Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 796 del 10 luglio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 796/XV - Interrogazione a risposta immediata: "Azioni poste in essere nei confronti della società SAV in merito alla programmazione dei lavori autostradali".

Rini (Presidente) - Punto n. 2.01 dell'ordine del giorno. Question avec réponse immédiate, donc la parole au collègue Gerandin.

Gerandin (MOUV') - È un'interrogazione a risposta immediata in merito alla situazione che ormai da qualche weekend stiamo vivendo in diretta per quel che riguarda il discorso delle scelte fatte dalla società SAV relativamente alla gestione del tratto autostradale tra Quincinetto e Aosta. È riferito soprattutto ai lavori in essere e negli ultimi weekend, l'ultimo in particolare, abbiamo vissuto veramente una via crucis sulle strade valdostane. Probabilmente non è neanche il Governo regionale l'interlocutore più diretto per questa iniziativa, però noi siamo convinti che la Valle d'Aosta meriti quanto meno un po' di rispetto relativamente a tutta una serie di scelte fatte per quel che riguarda sicuramente scelte di carattere economico; immagino gli operatori turistici, ma anche i turisti che vogliono raggiungere la Valle d'Aosta per una giornata o un weekend senza vivere le traversie del traffico che vivono quotidianamente.

Abbiamo l'autostrada più cara del mondo e penso che su questo purtroppo possiamo farci davvero poco, però penso anche che questi concessionari, che fanno scelte solo ed esclusivamente relative al loro business aziendale, probabilmente programmano anche lavori sulla base delle esigenze di questo gruppo di privati che hanno la maggioranza e decidono cosa fare del destino della Valle d'Aosta. È inaccettabile, per una Regione come la nostra, continuare a subire passivamente questi tipi di scelte.

Si legge in queste poche righe di informazione che addirittura per i prossimi weekend probabilmente la società SAV deciderà anche di regolamentare l'accesso alle autostrade. Io immagino che davvero arriveremo al caos totale, sperando che non ci siano magari delle conseguenze più gravi, legate anche all'incolumità di chi usufruisce quotidianamente delle strade regionali e statali.

Présidente - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Bertschy.

Bertschy (AV) - Spero di rimanere nei tempi. Collega Gerandin, la situazione legata alla viabilità valdostana credo sia ben presente a tutti ed è la conseguenza di anni e anni di mancata pianificazione di strategie. Le stesse autostrade sono quelle di un tempo.

Lei specifica una situazione che, tra l'altro, credo abbiamo vissuto noi della Bassa Valle un po' tutti sulla nostra pelle, in particolare non lo scorso weekend ma quello precedente, lo dico da abitante di Hône, a un certo punto tutte le vie del Paese erano invase da macchine che, provenendo dalla strada di campagna, completavano lì il loro percorso. Abbiamo lavorato con la Protezione civile e con le forze dell'ordine per cercare di mantenere la situazione quanto meno in sicurezza e devo dire che abbiamo vissuto quei momenti anche con una certa apprensione.

La difficoltà di oggi nasce a dicembre 2018, con l'appalto dei lavori di messa in sicurezza delle gallerie per l'adeguamento al decreto legislativo n. 264 del 2006, che ha recepito le direttive europee sulle gallerie autostradali: da un lato, quindi, non stiamo parlando di cantieri di quelli che purtroppo ti fanno ancora più arrabbiare, cantieri non presidiati, dove si rifanno gli asfalti, ma stiamo parlando di importanti lavori di messa in sicurezza per il miglioramento degli impianti di illuminazione, l'installazione di impianti di ventilazione, l'installazione dell'impianto automatico di rilevazione antincendi, il rifacimento della rete idrica antincendio, l'installazione di telecamere di nuova generazione con sistema di detezione automatica degli incidenti, il sistema di raccolta, smaltimento e trattamento di liquidi sversati in caso di incidente, operazioni, quindi di messa in sicurezza delle gallerie, che non devono comunque far venire meno il problema che stiamo vivendo. I lavori verranno sospesi nel mese di agosto, riprenderanno tra settembre e novembre e dovranno completarsi entro l'Immacolata. Il periodo per realizzare questi lavori, in questo periodo di interlocuzione, anche come Governo regionale, attraverso i nostri rappresentanti, è stato scelto saltando le festività invernali, saltando la festività di Pasqua, cercando di trovare dei periodi per poter realizzare opere che sono consistenti e che non permettono la chiusura dei cantieri il sabato e la domenica.

In questo periodo di regolazione del problema, la società, su spinta del Governo regionale, ha accettato di trovare una soluzione per la galleria di Hône sia in entrata che in uscita, rimettendo il sabato e la domenica, nei periodi di maggior affluenza, la regolazione del traffico sulle due corsie in uscita e la regolazione del traffico su un'unica corsia in entrata. Credo ci sarà poi un'iniziativa del collega Distort nella quale potrò essere più preciso rispetto ad altre situazioni, questo ha permesso comunque domenica scorsa di mantenere un livello di gestione del traffico migliore di quello passato. In tutta questa situazione bisogna anche dire che incidono i semafori che lungo la statale comunque rimangono attivi e creano ulteriore ingorgo. C'è da fare una gestione generale, che io non ho trovato in termini di strategia, in questo periodo di primi mesi di lavoro, e c'è un lavoro importante da fare di pianificazione per il futuro.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Gerandin.

Gerandin (MOUV') - Io rimango assolutamente della mia idea, nel senso che se poi mi dite che questo periodo è stato concordato con la Regione mi dispiace ancora di più, perché io penso che il mese di luglio sia un mese, per quel che riguarda il turismo stagionale, fondamentale relativamente al futuro delle attività turistiche della nostra Regione e anche per l'accesso dei turisti. Se davvero è stato un periodo concordato con la Regione, per cui avete deciso che anche nel mese di luglio dobbiamo vivere questo calvario, mi dispiace veramente, perché...

(interruzione dell'Assessore Bertschy, fuori microfono)

... allora ho capito male, ma avevo capito che era stato concordato con la Regione.

Detto questo, vi chiedo ancora di aprire immediatamente un tavolo di confronto con la società per eliminare al più presto il problema, soprattutto delle gallerie di Montjovet per quel che riguarda il weekend, perché è inaccettabile, è invivibile. Tutto il problema dell'autostrada si ripercuote poi sulla strada statale. C'erano delle code che partivano da prima di Châtillon e arrivavano a Verrès. I pochi fortunati che conoscevano i bivi prendevano le strade dell'Envers, oppure facevano il Col de Joux, ma non è una cosa accettabile! Prima o poi ci scappa... e qui mi rivolgo al Presidente in funzione di Prefetto, immagino ci sia anche da garantire un discorso di accessibilità e di sicurezza, per cui davvero muovetevi in questa direzione. È inaccettabile che ci dicano che fino a luglio sarà così, con la prospettiva addirittura di contingentare l'accesso alle autostrade. Immagino come sarà il prossimo weekend se davvero si andrà in questa direzione.