Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 778 del 4 luglio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 778/XV - Interpellanza: "Mancata approvazione di procedure concorsuali per fare fronte alle richieste di personale avanzate dai Comuni".

Rini (Presidente) - Punto n. 51 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola alla collega Spelgatti.

Spelgatti (LEGA VDA) - Ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale n. 6 del 2014: "Funzioni di servizi comunali gestiti in forma associata per il tramite dell'Amministrazione regionale", i Comuni esercitano in forma associata, per il tramite dell'Amministrazione regionale, le funzioni di servizi comunali relativi alle procedure selettive per il reclutamento del personale. Da molti mesi i Comuni hanno inviato alla RAVA richieste di espletamento di prove concorsuali per far fronte a gravi carenze di organico che stanno compromettendo la regolare attività dei Comuni. Il giorno 22 febbraio 2019 l'allora Coordinatore regionale del personale aveva convocato una riunione per analizzare il fabbisogno di personale e di procedure concorsuali degli Enti locali. In quell'occasione, presenti sindaci, assessori e segretari comunali, è stato comunicato che sarebbe stato predisposto un piano assunzioni e procedure concorsuali da attivare e portare all'approvazione della Giunta regionale nel mese di marzo. In data 15 aprile 2019 il nuovo Coordinatore ha convocato sindaci, segretari e funzionari per verificare lo stato delle richieste. In quell'occasione un altro dirigente avrebbe comunicato che il competente ufficio regionale non avrebbe procedure concorsuali da avviare in quanto mancherebbe una programmazione approvata dalla Giunta regionale, è stato comunque richiesto nuovamente ai Comuni di inviare entro aprile lo stato di fabbisogno del personale. Partiamo dal presupposto che questa interpellanza era stata presentata il 22 maggio, quindi ovviamente le cose saranno anche cambiate, mi auguro, comunque ciò che si chiede è: "quali e quanti Comuni hanno fatto pervenire richieste di personale, con l'indicazione di quante unità per Comune; per quale ragione non sia stata ancora approvata da parte della Giunta regionale la relativa programmazione; che cosa intenda fare la Giunta per risolvere il problema".

Presidente - Per la risposta, la parola al Presidente Fosson.

Fosson (PNV-AC-FV) - Le date sono quelle, poi bisogna notare che ci sono stati degli interventi a livello nazionale che hanno modificato, come lei sa, un po' di questo calendario, per cui abbiamo dovuto rivedere forzatamente i tempi ed è stato necessario rifare una riunione con gli Enti locali.

Rispetto alla questione generale oggetto di questa interpellanza, occorre comunque in via preliminare ricordare che siamo in presenza di un quadro normativo statale e regionale profondamente e recentemente innovato. In particolare, con le novità introdotte dalla legge di stabilità per l'anno 2019, il Consiglio regionale ha inteso superare definitivamente i vincoli, alquanto stringenti, al turnover del personale del comparto unico regionale, dotando la Regione e gli Enti locali di un'importante facoltà assunzionale, determinata non più sulla base di fabbisogni computati sulla dotazione organica, bensì sui risparmi di spesa determinati dalle cessazioni dal servizio verificatesi nel 2018 e non sostituite, nonché di quelle che si stanno realizzando e si realizzeranno nel corso del 2019. Queste facoltà assunzionali, del tutto nuove nell'ordinamento regionale, si inseriscono in modo coerente con quanto la riforma Madia prevede in materia di sviluppo organizzativo delle pubbliche amministrazioni, segnatamente con le recenti linee guida approvate con decreto ministeriale nel maggio 2018. A queste si aggiunge un'ulteriore novità per gli Enti locali, ovvero l'introduzione nell'ordinamento regionale delle procedure selettive interne. A fronte di queste novità, il Dipartimento personale e organizzazione, in collaborazione con il Dipartimento legislativo e aiuti di Stato e la Struttura Organizzativa Enti locali hanno organizzato con il CPEL e il CELVA, una giornata formativa dedicata agli amministratori e ai segretari comunali, come ricordato, che si è tenuta proprio il 15 aprile scorso. A seguito di questa giornata formativa, il 17 aprile 2019 è stata inviata una comunicazione con cui è stato richiesto agli Enti locali di trasmettere i propri fabbisogni in termini di procedure, distinguendo fra le procedure di reclutamento ordinarie e quelle selettive interne o di mobilità interna o di comparto. Come previsto dalla legge n. 1 del 2019, che ho citato prima, che ha modificato la legge di stabilità regionale per il corrente anno, il termine per la trasmissione era il 30 aprile.

Per quanto riguarda la prima domanda: "quali e quanti Comuni...", tutti gli Enti locali hanno riscontrato la richiesta dell'Amministrazione regionale. L'ultimo Comune ha risposto il 7 maggio 2019, da allora gli uffici del Dipartimento personale e organizzazione hanno avviato l'istruttoria tecnica per la verifica delle richieste pervenute, richiedendo chiarimenti e correzioni di quanto pervenuto se non coerente con il dettaglio normativo. Parallelamente però la Regione ha istruito le proprie esigenze assunzionali, che sono state tradotte in un atto amministrativo che sarà sottoposto all'approvazione della Giunta regionale, che integrerà, per la parte non coperta con le graduatorie disponibili e con la mobilità, il fabbisogno assunzionale espresso dagli Enti locali, da soddisfare mediante le procedure concorsuali o selettive pubbliche affinché si realizzino le economie in termini di procedure concorsuali o selettive da espletare, previste e auspicate dall'ordinamento regionale. Questa fase istruttoria pur essendosi conclusa ha però incontrato un importante ostacolo nell'impugnativa deliberata dal Consiglio dei ministri lo scorso 31 maggio, che riguarda proprio quei due punti della legge regionale 1/2019 di specifico interesse degli Enti locali in merito ai criteri per la determinazione della spesa utile per attivare le procedure di reclutamento e delle procedure selettive interne, con l'effetto di determinare la necessità di una parziale rivalutazione delle richieste pervenute dalla Regione, che erano pervenute per l'appunto il 17 aprile, come ho detto e che sono state per questa impugnativa necessariamente riviste. È intenzione quindi portare all'attenzione del Consiglio permanente degli Enti locali e concordare le modalità per una volontaria e rapida rivalutazione delle richieste inoltrate, e questo è già stato fatto. Se le informazioni sin qui raccolte saranno confermate o parzialmente modificate, cioè questa revisione imposta da questa impugnativa, potranno poi essere tradotte in un unico atto, soggetto ad approvazione da parte della Giunta regionale.

Concludendo, stante il fatto che il procedimento amministrativo ha potuto essere avviato solo dopo l'invio da parte dell'ultimo Comune delle informazioni richieste, come peraltro era stato comunicato agli Enti locali nella riunione dello scorso 15 aprile, e l'inattesa impugnativa, che ha spostato i termini da parte dello Stato, il Dipartimento del personale ritiene, verificato questa mattina, di poter sottoporre per il primo esame la proposta di deliberazione della Giunta regionale in data 19 luglio.

Siamo quindi alla conclusione di questo percorso, che non si è concluso nei termini per quanto ho detto.

Presidente - Per la replica, la parola alla collega Spelgatti.

Spelgatti (LEGA VDA) - Mi sembra che la situazione sia alquanto raffazzonata. Mi fa molto piacere il fatto che finalmente arriverà l'atto in Giunta, ma siete stati voi stessi, comunque l'Amministrazione regionale, il 22 febbraio a dire che avreste provveduto entro il mese di marzo. Va bene, d'accordo, c'è stata l'impugnativa, comunque prendiamo atto del fatto che finalmente a luglio avverrà qualche cosa, però comunque nel frattempo non avete pensato a una revisione di tutto il sistema visto e considerato che è una situazione che si porta avanti da moltissimo tempo e fino adesso non siete intervenuti. LEGA e MOUV' comunque hanno presentato una proposta di legge, per cui si potrà perlomeno lavorare anche su questo aspetto. Speriamo che ci possa essere una collaborazione almeno sulla proposta che abbiamo fatto noi, per il futuro.