Oggetto del Consiglio n. 661 del 22 maggio 2019 - Verbale

Oggetto n. 661/XV del 22/05/2019

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO PER L'ABOLIZIONE DEL TICKET SANITARIO SUI FARMACI".

Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri MINELLI e BERTIN e iscritta al punto 12 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Replicano l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BACCEGA, che propone un emendamento, e la Consigliera MINELLI, che chiede una breve sospensione.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,19 alle ore 19,23.

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Alla ripresa dei lavori prende la parola l'Assessore BACCEGA che legge l'emendamento concordato.

Prende la parola, per dichiarazione di voto, la Consigliera RUSSO (favorevole).

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento presentato dall'Assessore BACCEGA e dalla Consigliera MINELLI;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATO che il ticket a carico dai cittadini, introdotto nel nostro Paese a partire dal 2002, era stato pensato dal legislatore con l'obiettivo di controllare e calmierare la spesa farmaceutica, ma che i dati degli ultimi anni evidenziano che non esiste correlazione tra le due cose e che la spesa nelle singole regioni è variata in modo indipendente dall'applicazione del ticket stesso;

CONSIDERATO che, ormai da anni, una percentuale significativa di cittadini, sia a livello nazionale sia a livello locale, vive una situazione di difficoltà economica che è andata via via peggiorando e che il pagamento dei ticket farmaceutici è una iniquità che ricade sulle fasce di popolazione più debole;

EVIDENZIATO che varie regioni - ad oggi Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna - hanno recentemente deliberato di abolire la quota di compartecipazione sui farmaci, dimostrando una chiara sensibilità verso i bisogni delle persone;

SOTTOLINEATO che nella regione Piemonte, tra le più virtuose d'Italia in merito alla Sanità, tale scelta è stata possibile grazie ai risparmi consistenti ottenuti negli ultimi 5 anni attraverso l'apertura al mercato delle gare di acquisto e l'introduzione della concorrenza;

RICHIAMATA l'interrogazione n. 15 del 03/04/2019 da noi presentata e le risposte dell'Assessore, che hanno evidenziato, tra le altre cose, i dati relativi al pagamento dei ticket da parte della popolazione valdostana, un importo decisamente elevato;

SOTTOLINEATO che imporre un balzello sui farmaci da una parte rischia di indurre vari cittadini a non curarsi per risparmiare e dall'altra non riduce comunque l'uso di farmaci, ma può essere considerato in ogni caso una vera e propria "tassa sulla malattia";

RICORDATO che il diritto alla salute è tutelato dall’art. 32 della nostra Costituzione;

RICHIAMATA la competenza primaria in materia sanitaria della Valle d'Aosta e ritenuto che la nostra regione autonoma si trova in una situazione meno problematica e complessa rispetto a quella delle regioni a statuto ordinario sopracitate;

IMPEGNA

la Giunta regionale a portare nella Commissione competente, prima della predisposizione del bilancio 2020/2022, la tematica per giungere ad un ampliamento della platea degli aventi diritto all'esenzione dal pagamento del ticket.

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