Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 383 del 6 febbraio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 383/XV - Interpellanza: "Modifica dell'attuale collocazione del punto informazioni dell'Ospedale regionale Umberto Parini di Aosta".

Rollandin (Presidente) - Punto n. 33 all'ordine del giorno, la parola al collega Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Con la presente interpellanza vengo a evidenziare una problematica sollevata sia dagli operatori sia dagli utenti dell'ospedale Umberto Parini di Aosta e, secondo le segnalazioni, che ho ricevuto, so che sono stati fatti degli approfondimenti interni, peraltro in questo senso, per rispondere alla presente interpellanza già qualche settimana fa, sono state rilevate delle criticità per quanto riguarda la dislocazione del servizio informazioni interno all'ospedale. Come sapete, l'ospedale ha sempre avuto al proprio interno un punto informazioni che serviva sia per dare indicazioni sia per aiutare gli utenti che per esempio trovavano difficoltà per pagare il ticket oppure che necessitavano un accompagnamento interno, pensiamo alle persone anziane, alle persone che hanno delle problematiche di deambulazione. La dislocazione era appunto funzionale perché, trovandosi all'interno della struttura, proprio all'ingresso di quella che definiamo "la piastra", permetteva di essere immediatamente individuabile e di facile accesso per tutti gli utenti. Da quanto ci è stato riferito, dal mese di giugno questa posizione è stata dislocata all'esterno della struttura principale e, più precisamente, nella struttura "reception" di legno posta sulla strada di accesso all'ospedale. Questa collocazione, da quanto ci è stato evidenziato, ricalca quella già utilizzata circa una decina di anni, non ci hanno saputo rispondere bene su quanto tempo prima, però si parla di dieci, vent'anni fa e che già ai tempi era stata abbandonata perché non era funzionale alle esigenze che richiedeva il servizio informazioni. Le lamentele rilevate si concentrano sia sull'assenza di un supporto interno - perché nel gabbiotto di servizio informazioni è stato posto, invece, il servizio di mediazione culturale - sia appunto sull'assenza di supporto alle esigenze degli utenti. A oggi ci si rende conto solo una volta all'interno della piastra, mi è stato riferito che si devono chiamare dall'interno le due persone che lavorano all'esterno per soddisfare le richieste del caso, come per esempio, come dicevo prima, gli accompagnamenti.

Inoltre, c'è una questione secondaria, anche se non troppo, che riguarda il passaggio a fianco di questo gabbiotto, come sapete, originariamente, prima dell'apertura di questo gabbiotto, che io ho sempre visto vuoto, guardando il gabbiotto alla sinistra c'è un secondo passaggio: oggi quel passaggio è stato chiuso, probabilmente per obbligare le persone a passare davanti al punto informazioni, ma alcuni disabili mi hanno segnalato che rilevano maggiori difficoltà ad attraversare quel passaggio piuttosto che quello a sinistra. Visto che sono state sollevate così tante criticità sul punto, con questa interpellanza vengo a chiedere quali siano le motivazioni che hanno portato alla modifica, che ho descritto e, se alla luce di quanto esposto, s'intenda modificare la localizzazione del punto informazioni, riportandolo alla collocazione originaria.

Presidente - La parola all'assessore Baccega.

Baccega (UV) - Ce qu'il y a de plus curieux dans cette interpellation réside justement dans son préambule. En effet le guichet d'accueil a été déplacé au mois de juin dernier, c'est-à-dire pendant le premier mois du gouvernement exercé par la majorité, dont vous faisiez partie, quand vous étiez le chef de groupe du mouvement le plus nombreux de celle majorité. Je croyais que tous étaient d'accord. Quand même j'aimerais commencer en vous disant que le bureau de ASL chargé par les relations avec le public (l'URP) n'a pas reçu la moindre réclamation de la part des usagers et que personne ne se plaint pas du fait qui manquait un point d'accueil à l'intérieur. L'emplacement précédent du guichet d'accueil n'était pas accessible aux personnes handicapées, il n'était pas suffisamment spacieux, il n'avait pas les caractéristiques nécessaires pour accueillir un poste de travail permanent, par ailleurs le bureau du médiateur culturel n'est plus situé au guichet d'accueil depuis 2010. Pourtant, en ce qui concerne l'emplacement actuel du guichet d'accueil, je peux donc vous préciser que: les caractéristiques des nouveaux locaux leur permettent d'accueillir un emplacement de travail permanent, après le guichet est situé à l'entrée même de l'hôpital, c'est-à-dire le meilleur endroit possible, il est accessible aux personnes handicapées, ainsi que aux non-voyants: il y a le parcours, si vous y allez il y a le parcours; l'accès piétonnier a été nettement amélioré, le déplacement du guichet d'accueil a beaucoup amélioré la qualité du service dans la mesure où les citoyens qui entrent à l'hôpital sont immédiatement orientés vers la structure, ou vers les cabinet de consultation où ils doivent se rendre, lors que la solution précédente obligeait les usagers à se rendre d'abord dans la hall d'accueil, "la piastra", pour obtenir les renseignements nécessaires et dans nombre de cas, les personnes devaient sortir pour se rendre dans les bâtiments: la réanimation où le centre de prélèvement ou même l'urologie.

Les personnes chargées de fournir les renseignements comprennent immédiatement qui sont les parents et les visiteurs qui ont besoin d'être accompagnés, sans qu'il soit nécessaire de les appeler de l'extérieur; ces opérateurs ont confirmé - lundi matin j'ai parlé avec eux - qu'il est assez rare qu'on leur demande des renseignements, qui soient suivis d'une requête d'accompagnement. Le nouvel emplacement du guichet a permis d'augmenter le nombre de places assises destinées aux usagers en attente de la hall, pour l'accueil et pour la CUP.

En vue d'assurer la protection des opérateurs, le nouveau guichet a été doté d'une vue vidéo surveillance 24 heures sur 24, d'un vestiaire et d'une tisanerie, qui n'existaient pas auparavant. Pour les raisons que j'ai annoncées il est évident que la gestion des accès au centre hospitalier Parini a été bien sûr améliorée, pour ce qui est des renseignements est des informations et aussi pour les accès au CUP donc, on n'a pas aucune volonté de changer ce qu'on a bien fait.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Mi fa particolarmente sorridere lo sforzo dell'assessore Baccega di sforzarsi a parlare in francese con un accento che definire osceno è dire poco. Ovviamente lo fa per sfregio, non perché gli piaccia utilizzare il francese, lo fa per sfregio perché così è convinto di mascherare meglio le sue risposte nei miei confronti, ma poco mi cale.

Detto questo, caro assessore Baccega, devo rilevare che quello che lei sollevava, sì, è vero, è stato deciso a giugno, è stato però deciso nel mese di giugno precedentemente all'ingresso della nuova maggioranza, soprattutto l'Assessore della Sanità ai tempi è stata una persona che poi è stata espulsa, si è auto-espulsa da questa maggioranza, ovvero l'allora assessore Certan. Se effettivamente non fosse stata rilevata una necessità, mi chiedo quale sarebbe il motivo di rivolgersi a un Consigliere regionale, con numerose segnalazioni che rilevano un problema.

Prendo atto che non si ravvisa la necessità di porre una soluzione a questo problema. Ci si chiede, quindi, a questo punto per quale motivo già tanti anni fa fosse in vigore quel gabbiotto e si sia deciso di spostarlo e quindi, a questo punto, è evidente che voi i problemi non li volete risolvere, non li conoscevate, tant'è vero che avete chiesto in tutta fretta agli operatori se effettivamente così fosse la situazione e gli operatori vi hanno dato una risposta e voi oggi la risposta l'avete ignorata.

Noi non ignoreremo questa segnalazione, non faremo finta di niente come state facendo voi e anche su questo andremo in fondo.