Oggetto del Consiglio n. 505 del 19 marzo 2019 - Verbale

Oggetto n. 505/XV del 19/03/2019

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "PREDISPOSIZIONE DI UNO SCHEMA DI NORMA DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE DELLA VALLE D'AOSTA IN MATERIA DI UTILIZZO DELLE ACQUE A SCOPO IDROELETTRICO".

Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri MINELLI, BERTIN, GERANDIN, MOSSA e LUBOZ e iscritta al punto 9 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono i Consiglieri LUBOZ, VESAN, PULZ, NOGARA, MINELLI, VESAN (secondo intervento), GERANDIN, MARQUIS, BERTIN e ROLLANDIN.

Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere VESAN (favorevole).

Intervengono i Consiglieri NOGARA (secondo intervento), che propone un emendamento al dispositivo, LUCIANAZ e MINELLI (secondo intervento).

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,38 alle ore 19,57 e che dalle ore 19,57 assume la presidenza il Vicepresidente ROLLANDIN.

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Alla ripresa dei lavori prende la parola la Consigliera MINELLI che legge il testo modificato del dispositivo.

IL CONSIGLIO

- con le modifiche al dispositivo della mozione presentate dai Consiglieri MINELLI, LUBOZ, VESAN e GERANDIN;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

EVIDENZIATA l'importanza cruciale delle politiche energetiche per l'intera società valdostana;

RILEVATO che l'azione della Regione Autonoma in materia di rilascio di concessioni per derivazioni d'acqua a scopo idroelettrico e di disciplina di società partecipate operanti nel settore è migliorabile con l'elaborazione di una apposita normativa di attuazione dello Statuto speciale;

RICORDATO che in varie audizioni in Commissione speciale, che si occupa di indagare i possibili scenari in cui opererà CVA S.p.A., si è fatto riferimento alla possibilità di arrivare ad una norma di attuazione che permetta alla Valle d'Aosta di gestire in modo più autonomo l'utilizzo delle acque a scopo idroelettrico;

APPRESO altresì che in presenza di una azione comune Regione-Stato i tempi di elaborazione e approvazione di una norma di attuazione sono ragionevolmente contenuti in un arco di 6-9 mesi;

CONSIDERATO inoltre che la Regione Trentino Alto Adige, attraverso una modifica dell'art. 13 dello Statuto speciale, ha acquisito un'ampia possibilità di disciplinare con leggi regionali e provinciali la materia delle concessioni per le grandi derivazioni di acque;

PRESO ATTO che il Consiglio regionale ha già nominato i propri rappresentanti nella Commissione paritetica e che è prossimo l'insediamento della nuova Commissione e l'avvio dei suoi lavori;

RITIENE OPPORTUNO ED URGENTE

che siano avviati i lavori per l'elaborazione di una norma di attuazione dello Statuto in materia di competenze della Regione in campo energetico e in particolare nella disciplina delle competenze per le procedure di utilizzo delle acque a scopo idroelettrico;

IMPEGNA

la Giunta regionale:

1) a seguire con particolare attenzione l'iter dei lavori della Commissione paritetica in merito alla sopracitata norma di attuazione relativa alla disciplina normativa in materia di grandi derivazioni idroelettriche e di disciplina di società partecipate operanti nel settore;

2) a riferire alle competenti Commissioni consiliari entro 40 giorni.

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