Oggetto del Consiglio n. 715 del 13 giugno 2019 - Verbale
Oggetto n. 715/XV del 13/06/2019
APPROVAZIONE DI MOZIONE: "ADOZIONE DI MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELLA NATALITÀ E ALLA CONCILIAZIONE TRA I TEMPI LAVORATIVI E IL TEMPO FAMIGLIA".
Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri RUSSO, NASSO, MOSSA e VESAN e iscritta al punto 5 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra la Consigliera RUSSO.
Interviene l'Assessore all'istruzione, università, ricerca e politiche giovanili, CERTAN, che chiede di modificare il dispositivo e una breve sospensione dei lavori.
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Si dà atto che dalle ore 16,05 assume la presidenza il Vicepresidente FARCOZ.
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Intervengono le Consigliere RINI e PULZ.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,29 alle ore 16,43 e che dalle ore 16,43 riassume la presidenza il Presidente RINI.
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Alla ripresa dei lavori, interviene l'Assessore CERTAN, che legge l'emendamento al dispositivo.
Prendono la parola i Consiglieri MINELLI, BAROCCO e RUSSO, e l'Assessore CERTAN.
Replica il Presidente della Regione FOSSON.
Prende la parola, per dichiarazione di voto, la Consigliera PULZ.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento presentato dall'Assessore CERTAN;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che il problema del calo delle nascite nella nostra Regione è rilevante: nel 2015 ci sono stati 950 parti, mentre nel 2018 850: in 3 anni il numero di parti è diminuito di 100 unità, cioè del 11%;
TENUTO CONTO dell'importante investimento di risorse che la Regione e i Comuni hanno riservato alla prima infanzia (0-3 anni) in questi anni;
APPURATO che:
- le iscrizioni alla scuola d'Infanzia sono passate da 1068 nel 2017 a 899 nel 2019; quelle alla scuola primaria da 1185 nel 2017 al 1021 nel 2019, con una diminuzione totale di circa 350 unità in due anni scolastici;
- il problema riguarda tutti i comuni della nostra Regione, ma incide in modo più importante sui comuni piccoli che già sono più a rischio di spopolamento;
CONSTATATO che la riduzione di alunni iscritti nelle varie istituzioni scolastiche si tramuta anche in una riduzione del totale del numero di insegnanti necessari;
VISTO che il Governo regionale sta predisponendo il DEFR 2020-2022 ed è possibile prevedere la messa in campo di misure straordinarie di sostegno alla natalità e alla conciliazione tra i tempi lavorativi e il tempo di famiglia;
CONSIDERATO che è necessario che ci sia maggiore attenzione al ruolo dei genitori e alle loro esigenze lavorative;
IMPEGNA
le Commissioni consiliari competenti ad analizzare, con gli Assessori di riferimento, quali azioni in materia di politiche di lavoro, politiche della famiglia e di istruzione mettere in atto al fine di implementare misure concrete di articolazione delle responsabilità familiari e lavorative e di prendere in carico il problema di riduzione della natalità nella nostra Regione, entro la fine del 2019.
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