Oggetto del Consiglio n. 421 del 20 febbraio 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 421/XV - Interrogazione: "Presentazione di un ricorso per l'annullamento del concorso per la nomina di dirigenti scolastici".
Rollandin (Presidente) - Il punto 15 verrà svolto congiuntamente con il 31, per cui passiamo al punto 16 all'ordine del giorno. La parola all'assessore Certan.
Certan (ALPE) - Per quanto riguarda il primo quesito, "quale sia lo stato del giudizio amministrativo sorto a seguito del ricorso di cui in premessa", il ricorso in questione è stato notificato agli uffici in data 18 dicembre 2018. In data 9 gennaio 2019 si è tenuta una prima udienza, nella quale i ricorrenti che avevano chiesto la sospensiva degli effetti della graduatoria hanno rinunciato alla stessa, rinviando così di fatto la questione al merito fissato per l'8 maggio 2019.
Per il secondo quesito, "se il ricorso medesimo abbia comportato un rallentamento o l'arresto delle procedure per la formazione e per giungere alle nomine dei vincitori", per quanto concerne la procedura, credo sia importante individuare i passaggi in base alle date, così è più facile ripercorrere tutto il percorso. Con decreto sovraintendentizio, in data 22 novembre 2018, è stata approvata la graduatoria dei vincitori del concorso ammessi al corso di formazione, previsto dall'articolo 17 del decreto ministeriale n. 138 del 2017 e dall'articolo 12 del bando di concorso. Nello specifico il citato decreto ministeriale prevede che il corso si articoli in due fasi: il corso di formazione e il tirocinio. Con deliberazione della Giunta regionale, in data 23 novembre 2018, è stata approvata la realizzazione del corso di formazione destinato ai docenti vincitori, di cui sopra abbiamo parlato. Pertanto, con questa prima deliberazione, sono state approvate le attività di formazione che hanno preso il via il 1° dicembre 2018, realizzate direttamente dalla Sovraintendenza agli studi per il tramite dei suoi dirigenti amministrativi scolastici e tecnici. Con decreto del Presidente della Regione, l'11 dicembre 2017, è stato bandito il corso concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici, in concomitanza con l'analogo concorso bandito a livello nazionale. Quindi, in questo corso concorso, era prevista anche una attività formativa che abbiamo detto essere partita a dicembre e che si concluderà nel mese di febbraio. Durante tale mese, le iniziative di formazione sono realizzate in collaborazione con l'Università della Valle d'Aosta che, ai sensi dell'articolo 17 del decreto ministeriale, dovrà certificare l'intero percorso formativo svolto. Contestualmente, nel mese di febbraio 2019 ha preso avvio la fase di tirocinio, che era la seconda fase che nel corso concorso era prevista e che si concluderà nel mese di maggio 2019. La realizzazione dell'attività di tirocinio non comporta ulteriori oneri a carico dell'Amministrazione regionale, poiché era già stata deliberata a novembre, mi pare.
Dopo l'approvazione della graduatoria dei vincitori, avvenuta il 22 novembre con il decreto sovraintendentizio, a livello nazionale è stato adottato il decreto legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante: "Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione". L'articolo 10 di questo decreto legge ha stabilito modalità di semplificazione amministrativa della procedura concorsuale per il reclutamento di dirigenti scolastici, bandita nel 2017 dal Ministero, prevedendo che i candidati ammessi al corso conclusivo del corso concorso, bandito nel 2017 per il reclutamento dei dirigenti, sono dichiarati vincitori e assunti secondo l'ordine della graduatoria di ammissione al corso. Quindi parliamo della prima graduatoria approvata, mentre precedentemente, nel 2017, si prevedevano due graduatorie: una quella dopo il concorso e un'altra dopo il corso e il tirocinio.
Tale disposizione è intervenuta sul corso concorso bandito dal MIUR, escludendo l'effettuazione della prova finale in esito al corso di formazione e di tirocinio, la cui graduatoria, ai sensi di questo decreto, sarebbe stata utilizzata per l'assunzione dei vincitori al ruolo di dirigente. Atteso, infatti, che la correzione delle prove scritte svoltesi a livello nazionale il 18 ottobre, in concomitanza con la nostra prova regionale (solo la Sardegna le ha fatte il 13 dicembre), sono iniziate solo l'8 gennaio 2019, la tempistica di correzione delle prove stesse e di effettuazione della prova orale successiva non consentirebbe lo svolgimento a livello nazionale dei sei mesi di corso di formazione e di tirocinio nei tempi utili alla nomina in ruolo dei vincitori a decorrere dal primo settembre 2019. Per questa motivazione, il MIUR ha adottato questa misura di semplificazione funzionale per disporre dei vincitori del concorso entro il primo settembre 2019, assicurando così regolare avvio del nuovo anno scolastico, a fronte di un numero molto significativo di reggenze: sia a livello nazionale che a livello regionale abbiamo molte reggenze.
Detta disposizione trova applicazione diretta anche in Valle d'Aosta, quanto alle modalità di assunzione in ruolo dei dirigenti scolastici appartenenti ai ruoli regionali ai sensi del DPR n. 861 del 1975, trattandosi di un aspetto dello stato giuridico che, come è noto, è analogo per il personale appartenente ai ruoli regionali e a quello del corrispondente personale statale. Pertanto, all'assunzione de vincitori del concorso si procederà con decorrenza dal 1° settembre 2019 anche in Valle d'Aosta, seguendo l'ordine della graduatoria di ammissione al corso di formazione approvata il 22 novembre 2018. Il Sovraintendente agli studi adotterà il relativo atto dopo la conversione in legge del decreto legge 135 del 2018 (quello della semplificazione), che è avvenuta con la legge 12 dell'11 febbraio 2019 ed è già stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale il 12 febbraio. Quindi anche in Valle d'Aosta si procederà in questo modo. L'unica differenza è che avendo avuto il tempo di fare tutti i passaggi, per l'esiguità dei numeri e quindi delle prove da correggere, i dirigenti, il 1° settembre 2019, avranno concluso anche tutta la parte di formazione, che verrà chiaramente tenuta in conto per il prossimo anno pure per il periodo di prova. In risposta quindi al quesito, posso affermare che il ricorso non ha comportato alcun rallentamento alla procedura, poiché il TAR si è espresso e ha detto che nel merito si pronuncerà a maggio.
Presidente. - La parola al consigliere Sammaritani, prego.
Sammaritani (LEGA VDA) - Grazie Assessore. Devo dire in modo proprio spassionato che non sono così ottimista su quello che potrebbe essere il panorama dopo la pronuncia nel merito del TAR. Mi auguro naturalmente che sia favorevole alla Regione perché, come giustamente ha detto l'Assessore, abbiamo una situazione in cui ci sono numerose reggenze e quindi la necessità della nomina di dirigenti scolastici. Naturalmente, nella mia esperienza assessorile, avevo verificato anch'io questa carenza e questa esigenza di arrivare finalmente all'espletamento di questo concorso e alla nomina di nuovi dirigenti.
La nostra preoccupazione nasceva dalla notizia di stampa secondo la quale il ricorso ha impugnato proprio il bando di concorso del 2017, così come poi gli atti amministrativi successivi del procedimento che sono i decreti del Sovrintendente, che hanno dato seguito naturalmente all'espletamento delle prove e alla nomina dei dirigenti che dovevano accedere al corso concorso, che prevede poi anche un corso successivo e ancora un successivo tirocinio. Ebbene, il fatto che ci sia stata rinuncia alla discussione della sospensiva, per un verso può essere positivo, per un altro secondo me non lo è affatto, perché così siamo sotto una spada di Damocle, poiché fino a maggio noi espleteremo tutte queste procedure, ma poi, nella denegata ipotesi in cui il ricorso venisse accolto, avremmo purtroppo un effetto di stravolgimento di tutta la procedura, quindi andremmo ad annullare tutta la procedura che è stata espletata e ci ritroveremmo nella necessità di ribandire il concorso e rifare tutto quanto. Evidentemente in questa fase credo che ci sia poco da fare. La risposta è stata chiara in ordine al fatto che la procedura comunque sta andando avanti, quindi nell'ipotesi in cui ci fosse un risultato positivo per la Regione si arriverebbe al completamento della procedura e alla nomina dei dirigenti. Qualora, invece, come dicevo prima, ci fosse un esito negativo, speriamo di no, avremmo di nuovo delle grosse difficoltà, purtroppo anche per i futuri anni scolastici.