Oggetto del Consiglio n. 656 del 22 maggio 2019 - Verbale

Oggetto n. 656/XV del 22/05/2019

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO A SOLLECITARE I SINDACI DEI COMUNI VALDOSTANI AFFINCHÈ IDENTIFICHINO GLI AMBITI DI IMPIEGO DEI SOGGETTI BENEFICIARI DEL REDDITO DI CITTADINANZA".

Il Vicepresidente FARCOZ dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri RUSSO e VESAN e iscritta al punto 7 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra la Consigliera RUSSO.

Intervengono l'Assessore agli affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti, BERTSCHY, che propone un emendamento al dispositivo, e la Consigliera RUSSO, che si dichiara favorevole all'emendamento.

L'Assessore BERTSCHY dà lettura dell'emendamento.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri MINELLI (favorevole), PULZ (favorevole) e l'Assessore BERTSCHY (favorevole).

IL CONSIGLIO

- con gli emendamenti presentati dall'Assessore BERTSCHY;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATO CHE:

- dal 6 marzo 2019, i cittadini valdostani possono chiedere presso gli uffici postali ed i centri di assistenza fiscale il reddito di cittadinanza;

- tale misura ha l'obiettivo di contrastare la povertà e la disuguaglianza e, contemporaneamente, di attivare politiche di inserimento nel mondo del lavoro;

- coloro che avranno i requisiti per beneficiare del reddito di cittadinanza devono firmare, con il tramite dei Centri dell'Impiego, un Patto di Lavoro o un Patto di Inclusione sociale;

CONSTATATO CHE:

- i beneficiari dovranno inoltre partecipare a progetti di pubblica utilità, a titolarità del comune in cui il beneficiario stesso risiede, per un totale di 8 ore settimanali; la mancata adesione a questi progetti comporta la decadenza del reddito di cittadinanza;

- certamente i comuni potranno trarre vantaggio concreto da queste risorse che, gratuitamente, potranno contribuire concretamente alla gestione e alla manutenzione di vari aspetti dei loro municipi;

- le forme, le caratteristiche e le modalità di realizzazione dei progetti di pubblica utilità connesse al Reddito di Cittadinanza saranno definite, in base al disposto del Decreto Legge 4/2019, da un Decreto del Ministro del Lavoro, previa intesa in sede di Conferenza Unificata, da adottarsi entro 6 mesi a partire dallo scorso aprile;

IMPEGNA

il Governo regionale a continuare il confronto in atto con i sindaci dei comuni della nostra Regione per identificare rapidamente gli ambiti e i progetti di pubblica utilità in cui potranno essere impiegati le persone che percepiranno il Reddito di Cittadinanza.

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