Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 436 del 20 febbraio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 436/XV - Interrogazione: "Notizie sulla predisposizione del provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione" e interpellanza: "Notizie in merito alla presentazione agli organi competenti della prima variazione al bilancio regionale per l'anno 2019".

Rollandin (Presidente) - Il punto 31 dell'ordine del giorno è abbinato al punto 15, come concordato. La parola al collega Aggravi; ne ha facoltà.

Aggravi (LEGA VDA) - Presentiamo questa interpellanza per chiedere notizie e lumi riguardo alla presentazione agli organi deputati della prima variazione al bilancio regionale sull'esercizio 2019, anche un po' in continuità con quelle che erano state le premesse di insediamento di questo Governo e, soprattutto, per una continuità rispetto al bilancio che è stato approvato, all'interno del quale già nel documento di DEFR si identificavano una serie di interventi che si sarebbero dovuti poi costruire nel corso del 2019. Allo stesso modo, a livello più operativo, andiamo a chiedere se è intenzione comunque del Governo mantenere valida la previsione della tabella indicata a livello di DEFR, dove vi era già una prima macro ripartizione del beneficio ottenuto dall'accordo finanziario con lo Stato siglato nel novembre 2018. Aggiungiamo anche - non l'ho riportato nel testo dell'interpellanza, ma in realtà è tra le righe - i famosi 4,8 milioni di IRAP per cui ci è stato detto che erano allo studio importantissime misure a favore dell'occupazione, quindi dello sgravio di tale imposta sulle imprese valdostane di cui, ad oggi, non abbiamo ancora avuto lumi. E poi soprattutto per comprendere, a fronte della significativa e direi pesante riorganizzazione di questo governo dal punto di vista contabile, che cosa ne è, perché, detto fra noi, noi ci eravamo trovati - e più volte ci era stato sollecitato dall'allora minoranza - una variazione che in realtà abbiamo fatto con le risorse che abbiamo trovato, ma sinceramente qui di risorse ce ne sono un po' di più.

Presidente - La parola all'Assessore Testolin.

Testolin (UV) - Riguardo alla prima variazione di bilancio 2019/2021, effettivamente sono state presentate sia un'interpellanza da parte del gruppo Lega, presentata dal collega Aggravi, sia un'interrogazione da parte del gruppo MOUV', con lievi differenze, per cui si è pensato comunque di trattarle in maniera unitaria. La variazione di bilancio, come correttamente richiamato nelle premesse delle iniziative consiliari citate, ha lo scopo, tra gli altri, di recepire gli effetti dell'accordo finanziario siglato il 16 novembre del 2018, i cui contenuti sono stati trasportati nell'articolo 1, comma 869, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019/2021".

Gli uffici del Dipartimento bilancio in data 19 gennaio hanno avviato la procedura per la raccolta dei dettagli dei capitoli per la composizione della variazione e, come di consueto, la variazione sarà composta principalmente da due componenti. La prima è una serie di variazioni compensate, ovvero a parità di risorse per Assessorato; fra queste rientra la manovra di esenzione IRAP, richiamata - anche se non era inserita nella domanda dell'interpellanza - dal collega Aggravi, appunto per 4,8 milioni di euro, come peraltro annunciato nei lavori del Consiglio in sede di approvazione della legge di stabilità a suo tempo. La seconda componente, invece, discende da risorse aggiuntive, quali ad esempio quella conseguente all'accordo del 16 di novembre 2018 per 20 milioni. Gli uffici hanno raccolto le richieste di dettaglio e venerdì 15 febbraio è stata raggiunta la quadratura rispetto alle disponibilità rese dall'accordo del 16 novembre 2018, pari appunto a 20 milioni, nel rispetto - qua noi andiamo a rispondere alle domande presentate - delle indicazioni del DEFR 2019/2021 quanto alla destinazione delle risorse derivanti dall'accordo siglato con lo Stato. Rassicuriamo quindi in tal senso i Consiglieri proponenti l'interpellanza.

Rispetto a questo positivo punto di avanzamento, è ora necessario procedere al confezionamento degli atti e, in particolare, a verificare le norme finanziarie a supporto degli stanziamenti di spesa così riformulati.

L'interrogazione esplicita anche la richiesta di conoscere quali fossero gli impedimenti alla predisposizione della variazione. Ciò mi permette di precisare che l'iter di predisposizione è stato rallentato dalla problematica del debito pregresso per la mobilità sanitaria passiva ante 2005 reclamato dallo Stato e di cui peraltro già probabilmente il governo Spelgatti - tra l'altro l'interrogante ne faceva parte - avrebbe dovuto essere a conoscenza e avrebbe potuto tenerne conto in sede di confronto con lo Stato al momento della definizione dei contenziosi allora in essere. Considerata invece la mancata analisi degli argomenti in sede di confronto con lo Stato, la tematica ha richiesto in questi mesi un profondo lavoro di relazione con il Ministero competente, al fine di definire i tempi e le modalità per la sua liquidazione; è una soluzione recentemente impostata dall'Assessore competente e dal Presidente, per la quale sono in corso di definizione gli ultimi dettagli formali, senza i quali non è possibile procedere a un disegno di legge di variazione che aumenta le disponibilità di spesa del bilancio regionale. Chiuso questo passaggio, si potrà procedere con la variazione.

Venendo al dettaglio della richiesta dell'interpellanza di conoscere i tempi di presentazione del disegno di legge, si ritiene che esso possa essere proposto alla Giunta regionale all'incirca una decina di giorni lavorativi successivi alla definizione del piano di rientro del debito per la mobilità sanitaria passiva e sarà recepito nell'articolato legislativo a supporto della variazione che sarà presentata. Sono inoltre a confermare il quesito dell'interpellanza volto a rassicurare che il Governo regionale intende rispettare le indicazioni contenute nel DEFR, come ha già annunciato il Presidente, rispetto alla destinazione delle risorse derivanti dall'accordo siglato con lo Stato.

In conclusione, quanto alla richiesta dell'interrogazione di conoscere gli importi della variazione, si conferma che gli uffici del Dipartimento bilancio stanno lavorando sull'ipotesi di una variazione che metterà sicuramente a disposizione nel 2019 i 20 milioni di euro previsti dall'accordo finanziario dello Stato a cui si aggiunge una parte di variazione compensata e una variazione compensata per 4,8 milioni di euro, appunto per finanziare la manovra IRAP, come già discusso nella seduta di approvazione della legge di stabilità 2019/2021. Le eventuali ulteriori determinazioni di risorse aggiuntive verranno invece esplicitate direttamente nel disegno di legge di variazione che verrà a breve presentato e che sarà oggetto di discussione all'interno della Commissione consiliare competente prima di arrivare in Aula.

Presidente - La parola al collega Aggravi; ne ha facoltà.

Aggravi (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la risposta.

Una battuta sul discorso della mobilità passiva. La questione era conosciuta anche dal Governo precedente, erano state avviate delle valutazioni che molto probabilmente avrebbero portato a una soluzione similare a quella in parte da lei descritta. È ovvio che, a livello di accordo con lo Stato, un conto è trattare sul quantum - che deve essere dato direttamente al MEF e che è stato appunto l'oggetto di contendere dell'accordo - e un altro è, invece, comunque una cifra presente da tempo e soprattutto che è destinata ad un'altra voce di capitolo del bilancio dello Stato. Comunque sicuramente poi si risolverà tutto, perché con i piani di rientro si risolvono tante cose.

Dal punto di vista degli impedimenti, mi permetto di dire che forse uno dei grossi problemi che oggi c'è - un po' come era stato ricordato ai tempi della nostra variazione - è che formalmente oggi siete in 17: bisogna aspettare il diciottesimo. Dal lato nostro ovviamente il problema è che eravamo sostanzialmente in 10, 11, 12, a volte 13 quando il treno non si fermava a Saint-Vincent. Il problema molto probabilmente è sempre sui numeri, anche per quanto riguarda l'approvazione. Comunque vigileremo sui giorni e sulle tempistiche che lei ci ha dato e sicuramente, quando arriverà il diciottesimo elemento, tutto si risolverà.

Presidente - La parola al collega Gerandin; ne ha facoltà.

Gerandin (MOUV') - Grazie, Assessore, abbiamo ascoltato con interesse.

C'era un po' di curiosità, considerato che comunque questa variazione di bilancio era già stata annunciata quando c'è stata l'approvazione del bilancio e l'insediamento del Governo, era stata annunciata già per gennaio 2019. Incide davvero in settori molto importanti, quelli che in parte erano già stati comunque evidenziati e approvati nel DEFR e che poi la nuova maggioranza ha deciso di confermare. Si tratta di 4 milioni per la finanza locale, di 4 milioni per le infrastrutture sportive, di 4 milioni per il settore sostegno agricolo ambientale e cantieristica forestale, di 3,350 milioni per lo sviluppo industriale, di 3 milioni per l'ambito sanitario, di 1,650 milioni per l'edilizia scolastica. Come dicevo prima, vi sono in più i 4,8 milioni di rimodulazione IRAP che avevate presentato come una misura urgente, soprattutto una misura per lo sviluppo.

Pertanto c'era tanta attesa, e sottolineo anch'io quello che ha detto il collega Aggravi: la situazione è sostanzialmente diversa rispetto a quella che avevate lasciato a noi. Voi continuavate a sollecitarci una variazione di bilancio quando le risorse non c'erano. Ci avete lasciato dei fondi di rotazione che erano stati depredati, ci avete lasciato il non utilizzo dell'avanzo di amministrazione per l'anno, per cui non utilizzabile in variazione di bilancio, e potrei continuare, compresa la parte che era stata annunciata come un dividendo da parte della società Autostrade e che poi alla fine si è rivelata di tutt'altra entità. Lo dico non tanto per lei, Assessore, perché queste cose lei le sa benissimo, quanto a nome di coloro che in questo momento magari non sono presenti o erano presenti nella precedente legislatura e che continuano a dire: "Ma che differenza c'è? Neanche voi non avevate presentato la variazione di bilancio". Eravamo nell'impossibilità di presentare una variazione di bilancio perché non avevamo risorse certe.

Detto questo, un breve cenno sulla mobilità passiva. Questa è un'altra delle eredità derivanti da tutta una serie di gestioni precedenti, e lei correttamente ha detto "antecedenti al 2005", per cui non è colpa sua, adesso. Non è colpa sua, ma sono gestioni pregresse, sono contenziosi con lo Stato, sono conti che lo Stato ci aveva presentato a suo tempo e che prima o poi andranno onorati. Su questo non c'è ombra di dubbio. Volevo poi solo avere la conferma, perché incrociando il Presidente l'altro giorno e facendo due battute mi parlava di 80 milioni. Sarei davvero preoccupato se le cifre fossero queste.

Detto questo, da parte nostra non ci sarà nessun tipo di ostruzione. Se non avrete magari i 18, come diceva anche prima l'Assessore Aggravi, portatela avanti lo stesso, perché io penso che se va nel senso di quel documento di economia che avevamo approvato non vedo il motivo per cui non dovreste approvarla. Noi addirittura saremo forse più buoni, vi faremo anche pesare meno il fatto che voi ce l'avete fatta a fette - scusate il termine - solo perché non avevamo i numeri. Noi probabilmente saremo magari anche un po' più gentili, non lo faremo, perché lo faremo nell'interesse dei valdostani. Per cui non abbiate remore, andate avanti, presentatela, perché per quello che è nell'interesse dei valdostani io penso che, con senso di responsabilità, almeno quest'ala di minoranza sicuramente vi darà una mano.