessuna risorsa aggiuntiva per i motivi che ho spiegato, è una variazione di 25 milioni su cui torno a dire condivido anche alcune scelte, però altre sono delle scelte davvero che non abbiamo potuto né approfondire, né discutere, per cui per questo motivo il mio voto sarà di astensione.
Presidente - Ci sono altre richieste in dichiarazione di voto? Possiamo passare alla votazione del disegno di legge nel suo complesso. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti: 19
Favorevoli: 19
Astenuti: 15 (Aggravi, Cognetta, Distort, Gerandin, Luboz, Lucianaz, Manfrin, Mossa, Nasso, Pulz, Restano, Russo, Sammaritani, Spelgatti, Vesan)
Il Consiglio approva.