Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 696 del 23 maggio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 696/XV - Interrogazione: "Tempistica per l'applicazione degli incentivi per funzioni tecniche in materia di appalti pubblici".

Rini (Presidente) - Punto n. 42 all'ordine del giorno. La parola per la risposta all'Assessore Borrello.

Borrello (SA) - È una tematica importantissima e la ringrazio per averla sottoposta all'attenzione dell'aula, così abbiamo modo di esplicitare per tutti quei colleghi, perché alla fine sono colleghi, dipendenti dell'Amministrazione regionale, che aspettano risposte in tal senso da tanti anni. A dire il vero, è più una questione di attività sindacale legata al personale, quindi sarebbe in capo al Presidente della Regione, ma in virtù del fatto che è inerente ad aspetti legati a lavori pubblici e quindi questione di carattere cantieristico e incentivi, rispondo io cercando di dettagliare i percorsi che abbiamo fatto al fine di dare una risposta a una domanda che va avanti da tanto tempo. Parto da un riferimento di carattere normativo: l'articolo 113 del decreto legislativo n. 50 del 2016, che è relativo agli incentivi per le funzioni tecniche e successive modifiche, che prevede l'adozione di un regolamento interno e la stipula di un accordo con le parti sindacali - questa è la parte importante - per la definizione delle modalità e dei criteri di ripartizione degli incentivi stessi da erogare al personale interno delle pubbliche amministrazioni per attività tecniche e amministrative nelle procedure di programmazione, aggiudicazione, esecuzione, collaudo degli appalti di lavori e servizi o forniture, quindi abbiamo inquadrato il discorso: stiamo parlando di incentivi ai sensi del decreto legislativo n. 50 del 2016.

Come ha fatto rilevare giustamente nella interrogazione che lei ha formulato, con deliberazione n. 226 del 2017 è stato approvato il regolamento interno, che però non è mai stato applicato perché nel frattempo è entrata in vigore la prima modifica del Codice dei contratti, che ha innovato alcuni aspetti della normativa sugli incentivi, seguita da un'altra modifica a fine 2017. Una serie di sentenze - questo è l'elemento importante, elemento tra virgolette del contendere - e di pareri delle diverse sezioni di controllo della Corte dei conti sono intervenuti sull'interpretazione di diversi punti fondamentali della norma stessa. Nel corso del 2018 c'è stato e c'è ancora un gruppo di lavoro che ha provveduto ad aggiornare il regolamento in parallelo con la definizione dello schema degli incentivi ai sensi dell'articolo 113 da parte del gruppo di lavoro contratti pubblici di ITACA, quindi stiamo parlando di Roma. Lo schema è stato quindi approvato nella Conferenza delle Regioni e delle Province il 26 luglio 2018. La bozza di regolamento - quindi quello approvato nella Conferenza delle Regioni, dunque uniforme su tutto il territorio nazionale - così predisposta è stata quindi oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali che hanno rilevato una serie di criticità rispetto alle attività oggetto di incentivo, in particolar modo gli elementi di criticità sollevati dalle parti sindacali sono i lavori in amministrazione diretta, i lavori di somma urgenza e i lavori di manutenzione, mentre gli aspetti di lavoro e di manutenzione sono stati risolti in senso positivo grazie a sentenze della Corte dei conti sopravvenute che hanno risolto il dibattito, la diatriba. Tra gli altri aspetti, quindi per l'amministrazione diretta e per la somma urgenza, continua a esserci una divergenza tra il regolamento prodotto dall'Amministrazione regionale e le parti sindacali, tant'è che c'è una sorta di incongruenza rispetto ad alcune sentenze della Corte dei conti, rispetto a queste due tipologie di situazioni lavorative: somma urgenza e amministrazione diretta. Domani, 24 maggio, sono convocati nuovamente i sindacati con l'impegno di chiudere la questione e poter finalmente approvare il regolamento che disciplinerà gli incentivi per il periodo - questo è l'annuncio da fare a tutti coloro che aspettano questa notizia da tempo - 19 aprile 2016-19 aprile 2019, data di entrata in vigore del decreto sblocca cantieri - poi entrerò nel merito di tale decreto -, oltre che introdurre delle integrazioni al precedente regolamento per il periodo 2014-2016, sempre aprile. Con riferimento al primo e al terzo quesito, ipotizzando di raggiungere l'accordo con le parti sindacali domani, quindi si ritiene di poter liquidare gli incentivi maturati fino al 19 aprile 2019, dovuti entro la fine del corrente anno secondo il nuovo regolamento da approvare.

Per quanto riguarda le novità introdotte dal decreto sblocca cantieri, si dovrà aspettare la sua conversione in legge ovviamente. Per quanto riguarda invece il secondo quesito, non si è in grado di fornire indicazioni sull'ammontare di quanto dovuto, in quanto i dati inseriti dai rispettivi dirigenti o RUP (i Responsabili Unici del Provvedimento), nell'applicativo informatico che viene utilizzato per la gestione... deve aspettare "l'inserimento" di questi dati per poter quantificare il tutto, mi sono sbagliato, chiedo scusa. Lo stesso applicativo è in corso di aggiornamento, quindi, una volta finito l'aggiornamento, verranno caricati i dati e si saprà il quantitativo.

Per quanto riguarda il discorso dello sblocca cantieri, ovviamente noi in questa fase vorremmo, di concerto con i sindacati, chiudere il pregresso, portare a casa almeno quello che riusciamo a portare a casa e poi valutare quali sono i margini di manovra rispetto alla nuova normativa che è in fase di analisi a livello centrale. Penso che questo dia una risposta rispetto al quesito che lei ha posto e che sicuramente è utile e anche di informazione a tutti i dipendenti dell'Amministrazione regionale di carattere tecnico, che è da tanti anni che aspettano una risposta in tal senso.

Un'ultima considerazione. Penso che domani sarà oggetto della trattativa dal punto di vista tecnico con i sindacati fare delle valutazioni rispetto a quella parte che manca, che è veramente importante, cioè i lavori in amministrazione diretta e la somma urgenza. Se domani si riesce a trovare un compromesso, sennò questa parte verrà messa momentaneamente da parte per evitare di andare a bloccare l'80% degli incentivi dell'Amministrazione regionale.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Luboz.

Luboz (LEGA VDA) - La ringrazio, Assessore Borrello, giustamente, come ha sottolineato, questa è una tematica molto sentita da parte dei tecnici che operano nell'Amministrazione regionale, ma non solo, nella pubblica amministrazione dei vari Enti locali. Oltretutto non soltanto nell'Assessorato dei lavori pubblici, ma ricordiamo che sono tanti anche nell'Assessorato gestito dall'Assessore Viérin. Mi compiaccio della sua risposta, la ringrazio. Mi auguro soltanto che i fondi che le varie strutture avrebbero dovuto accantonare per gestire questi incentivi siano stati effettivamente corrisposti... buona continuazione.