Oggetto del Consiglio n. 378 del 5 febbraio 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 378/XV - Interpellanza: "Lamentele di un tour operator nei confronti della politica di prezzi adottati dalla Monterosa Ski".
Rini (Presidente) - Credo ci sia il tempo di trattare un punto all'ordine del giorno, il punto n. 27. Per l'illustrazione, la parola al collega Cognetta.
Cognetta (MOUV') - Con questa interpellanza porto all'attenzione del Consiglio la situazione di un tour operator che si chiama Ski2, che, a quanto pare, ha inviato una missiva ad alcuni Consiglieri, tra cui anch'io, in cui la società lamenta una situazione rispetto ai rapporti con Monterosa che si è modificata ultimamente. Questa è una società che sono diversi anni che opera nel comprensorio sciistico del Monterosa, ha portato negli anni un fatturato anche abbastanza importante: parliamo di circa 2 milioni di euro all'anno come giro d'affari e, diciamo così, c'erano delle convenzioni in atto rispetto alla società Monterosa sia per quanto riguarda i biglietti, sia per quanto riguarda i biglietti dei maestri di sci, piuttosto che i settimanali e così via, è un tour operator come tanti altri che ci sono nella zona, al quale la Monterosa aveva fatto una convenzione, così come ne ha fatte altre, e per la quale questo tour operator vendeva a sua volta i pacchetti ai propri clienti e portava qui gli sciatori. Succede a un certo momento che, rispetto agli accordi presi dall'operatore con la Monterosa, questi accordi vengono cambiati e quindi la società lamenta di non riuscire più a sostenere da un punto di vista economico i rapporti con la Monterosa stessa, perché sostanzialmente ci rimette. I prezzi vengono fatti un anno per l'altro sapendo normalmente che gli aumenti variano tra il 3 e il 5%, se invece in un anno gli aumenti diventano del 30%, o del 40%, o del 50% a seconda delle varie tipologie di biglietto, è chiaro che a quel punto, avendo già venduto i biglietti prima e ipotizzando l'aumento standard del 3-5%, non riesco più a sostenere le spese e quindi mi trovo in difficoltà economiche. Rischio di conseguenza di veder sfumare il mio rapporto commerciale con la società, tant'è che alla fine dicono questo: "se non riusciamo più a gestire i nostri rapporti in maniera corretta e completa, saremo costretti ad abbandonare il comprensorio".
A questo punto chiedo con questa interpellanza: se questi aumenti applicati a questo tour operator sono stati fatti ad altri tour operator sempre del comprensorio della Monterosa Ski; se anche altri hanno scritto nel corso degli ultimi due anni delle lamentele simili rispetto a quelle paventate dalla Ski2 e comunque se è intenzione da parte dei vertici della società Monterosa di incontrare i vertici della Ski2 per chiarire un attimo qual è la situazione e cercare di evitare di perdere questo operatore.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Bertschy.
Bertschy (UVP) - La risposta è una risposta che abbiamo chiesto alla società e che rendiamo cercando di garantire sempre l'autonomia di scelta anche gestionale della società che deve lavorare e speriamo che lavori per creare efficienza al suo risultato di esercizio. Rispetto alla domanda: "se tali aumenti sono stati praticati anche ad altri tour operator del comprensorio", la società informa che gli aumenti e il lavoro che si è fatto in questi anni verso i tour operator è stato quello legato a migliorare l'efficienza dei riempimenti della stazione e a realizzare un'uniformità di comportamento commerciale nei loro confronti, quindi su tutti i tour operator si è operata la stessa strategia. Rispetto a questi ultimi, si è cercato di colmare con delle azioni commerciali i momenti in cui c'è meno presenza di sciatori. Nel dettaglio si segnala che la Monterosa ha variato le percentuali di scontistica in funzione della stagione, premiando maggiormente gli apporti nel periodo di bassa stagione e diminuendo le percentuali in alta, al fine di riempire le parti di stagione notoriamente con minor frequentazione. Da un'analisi di dettaglio effettuata dalla Monterosa S.p.A. dei benefit concessi ai tour operator per la loro attività, tenuto conto della scontistica praticata e anche dei benefit in termini di biglietti omaggio e scontati, emerge che Sky2 ha ottenuto benefit di gran lunga superiori agli altri tour operator operanti sul comprensorio sia in termini di percentuale che di biglietti scontati gratuiti. Ciò ha portato a una rivisitazione degli accordi finalizzati a uniformare le modalità. Infine, gli aumenti derivano in generale per tutti i clienti Monterosa in virtù delle politiche effettuate dalla società che hanno permesso di rilevare i risultati di bilancio e raggiungere l'utile di bilancio. Si tratta dai dati Monterosa di un aumento calcolato negli ultimi 7 anni di circa il 4% annuo esattamente più concentrato nelle ultime stagioni. I dati quindi che lei ha riferito sono sicuramente corretti.
Alla domanda volta a sapere se ci sono lamentele di altri tour operator rispondo: non alla società e non all'Assessorato per quello che ci risulta.
"Se è sua intenzione di incontrare i vertici della società Ski2 - che ha segnalato il problema - al fine di meglio comprendere le criticità descritte": personalmente credo che in termini politici dobbiamo incontrare tutti e non possiamo rifiutare sicuramente di collaborare con nessuno, chiarendo bene che il nostro è un ruolo di confronto e di controllo, nonché di necessità di sapere quello che succede, ma il CdA ha la sua autonomia nel gestire la società e così deve essere. Rispetto a questo tour operator, le modalità sono state un po' particolari, nel senso, come ha detto lei, ha segnalato a tutti l'argomento, tant'è vero che ne parliamo in Consiglio regionale e credo che se la volontà fosse stata quella di incontrare l'Assessore, in questo periodo si sarebbero fatti avanti sicuramente. Da parte mia non c'è alcun problema a incontrarli, anzi cercherò di capire se è ancora di interesse l'incontro, però queste sono un po' le cose che ci sono state dette dalla società.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Cognetta.
Cognetta (MOUV') - La questione non è legata alla singola società, questa interpellanza è semplicemente ad esempio di quello che sta succedendo nella Monterosa, situazione della quale ho già parlato in questi ultimi Consigli e della quale continuerò a parlare. È successo che, anziché fare degli aumenti standard, ad un certo momento si è deciso di fare uno scalone molto grande e questo ha messo in difficoltà quella società, il tutto per raggiungere un obiettivo di bilancio. Allora finché gli utili di bilancio sono utili che servono in sostanza ad evitare i problemi della Madia, ci sta tutto, però dal prossimo anno, o, meglio, da quest'anno, sappiamo benissimo che la società non riuscirà a raggiungere questi obiettivi, perché comunque ha gli ammortamenti degli investimenti che ha fatto; di conseguenza, punta a chiudere le piccole stazioni, mi sembra che ne abbiamo parlato nel passato Consiglio, e non solo. Se si cerca di drogare il risultato del bilancio facendo degli aumenti indiscriminati in momenti particolari per riuscire a portare a casa qualche spicciolo in più, alla fine questo si ritorce contro la società stessa, perché nell'immediato abbiamo il risultato che dice lei, ma successivamente abbiamo delle perdite, perché i tour operator che vanno via non vengono sostituiti facilmente. Certe operazioni vanno fatte con la dovuta cautela, cosa che ha chiesto appunto questo tour operator.
Per quanto riguarda il fatto che non ci siano altre indicazioni, invece ci sono state, poi non sono così collegate direttamente alla sua azione personale in questo momento, però nel passato ci sono state anche altre situazioni di questo tipo. Mi preme sottolineare alla fine che, siccome abbiamo, come dice lei giustamente, un compito di controllo e di confronto, forse ci dovremmo confrontare con chi gestisce attualmente la società perché i risultati a breve termine non risolvono i problemi. Abbiamo avuto degli incontri, c'era anche lei, le situazioni in cui si taglia e alla fine non si fanno investimenti non risolvono i problemi, li risolvono nel brevissimo periodo ma poi sono dolori, perché poi recuperare diventa veramente molto difficile, ed è questo che voglio segnalare con questa interpellanza: il pericolo, secondo me, molto grande che quella società potrebbe a breve portarci delle perdite che poi saremmo costretti in qualche modo a risolvere. Sarebbe il caso, se anche non vogliamo incontrare questo tour operator, quindi di fare in modo che lei a chi gestisce la società spieghi che queste operazioni fatte così non risolvono il problema per i motivi ovvi che le ho appena descritto.
Presidente - Grazie colleghi. Possiamo sospendere i lavori, che riprenderanno domani mattina. Buona serata. La seduta è terminata.
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La seduta termina alle ore 19:59.