Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 414 del 19 febbraio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 414/XV - Interrogazione: "Attuazione dell'impegno relativo al divieto di concessione di spazi pubblici di proprietà regionale ad associazioni che professano comportamenti e idee fasciste".

Rini (Presidente) -Passiamo al punto n. 8 all'ordine del giorno. Il punto n. 7 sarà discusso con il punto n. 24. Per la risposta, la parola al Presidente Fosson.

Fosson (GM) - Signor Presidente, l'interrogazione fa riferimento a una mozione approvata nella scorsa legislatura, il 6 febbraio del 2018, ma io ho cominciato ad occuparmene il 20 dicembre scorso, quando abbiamo discusso una risoluzione presentata dalla Consigliera Pulz sui criteri di concessione della sala Maria Ida Viglino, perché era successo che la sala, concessa per uno scopo a un'associazione, poi invece aveva avuto un altro esito. La Consigliera poi è stata così gentile ed ha ritirato la risoluzione, di fronte al nostro impegno ad approfondire e chiarire i termini di concessione della sala. Ricordo questa occasione più recente perché, a seguito della discussione, nei primi giorni di gennaio, abbiamo potuto verificare che le vigenti modalità per la concessione e l'utilizzo della sala Viglino, approvate nel 2016, già prevedono che la stessa non possa essere utilizzata per manifestazioni aventi finalità commerciali, politiche o religiose, che non possa essere concessa a partiti, movimenti o forze politiche e, ancora, che non possa essere concessa per iniziative che veicolino messaggi di intolleranza razziale, religiosa, politica o istituzionale. Il regolamento c'è, l'abbiamo verificato, però probabilmente non ha funzionato in qualche suo aspetto. Infatti, i problemi possono sorgere nella fase di controllo delle istanze, che vengono presentate a volte in maniera incompleta e senza la concreta possibilità di verificare per tempo i contenuti e le modalità di svolgimento delle iniziative. Stiamo quindi completando un aggiornamento sulle modalità per la concessione e l'utilizzo della sala Viglino, che sostanzialmente ne prevede la concessione solo per iniziative che siano state patrocinate dall'Amministrazione regionale, dagli Enti locali e dal Consiglio regionale. Abbiamo anche chiesto dei pareri legali. A tal fine, per risolvere la problematica a cui facevo riferimento prima, si intende anche stabilire espressamente che le istanze per la concessione del patrocinio dovranno pervenire con almeno 20 giorni di anticipo e soprattutto che dovranno essere esaustive per quanto riguarda i contenuti, fornendo fin da subito, pena il diniego del patrocinio, libri, film locandine e manifesti o comunque informazioni dettagliate sull'iniziativa in programma.

Il senso di questa nuova regolamentazione potrà essere facilmente esteso ad altri spazi e luoghi di proprietà regionale e comunicato ad altri soggetti, che gestiscono spazi e luoghi pubblici.

In questo regolamento, approvato nel 2016, c'è il comma 5 dell'articolo 1 - in questi giorni ne stiamo discutendo - che dice: "il Presidente della Regione, ove ricorrano particolari e accertati motivi, può concedere l'utilizzo dei locali per casi non compresi nell'elenco di cui al presente". Io penso che questo articolo debba avere delle regolamentazioni diverse, debba essere sospeso, o comunque rimaneggiato, perché altrimenti, se si lascia alla considerazione di una sola persona, può essere che quest'ultima possa intanto non essere informata correttamente di quanto succede. Queste sono le osservazioni e il lavoro che stiamo facendo su questo, mi scuso, l'impegno l'avevo preso con la Consigliera Pulz, siamo un po' in ritardo, perché ci sono tutti questi approfondimenti che stiamo facendo. Entro fine mese, questo nuovo regolamento verrà in Giunta per essere approvato. Vi sono questi due punti: i 20 giorni, un'attenzione particolare con una modulistica diversa di accertamento e poi il comma 5 da verificare se sia corretto, o comunque da regolamentare in modo diverso.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Bertin.

Bertin (RC-AC) - La mozione non riguardava soltanto l'utilizzo della sala Ida Viglino, era una mozione più generale, che riguardava anche l'utilizzo di quella sala. Purtroppo, ancora una volta, bisogna constatare che alle mozioni non viene dato seguito in modo puntuale, Presidente, è un anno che è stata approvata. Niente di fatto è stato fatto ed è grave. Il fatto che negli ultimi 20 giorni si sia fatto qualcosa può anche essere un segno positivo, ma resta il fatto che alle mozioni, quando vengono approvate, deve essere dato seguito sempre, altrimenti è inutile che stiamo qui a discutere e a perdere tempo! Tra l'altro, questa mozione era stata approvata all'unanimità per un'iniziativa dell'allora collega Padovani, che aveva raccolto il sostegno di tutti. Credo che il fatto che a un anno di distanza non si sia fatto praticamente niente per dare un'attuazione sia una cosa grave, per l'ennesima mancanza di impegni presi.