Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 694 del 23 maggio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 694/XV - Interrogazione: "Determinazioni assunte per la gestione dell'Ufficio "Maison du Val d'Aoste" di Parigi".

Rini (Presidente) - Punto n. 40 all'ordine del giorno. Pour la réponse, la parole au Président.

Fosson (GM) - Quali determinazioni... stavo l'altro giorno parlandone con lei e lei mi ha detto che ci avrebbe pensato, poi probabilmente vuole pensarci a livello pubblico... ben volentieri, anche perché è un problema che le sta particolarmente a cuore e per rispetto, appunto, a tutte le sue iniziative, volevo discuterne con lei. In effetti stiamo arrivando proprio alla determinazione definitiva su cosa fare della sopracitata struttura di cui abbiamo già parlato diverse volte. La Presidenza della Regione il 26 febbraio scorso ha ricevuto la mozione approvata dal Consiglio il 19 febbraio, che impegna il Governo regionale ad affidare a Finaosta la realizzazione di uno studio finalizzato a individuare una diversa gestione della Maison de la Vallée d'Aoste di Parigi. Il 1° marzo abbiamo, insieme all'Assessore Testolin, inviato la mozione a Finaosta e abbiamo incontrato anche Finaosta, che aveva nel frattempo attivato i necessari riscontri all'impegno richiesto. Se si ricorda, le ipotesi erano due: intanto un nuovo coinvolgimento della Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales e della stessa Finaosta per verificare l'interesse dell'imprenditoria locale nella gestione diretta della Maison de la Vallée d'Aoste; la seconda, appunto, la possibilità di una perizia per la valutazione dell'immobile. Sulla prima ipotesi la Finaosta e la Chambre sono state molto chiare, non c'è interesse loro a gestire, non c'è possibilità loro di gestire questa Maison di Parigi.

Per quanto riguarda il secondo punto sulla valutazione dell'immobile per la vendita, lei sa che il finanziamento quest'anno è stato solo conferito per i primi sei mesi e non di più. È emersa una novità, appunto, di cui le parlavo: che la legge sarà presentata a breve sull'Office du tourisme, ha proprio un suo punto - e ringrazio l'Assessore Viérin che su questo si è adoperato - che prevede la possibilità per l'office di gestire delle strutture turistiche in terra francese, comunque all'estero. Questo era un po' il punto che ci ha fatto fermare e riflettere se intraprendere o no questa strada e se questo non è possibile, non risulta possibile, si passerà sicuramente all'altra ipotesi: quella dell'alienazione degli immobili, è di questo che le parlavo l'altro giorno. Non c'è ancora una decisione in merito, però è una determinazione che dobbiamo prendere nel corso di questa settimana.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Bertin.

Bertin (RC-AC) - Su questa Maison de la Vallée d'Aoste sono intervenuto diverse volte negli anni. Ormai unanimemente riconosciamo il fatto che all'inizio forse ero solo io, ma ormai un po' tutti siamo concordi sul fatto che non è gestita in modo adeguato e che non dà i risultati che dovrebbe dare, tant'è che lo stesso Consiglio per ben due volte ha approvato delle mozioni: una per la riduzione dei costi e per valutare altri tipi di gestione e l'ultima, qualche mese fa, visto che niente era stato fatto concretamente in merito a questa cosa, un'altra mozione ripresentata invitando Finaosta a fare uno studio, io spero che Finaosta lo stia facendo e che, quando lo avrà finito, ce lo manderà, tanto ho già fatto il 116 per averne documentazione. Questo è un aspetto.

Un altro aspetto era legato alla gestione dal 1° luglio della struttura, perché è stata affidata per anni sempre allo stesso soggetto tramite un bando, un bando al quale casualmente rispondeva sempre e soltanto lo stesso soggetto, vale a dire la società dell'ex Consigliere della Lega Linty, e questo bando che ha sempre vinto in tutte le occasioni, scade a giugno. Volevo sapere se era rinnovato ancora una volta oppure dal 1° luglio l'aggiudicazione è, da questo punto di vista, conclusa, non perché l'ex Consigliere della Lega abbia particolare responsabilità. In realtà, non è inadempiente rispetto al contratto, il problema è che il contratto non richiedeva quello che era necessario per la gestione di questa struttura nell'interesse della Valle d'Aosta: questo era il principale intento di questa interrogazione. Lei pertanto, Presidente, mi può confermare dal 1° luglio come sarà gestita questa struttura?

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

... sì, va bene. Nel prossimo mese determinerete come...

(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

... va bene, insomma... mi auguro che non vengano fatte ulteriori proroghe e che dal 1° luglio si passi a una gestione diversa.