Oggetto del Consiglio n. 435 del 20 febbraio 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 435/XV - Interpellanza: "Monitoraggio dei rapporti intercorrenti tra Regione, enti pubblici e società partecipate con la ditta "Passengers Transports di Addario S. & C."".
Rini (Presidente) - Punto 30 all'ordine del giorno. La parola al collega Bertin per l'illustrazione.
Bertin (RC-AC) - Da questa inchiesta "Geenna" che sta condizionando, e leggendo le prime pagine di molti giornali, emerge... mi scuso, ma l'influenza mi sta un po' condizionando, ho una certa difficoltà nel parlare...
Presidente - Colleghi, per cortesia, si fa fatica a seguire il dibattito in Aula.
Bertin (RC-AC) - ...l'influenza mi sta un po' condizionando, ho una certa difficoltà nel parlare e ho un calo di voce.
Come dicevo, l'inchiesta Geenna in questi giorni fa le prime pagine dei giornali. Sta facendo emergere un quadro fortemente inquietante di rapporto tra la politica, esponenti della 'ndrangheta - o perlomeno accusati di essere tali - e anche la società e l'economia valdostana; un quadro pericoloso e inquietante di vicinanze e di rapporti stretti tra personaggi politici, in questo caso boiardi di Stato - di Stato no, ma regionali - e la 'ndrangheta, in particolare dopo questo accertamento della presenza di una "locale" di 'ndrangheta in Valle d'Aosta. Veniamo ai fatti. Parlavo di boiardi di Stato, perché in questo caso si parla dell'allora Presidente della società SITRASB, Omar Vittone. Da fonti giornalistiche si è appreso che l'allora Presidente avrebbe affidato, nell'anno 2016, per interessamento dei signori Antonio Raso e Marco Fabrizio Di Donato, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso (articolo 416 del Codice penale), dei lavori di tinteggiatura presso la sede della società a Saint-Rhémy-en-Bosses. Emerge anche una frequentazione piuttosto significativa tra il Presidente Omar Vittone e uno di questi indagati accusati di far parte della 'ndrangheta, tant'è che lo stesso signore a cui sono stati affidati i lavori di tinteggiatura, nel recarsi presso la società Sitrasb, telefonando al signor Raso, viene invitato ad andare direttamente dal Presidente della società, con il quale Antonio Raso avrebbe - anzi sembrerebbe che abbia - fissato un appuntamento proprio in ragione di questo lavoro da realizzare all'interno della sede della società, in modo particolare a Saint-Rhémy-en-Bosses.
Già in passato la nomina di Omar Vittone a Presidente della società aveva suscitato molte perplessità - uso un eufemismo -, poiché questa nomina usciva un po' da un quadro normale, nel senso che buona parte del curriculum del sopra citato era secretato a quanto pare per ragioni di sicurezza - o perlomeno comunque non era reso noto - e francamente si faceva fatica a capire quali erano in particolare le ragioni che avevano portato l'allora Presidente Rollandin a nominare Vittone alla carica di Presidente della società in questione. Tra l'altro quest'ultimo all'epoca era addirittura residente nella Nuova Guinea, Conakry, che non è proprio dietro l'angolo e certamente non così facile da raggiungere. Pertanto volevo capire con quale modalità era stato affidato questo lavoro del quale abbiamo letto sui giornali.
Un altro aspetto che è stato evidenziato sempre dall'inchiesta Geenna riguarda l'Assessore comunale di Saint-Pierre. Sempre la stampa riporta che quest'ultima, l'Assessore in questione, secondo gli inquirenti si attiva al fine di far prorogare l'affidamento diretto del servizio di trasporto scolastico mediante taxi-bus scadente nel 2016 alla ditta Passengers Transports di Addario & Company, proprietà di Salvatore Addario, tra l'altro cugino del sopra citato Antonio Raso e, sempre secondo fonti giornalistiche, socio in passato di Omar Vittone. Su questo secondo aspetto si vorrebbe sapere i rapporti avuti da questa società con gli Enti locali, la Regione e le società partecipate regionali dalla sua costituzione ad oggi.
Dalle ore 16:13 assume la presidenza il Vicepresidente Rollandin.
Rollandin (Presidente) - La parola all'Assessore Testolin.
Testolin (UV) - L'interpellante chiede "quanti e quali lavori e servizi siano stati affidati dalla Regione, dagli enti territoriali e dalle partecipate regionali alla società Passengers Transports di Addario S. & C. dalla sua costituzione ad oggi". Da una rapida consultazione delle banche dati delle deliberazioni e dei provvedimenti dirigenziali dell'Amministrazione regionale, da parte dell'Amministrazione regionale risulta un solo affido, mediante cottimo fiduciario, alla società Passengers Transports in qualità di capofila di un'ATI costituita da 21 noleggiatori per la realizzazione di un portale condiviso di prenotazione dei transfer operati dai noleggiatori di veicoli con conducenti privi di un proprio sistema di prenotazione online. L'affido è stato disposto il 19 febbraio 2015 con provvedimento dirigenziale n. 523 dalla struttura "Programmazione strategica, sviluppo dell'offerta e promozione turistica" per una spesa di 10.320 euro, IVA compresa. Da una verifica effettuata presso l'ufficio mandati sono inoltre risultati n. 2 mandati di pagamento a favore della società in oggetto relativamente a servizi di transfer effettuati nel 2012 per euro 880 e nel 2013 per 236 euro. Per quanto concerne le società partecipate regionali, a seguito di una verifica effettuata dalla struttura regionale competente, risulta che la sola società ad avere affidato i servizi di taxi e transfer alla Passengers Transports di Addario & C. è stata la Casino de la Vallée S.p.A. nel periodo 2016-2018 per un importo complessivo di euro 12.508,10. La società Sitrasb ha invece segnalato di aver affidato in data 17 giugno 2016 un servizio di noleggio con conducente al Consorzio taxi e autonoleggio Valle d'Aosta con sede in Saint-Vincent, tra i cui 12 soci appare anche la società in questione. In merito ai servizi affidati direttamente dagli enti territoriali, si evidenzia come tale aspetto esuli dalle competenze regionali. Comunque, per completezza e trasparenza di informazione, si segnala che per quanto concerne il servizio di trasporto scolastico taxi-bus affidato dal Comune di Saint-Pierre alla società Passengers Transports, già citato dal collega Bertin, la Giunta regionale, con deliberazioni n. 1989 del 6 dicembre 2013, n. 1544 del 7 novembre 2014, n. 515 del 10 aprile 2015, n. 1080 del 12 agosto 2016, n. 1480 del 4 novembre 2016 e n. 237 del 3 marzo 2017, su proposta dell'Assessore competente e prendendo atto degli affidamenti effettuati dal Comune, ha provveduto unicamente a determinare, ai sensi dell'articolo 60 della legge regionale 1 settembre 1997, n. 29, l'onere a carico della Regione da corrispondere quale contributo a parziale copertura per tale servizio di competenza comunale. Le delibere erano annuali perché il contributo era annuale, su deliberazioni del Comune.
"Quali lavori sono stati affidati alla sopracitata ditta di tinteggiatura dalla Sitrasb S.p.A., con quali modalità è avvenuto l'affidamento e l'ammontare degli stessi"? La Sitrasb S.p.A. comunica che nel periodo indicato non ha affidato alcun lavoro di tinteggiatura, in quanto tali lavorazioni vengono generalmente svolte dal proprio personale interno con mansioni di manutentore. L'unico intervento di tinteggiatura non eseguito internamente è quello ricompreso in un ordine emesso in data 6 giugno 2016 ad una ditta edile di Saint-Christophe, che si era aggiudicata il lotto principale dei lavori di ammodernamento degli adiacenti uffici doganali svizzeri appaltati dal Bureau de Douane Suisse per un importo complessivo di euro 15.789. Nell'esecuzione di tale ordine, avente per oggetto i lavori di ammodernamento degli uffici doganali della Polizia di frontiera presenti nella zona del piazzale di stazionamento del traforo, sono infatti compresi anche dei lavori di tinteggiatura per un importo di 643,72 euro eseguiti dalla richiamata ditta edile, che non è però riconducibile al nominativo in oggetto.
"Se abbia intenzione di monitorare i rapporti tra le ditte e le società coinvolte in qualche modo nella sopracitata inchiesta e gli enti pubblici e le società partecipate regionali". In proposito al monitoraggio richiesto si rammenta che, ai sensi dell'articolo 7 della legge regionale n. 20/2016, al fine di garantire il rispetto dei principi di pubblicità e di trasparenza, è prevista la pubblicazione degli esiti delle acquisizioni di forniture e servizi da parte delle società controllate direttamente o indirettamente dalla Regione in un'apposita sezione del sito istituzionale delle società, nonché della Regione e di Finaosta S.p.A.
Presidente - La parola al collega Bertin.
Bertin (RC-AC) - Assessore, lei mi richiama una ditta che avrei citato nelle premesse dell'interpellanza, ma in realtà non ho citato nessuna ditta, perché non ho voluto citare il nome che compariva nel giornale. Pertanto diventa difficile capire a cosa ci riferiamo con questa risposta. Verificherò poi in seguito se corrisponde o meno a quanto mi ha risposto lei, nel senso se questi lavori sono stati affidati tramite una triangolazione internazionale o, scherzando di più, con la Svizzera, oppure no, visto che gli unici lavori di tinteggiatura affidati in quel periodo sono stati affidati tramite la parte svizzera della società. Questo è un po' da verificare.
Al di là di questo, credo che in realtà si debba monitorare in modo preciso quello che sta succedendo anche all'interno delle società partecipate, poiché sono - lo sappiamo - un elemento di debolezza e, a volte, anche di opacità nel gestire alcune situazioni. Fra l'altro colgo anche l'occasione per ricordare al Presidente della II Commissione che tempo fa avevo depositato una proposta di legge riguardante le nomine delle società partecipate e che dovrebbe essere riattivata. Avevamo deciso di formare un gruppo di lavoro per portare avanti un intervento generale sulle nomine delle partecipate in tempi relativamente brevi, ma il tutto al momento si è fermato. Bisognerebbe forse rilanciarlo, anche perché in questo caso, ma anche altre volte, rimarrebbe l'impatto che le nomine all'interno delle società vengano fatte con criteri certamente poco chiari, perché spesso comunque non hanno a che fare con le competenze e le capacità dei nominati e rispondono ad altre diverse logiche. Pertanto bisognerebbe ripartire anche con quella proposta di legge e intervenire in quel settore.
Ricordo, più in generale, per quanto riguarda ad esempio le società aventi subito un'interdittiva antimafia, che molte di queste negli anni hanno lavorato spesso con enti locali e con le società partecipate. È tutto un settore che va monitorato facendo attenzione, evitando le possibili infiltrazioni, iniziando nel dare maggiore trasparenza, sia alla parte riguardante le nomine dei vertici e, in generale, a caduta, su tutta l'azione delle società partecipate che, come dicevo, a volte si prestano di per sé a non essere particolarmente trasparenti. Questo è un settore dell'economia, di rapporti tra l'economia, la politica e il malaffare che deve essere tenuto costantemente sotto la lente di ingrandimento, senza diminuire l'attenzione, neanche per un momento.