Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 819 del 10 luglio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 819/XV - Interpellanza: "Tempistica per la presentazione del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) per il prossimo triennio al Consiglio regionale".

Rini (Presidente) - Punto 16 all'ordine del giorno. La parola al collega Restano.

Restano (GM) - Sarò molto breve. Il decreto legislativo n. 118 del 2011, all'allegato 4, prevede che il Documento di economia e finanza regionale venga predisposto e portato in Consiglio entro il 30 giugno di ogni anno. A onor del vero bisogna dire che nel 2016, anno di prima applicazione, siamo andati lunghi e l'abbiamo approvato ad ottobre.

Nel 2017, per altri motivi, cambiamenti vari di governo, lo abbiamo approvato il 19 dicembre. Nel 2018 ci sono state le elezioni, il governo era nuovo a queste cose, poi vi è stato un cambiamento di governo verso fine anno, e l'abbiamo di nuovo approvato a dicembre 2018.

Questo dunque è il primo anno in cui il governo che ha approvato il bilancio precedente si trova in carica al momento dell'approvazione del DEFR e molto probabilmente sarà in carica anche al momento di approvazione del bilancio di previsione per l'anno successivo.

Siccome quando abbiamo scritto quest'interpellanza era il 28 giugno, vogliamo chiedere all'Assessore competente qual è lo stato di attuazione del documento ed entro quale data si pensa di poterlo presentare, per evitare di arrivare lunghi come gli anni precedenti.

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Testolin.

Testolin (UV) - Inizio con una battuta: accolgo con favore gli auguri, che non so se siano fatti col cuore dal collega Restano. Speriamo comunque di approvarlo prima di quanto abbiamo fatto l'anno scorso e speriamo, soprattutto, che qualcuno lo approvi. Questo è sicuramente l'augurio.

Per entrare un po' più nel dettaglio di un procedimento che ci ha visti, in queste tre approvazioni, sempre con molto ritardo, come giustamente segnalato all'interno dell'interpellanza, c'è da dire che, rispetto al primo quesito, per lo stato di attuazione del documento DEFR 2020-2022, si è proceduto all'avvio della procedura il 21 maggio, con un'apposita nota, nella quale veniva precisato che il Documento sarà strutturato in almeno tre sezioni, corrispondenti ai contenuti minimi previsti dalla normativa già citata e che prevede un'analisi di contesto, degli obiettivi strategici e degli indirizzi agli altri soggetti di rilevanza regionale.

Così come era avvenuto lo scorso anno, sarà inoltre inserita una sezione dedicata agli interventi d'investimento per i quali s'intende avviare il livello minimo di progettazione, al fine di consentire l'iscrizione del bilancio di previsione 2020-2022 dei relativi stanziamenti nel Titolo II della spesa, secondo quanto previsto dall'articolo 44.2 del decreto legislativo n. 118.

Per la predisposizione delle Sezioni seconda e terza, è stato svolto un complesso lavoro, che ha coinvolto tutta l'amministrazione, al fine di definire gli obiettivi da perseguire nel triennio 2020-2022, raccogliendoli e raccordandoli in funzione del programma di governo e con le missioni e i programmi di bilancio: definire, di concerto con i vertici della struttura amministrativa di ciascun Assessorato, le azioni da porre in essere per la realizzazione degli obiettivi individuati e stimare l'impatto stesso sul bilancio; stabilire le linee d'indirizzo da impartire alle società controllate partecipate ed enti strumentali.

Di fatto, quest'anno, in occasione della presentazione del terzo DEFR, da quando siamo partiti, in questo percorso d'ideale e continuo miglioramento sulle tempistiche di approvazione, gli uffici dell'Assessorato hanno proposto un percorso anche un po' più sperimentale, d'indicazione quantitativa degli interventi proposti nel DEFR, al fine di permettere alla Giunta una valutazione delle priorità compatibile con le risorse finanziarie che teoricamente saranno a disposizione. Questo esercizio vorrebbe tendere ad anticipare la discussione sulle linee di sviluppo della programmazione finanziaria, così da facilitare anche la successiva realizzazione e messa in opera del bilancio di previsione.

La scadenza di queste operazioni era prevista nella prima decade di giugno e tale termine poi è stato prorogato, in parte a causa della necessità di effettuare gli opportuni approfondimenti, anche in relazione alla suddetta nuova metodologia di lavoro, in parte anche a causa di un turn-over di alcune figure dirigenziali che ha portato, in alcuni Assessorati, al rallentamento nell'elaborazione di questi documenti. Una prima bozza del DEFR è stata verificata a fine giugno e, a seguito di quella seduta, sono state condivise le rettifiche da adottare.

Al momento le schede sono in fase di ultimazione e di rielaborazione da parte degli Assessorati, prima di una condivisione finale. Diciamo che il lavoro è stato serio e con l'obiettivo di arrivare a creare quelle linee programmatiche che possano garantire poi l'allocazione delle risorse sulla base delle indicazioni di questo importante documento.

In sintesi, il DEFR è a buon punto e l'approvazione in Giunta è prevista entro la fine del mese di luglio, indicativamente.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Restano.

Restano (GM) - Grazie, Assessore, per la risposta. Grazie anche per avermi illustrato qualcosa che è andato oltre ai semplici quesiti che le avevo proposto.

Mi permetto, in considerazione di quanto da lei detto, di dare alcuni spunti. Sarebbe molto interessante, nel DEFR, trovare degli obiettivi chiari, delle tempistiche e anche l'elencazione dei soggetti coinvolti, pure quelli esterni all'amministrazione regionale, per addivenire a raggiungere gli obiettivi. Questo ci permetterebbe anche di valutare l'operato del personale che viene interessato nei dossier che di volta in volta saranno sottoposti alla nostra attenzione.

Va bene quanto da lei detto, la nostra interpellanza tendeva a sottolineare l'urgenza di approvazione del Documento anche, mi permetta, in virtù dei recenti cambiamenti in maggioranza, che potrebbero aver portato dei cambiamenti da proporre all'interno del DEFR. Per questo ci siamo preoccupati che questo documento venisse portato all'attenzione del Consiglio - come ho saputo adesso, probabilmente nel corso dei primi Consigli di settembre - e non fosse posticipato a ottobre inoltrato.