Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 782 del 4 luglio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 782/XV - Interpellanza: "Adozione di misure per debellare la presenza di insetti all'interno della Scuola dell'infanzia Saint-Martin e della Scuola primaria Giovanni Pezzoli".

Rini (Presidente) - Punto n. 55 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola al collega Mossa.

Mossa (M5S) - Buongiorno a tutti. Oggi parliamo di un argomento che non è tanto piacevole, parliamo di insetti, simpatici insetti con le antennine, denominati blatte o scarafaggi. I luoghi dove sono stati rilevati tali insetti sono l'Istituto scolastico per l'infanzia Saint-Martin e la Scuola primaria Giovanni Pezzoli, facenti parte dello stesso stabile, sito tra via Parigi e via Montmayeur, ad Aosta, e appartenenti entrambi all'Istituzione scolastica comprensiva Eugenia Martinet. Io stesso ho avuto modo di constatare che all'interno dei due istituti sono presenti questi insetti, per l'appunto denominati blatte o scarafaggi schiacciati e uccisi, presumo, con il vecchio sistema tecnologico denominato "scarpa", sia nei locali adibiti a mensa, per quanto riguarda la scuola dell'infanzia, sita nei piani più bassi dello stabile, sia nei corridoi adiacenti le aule della scuola primaria, posta nei piani superiori. Ovviamente non sono il solo ad aver rilevato questa infestazione, visto che ho avuto modo di constatare la presenza di trappole denominate "stazioni di avvelenamento", o più comunemente esche, poste in prossimità delle scale interne che collegano i due istituti. Presumo quindi che anche il personale sia conscio del problema e presumo che lo abbia già segnalato a suo tempo, visto che non è il primo anno che si verifica questa situazione. Queste trappole o esche non risolvono il problema alla radice, ma ne mitigano solo in minima parte l'infestazione.

Spiace ora entrare in dettagli poco piacevoli, che potrebbero avere conseguenze non desiderate per chi ha lo stomaco debole, purtroppo però è inevitabile per avere coscienza della portata del problema. Chi non se la sentisse di ascoltare e volesse abbandonare l'aula lo capirei perfettamente. Cosa sono le blatte o scarafaggi? Sono insetti in grado di scatenare reazioni allergiche a causa dei potenziali agenti patogeni trasmissibili all'uomo, dando origine a malattie anche molto gravi. Questi insetti visitano ambienti malsani, come, ad esempio, fognature e discariche, per spostarsi poi in ambienti abitati, camminando in ambienti sudici, e tra le setole delle zampe trattengono i microrganismi responsabili delle malattie, che poi disseminano dappertutto, ovunque passino. Indagano ogni genere di cibo, le blatte si sporcano la bocca masticando anche alimenti in decomposizione e poi rigurgitano la saliva su quello che potremmo mangiare, disperdono gli escrementi ovunque. Dopo avervi schifato, vorrei mettervi paura, ma non so se ci riuscirò.

Che danni possono provocare alla salute? A causa dell'abitudine di rigurgitare parte del cibo ingerito precedentemente sul substrato e di defecare durante l'alimentazione, possono provocare rischi alla salute di una certa entità. Infatti, sono responsabili della trasmissione di alcune fra le più importanti malattie del mondo. I blattoidi sono infatti possibili vettori di virus e batteri, protozoi, nematodi, cestodi e a loro volta responsabili di affezioni più o meno gravi. Fra le possibili affezioni trasmesse, attraverso la contaminazione degli alimenti, sono citate: la dissenteria, la salmonellosi, l'epatite A, la poliomielite e la malattia del legionario, di cui, se non sbaglio, non è la prima volta che sentiamo parlare qui in Valle. Gli scarafaggi, inoltre, trasmettono antigeni che causano l'insorgenza dell'asma. Che ambienti frequentano questi insetti? Gli ambienti che possono essere frequentati sono tutti quelli che possono contenere derrate alimentari di qualsiasi natura, perciò sono suscettibili di infestazione da scarafaggi e, di conseguenza, di contaminazioni: le abitazioni civili, i magazzini di derrate, le aziende agrarie, le industrie, i laboratori artigianali e di trasformazione agro-alimentare, gli esercizi di ristorazione, quali alberghi, ristoranti, bar, mense, eccetera, gli ospedali e le scuole, come in questo caso, gli uffici, gli istituti di detenzione, eccetera.

Dopo avervi schifato e spaventato, vedo che siete terrorizzati, parliamo ora di chi frequenta i due istituti posti a rischio. All'interno dello stabile sono presenti bambini la cui fascia di età parte dai tre anni, tenera età in cui il sistema immunitario non è ancora ben sviluppato per far fronte ai rischi patogeni e l'esposizione alla contaminazione e ai conseguenti danni che questa può comportare è ancora più elevata.

I bambini che frequentano l'istituto, oltre a tenere le regolari attività scolastiche, pranzano nei giorni feriali all'interno della mensa, in cui è stata rilevata la presenza, appunto, degli scarafaggi, e il cibo potrebbe anche essere messo a rischio di contaminazione, e se a essere inquinata fosse la posata del cassetto della cucina, un piatto, un bicchiere, un pezzo di pane lasciato sul tavolo, nel cestino? Tutto questo può accadere anche a nostra insaputa, ma altre volte succede perché sminuiamo il problema.

Dalle ore 17:24 assume la presidenza il Vicepresidente Distort.

Distort (Presidente) - La parola, per la risposta, all'Assessore Certan.

Certan (AV) - Guardi, collega Mossa, io non sono né schizzinosa, né debole di stomaco, né facilmente "schifabile", non so se esista questo termine, e dirò pure che non mi impressiono neanche dall'enfasi con cui lei ha presentato questo, perché probabilmente dimostra di essere entrato in contatto con le blatte, ma di non capire com'è organizzato né il sistema scolastico, né le scuole e neppure la refezione, perché non succede che vi siano forchette o pane in giro sui tavoli né nelle mense della scuola dell'infanzia, né nelle mense della scuola primaria. Come sia organizzata la scuola di Saint-Martin de Corléans non lo so precisamente, ma di sicuro so che tutte le posate e tutto il cibo viene super controllato, perché così avviene, tant'è che nessuna epidemia da blatte c'è stata, fortunatamente, nessun problema ci è stato segnalato e meno ancora ci è stato segnalato, cosa che invece avviene se succede qualcosa, dall'Ufficio igiene pubblica. Questa è una premessa.

La seconda premessa, che è poi quella più importante, è che a questa interpellanza non dovrei rispondere io, perché è vero che lei è venuto a contatto probabilmente con le blatte, ma la scuola di Saint-Martin de Corléans - e lei dovrebbe saperlo in quanto Consigliere regionale -, essendo scuola dell'infanzia e scuola primaria, dipende dal Comune di Aosta. È vero che lei è venuto a contatto con questo, ma dovrebbe sollecitare i suoi colleghi in Comune di Aosta a chiedere le stesse cose, non farlo necessariamente qua. Nonostante questo, proprio per evitare qualsiasi tipo di equivoco - e proprio perché anche questa forse è già un'interpellanza che abbiamo rimandato - mi sono premurata di chiedere al Comune di Aosta, a chi si è occupato di tutta la problematica di farci avere una nota per potergliela leggere. Le leggerò quindi quanto il Comune di Aosta, perché non è di nostra competenza, ci ha scritto. In particolare, ho chiesto alla Dirigente dell'Area A5, Sviluppo economico, servizi demografici, fondi europei e istruzione del Comune di Aosta, che mi ha riferito: "nello specifico, la proliferazione di insetti nel plesso scolastico di Saint-Martin è di origine esterna ed è oggetto di costante attività di monitoraggio e contenimento che, nel corso dell'anno scolastico 2018-2019, ha portato a una sequenza di interventi effettuati dall'ATI che ha in carico i servizi integrati, per mezzo di due imprese specializzate: una prima che si occupa principalmente dei refettori, in quanto zone più critiche, e una seconda che si occupa prevalentemente delle aree esterne e di collegamento. In dettaglio, nel corso di questo anno scolastico, nelle due scuole sono stati effettuati nove interventi, l'ultimo dei quali anche per la presenza di formiche, nelle seguenti date: 11 settembre 2018, 8 novembre 2018, 19 dicembre 2018, 25 gennaio 2019, 11 febbraio 2019, 14 marzo 2019, 17 aprile 2019, 9 maggio 2019, 4 giugno 2019. Si precisa che nel periodo di riferimento non sono pervenute segnalazioni nel merito da parte del personale scolastico o di altri soggetti, se non una recente singola lamentela informale relativa alla presenza di formiche.

Per quanto riguarda la presenza di blatte, l'origine è stata, da ultimo, individuata presso locali non di pertinenza della scuola, e quindi neanche dell'impresa aggiudicataria, in particolare all'interno della centrale termica e in parti dell'edificio costituite da intercapedini. Le relazioni tecniche presentate dalle ditte specializzate evidenziano che tali insetti sono forti camminatori, in grado di coprire distanze anche chilometriche in breve tempo e pertanto non di facile debellamento. La combinazione di giornate umide con i primi caldi può aver favorito l'aumento del fenomeno. In ogni caso è previsto in questi giorni, approfittando della fine dell'attività scolastica, un ulteriore intervento, ancora più incisivo e comprendente la centrale termica, con il quale tentare di porre fine, almeno a medio termine, al problema.

Resta inteso che l'attenzione nel merito sarà costante e ogni eventuale ulteriore diversa attività da porre in essere sarà presa in esame anche durante il periodo estivo".

Questo è quanto riferito dal Comune di Aosta che, a tal proposito, precisa anche: "il servizio di derattizzazione e disinfestazione dei locali scolastici da insetti o da altri animali infestanti rientra fra gli oneri previsti a carico dell'ATI affidataria, nell'ambito del contratto di appalto attualmente in essere, per i servizi integrati nelle strutture scolastiche e servizi per i minori, sottoscritto tra il Comune di Aosta e l'ATI composto da Vivenda S.p.A., la cascina Global Service S.r.l., Leone Rosso S.c.r.l. e Vita S.p.A. In particolare, l'impresa è tenuta a monitorare e, se del caso, a intervenire per il tramite di ditte specializzate in tutti i plessi e quindi in particolare in tutti refettori dov'è assegnata la pulizia ordinaria continuativa. Tali interventi possono essere effettuati altresì su chiamata o segnalazione da parte del committente, concordandone orari e modalità di effettuazione, compatibilmente con lo svolgimento dell'attività scolastica". Se vuole, le faccio avere anche questa lettera, che è quanto ho ricevuto, perché ho chiesto. Questo è quanto posso riferire in merito all'argomento.

È evidente poi che come abbiamo fatto per la scuola di Soldats de la Neige... quando abbiamo queste segnalazioni, è evidente che anche noi diamo comunicazione a chi ha in essere l'appalto, perché chiaramente non possiamo intervenire noi, ma controlliamo affinché la permanenza e, soprattutto, la convivenza con questi insetti non sia duratura. È vero anche che è difficile, chi abita in quelle zone lo può sapere, riuscire a debellarli. Anche le formiche sono animali che spesso, una volta che entrano in casa, è difficile debellare, per esperienza personale posso dirglielo. È chiaro poi che, dove ci sono minori, l'attenzione è massima e da parte nostra la invitiamo anche eventualmente a sollecitare il Comune di Aosta, che chiaramente è già stato informato.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Mossa.

Mossa (M5S) - Dal punto di vista di come vengono somministrati i pasti, le posso dare ragione, sicuramente c'è una certa attenzione, però vorrei ricordarle che stiamo parlando di bambini e i bambini mettono le mani ovunque, compreso il pavimento, quindi se questi animali sono presenti, probabilmente il rischio di infezione c'è. Non è successo? Grazie a Dio, per fortuna, siamo stati fortunati, dobbiamo aspettare che succeda la disgrazia per operare?

(interruzione dell'Assessore Certan, fuori microfono)

... no, va bene... i colleghi del Comune sono già stati avvisati della questione e sicuramente ci lavoreranno. Lei mi dice che non è competenza vostra. Abbiamo un Assessore alla sanità, un altro all'istruzione, rappresento un problema e un rischio e mi dite che non è competenza vostra, se non posso rivolgermi a voi, a chi mi posso rivolgere? A questo punto devo dare ragione al collega Cognetta: cosa ci stiamo a fare e cosa ci state a fare?

(nuova interruzione dell'Assessore Certan, fuori microfono)

... a chi ha l'appalto, quindi i signori responsabili della salute dei bambini valdostani sono coloro che hanno l'appalto. Va bene? Questo mi sta dicendo...

(nuova interruzione dell'Assessore Certan, fuori microfono)

... io sto parlando della salute e del rischio di salute dei bambini...

(nuova interruzione dell'Assessore Certan, fuori microfono)

Presidente - Seguiamo l'alternanza per gli interventi, prego collega Mossa ha la parola.

Mossa (M5S) - Lei mi dice che le hanno comunicato che queste blatte non sono state trovate nei locali di pertinenza della scuola. Io ho delle fotografie di blatte schiacciate nella mensa, nella refezione e fuori dalle aule della scuola elementare e le garantisco che non le ho schiacciate nella caldaia o ce le ho portate io a mano, questo glielo posso assicurare.

Vorrei soltanto precisare una cosa: la presenza di scarafaggi o blatte, chiamiamole come ci pare, non dipende solo dalle condizioni igienico-sanitarie, che pure sono fondamentali, ma, nutrendosi principalmente di sostanza liquida organica, è molto facile che infestino ambienti caldi, umidi e ricchi di cibo, come bagni, cucine, locali dove sono conservate derrate alimentari. La prima cosa da fare è tenere questi luoghi i più puliti possibili ed evitare la formazione di muffe e umidità, magari deponendo sabbia di diatomee, innocua per gli esseri umani, o naftalina, in punti strategici, che aiuteranno a tenerle lontane. A tale scopo si possono anche tappare gli scarichi durante la notte per evitare la fuoriuscita degli insetti, e disinfettare con creolina e ammoniaca e sigillare con silicone o collanti ogni minima fessura sulle pareti nelle quali possono insinuarsi. Tutto questo per dire che non voglio entrare nei tecnicismi, che non mi competono, ma che esistono molteplici sistemi di prevenzione, però questi sistemi di prevenzione bisogna applicarli. Ci sono due modi, se vogliamo che gli edifici siano sani: uno è eliminare gli scarafaggi e l'altro fare un'efficace prevenzione, con pratiche quotidiane periodiche e costanti. Il modo migliore per contrastare l'invasione delle blatte è prevenirle, evitando così la riproduzione nei luoghi pubblici. Chiamare una ditta per la disinfestazione non risolve il problema alla radice, ma lo rimanda semplicemente all'anno successivo, al semestre successivo, eccetera.

Quello che chiedo, Assessore, è che vengano messi in atto sistemi di prevenzione affinché il problema non si presenti più. Come diceva un vecchio spot pubblicitario: prevenire è molto meglio che curare.

Presidente - Con che requisiti la mozione d'ordine?

Certan (AV) - Continua a rispondere qualsiasi cosa... se richiede altre cose a cui l'Assessore non può rispondere, io non lo trovo corretto.

Presidente - Assessore, questo è il Regolamento.

Certan (AV) - Allora cosa rispondiamo a fare se poi un Consigliere continua a rispondere e richiedere altre cose? È inutile che noi rispondiamo, se uno ha la replica preconfezionata e risponde ogni cosa...

Presidente - Assessore, la logica sostenuta in ogni discussione parla da sé, quindi abbia pazienza, la logica parla da sé, l'intervento è ascoltato da tutti, è registrato ed è giudicabile, non c'è bisogno di fargli il processo in questo momento.