Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 367 del 5 febbraio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 367/XV - Interrogazione: "Modalità di nomina della commissione giudicatrice della procedura telematica per l'individuazione di un'agenzia di somministrazione del lavoro".

Rollandin (Presidente) - Punto n. 15 all'ordine del giorno. La parola all'Assessore Baccega.

Baccega (UV) - Prima di entrare nel merito delle puntuali domande che sono state presentate dalla collega, vorrei fare un breve riepilogo per fare capire com'è stato gestito l'iter di questa gara sulla base dei documenti che, attraverso un'intensa attività di richiesta di informazioni, sono riuscito a recuperare. L'Azienda USL ha indetto la gara per il servizio di somministrazione di personale a tempo determinato per un periodo di 36 mesi attraverso una delibera del Direttore generale del 13 dicembre 2017, la n. 1369, con la quale venivano approvati tutti i documenti di gara, compreso il capitolato speciale di appalto, e veniva nominato il Direttore della struttura complessa Provveditorato, economato, gestione servizi alberghieri e logistici in qualità di Responsabile Unico del Procedimento (il RUP). Con determinazione n. 961 del 1° febbraio 2018 la centrale unica di committenza regionale ha preso atto della documentazione trasmessa dall'Azienda USL e ha approvato il disciplinare e i relativi allegati, procedendo alla pubblicazione della gara in data 7 febbraio 2018, con scadenza di presentazione delle offerte in data 20 marzo 2018. La commissione è stata nominata con determinazione n. 4494 del 18 maggio 2018 da parte del Direttore generale di INVA sulla base dei nominativi proposti dal Responsabile unico del procedimento dell'Azienda USL della Valle d'Aosta attraverso una nota del 26 marzo 2018 e successivamente rettificati con comunicazione in data 26 aprile 2018. Alla gara hanno partecipato otto operatori economici, l'aggiudicatario della gara è risultato essere RTI Synergie Italia Agenzia del Lavoro S.p.A., Umana S.p.A. come mandante.

Entrando nel merito delle singole questioni, e quindi i due quesiti che lei pone, l'Azienda USL della Valle d'Aosta rende noto che, sulla base della convenzione con la CUC, approvata dall'azienda medesima con una delibera del Direttore generale n. 836 in data 22 agosto 2016 e attualmente vigente tra vari enti interessati come l'USL, la Regione, il CPEL e INVA, l'espletamento della procedura di gara è stato devoluto alla CUC. Sulla base di quanto ci è stato riferito, la commissione di gara è stata nominata successivamente alla prima seduta pubblica, nel corso della quale il seggio di gara, costituito internamente alla CUC, ha verificato la correttezza della documentazione amministrativa e ha controllato la conformità formale delle offerte tecniche pervenute, quindi verificando la presenza dei documenti e la loro regolarità formale.

Rispondendo al secondo quesito, la commissione aggiudicatrice è stata nominata con determinazione n. 4494 del 18 maggio dalla CUC, dando atto nelle premesse che i commissari hanno reso apposita dichiarazione recante l'insussistenza delle condizioni previste all'articolo 77, commi 5 e 6, del decreto legislativo n. 50/2016. Le figure che sono state nominate in commissione riguardano, come presidente della commissione, il responsabile della struttura semplice di servizio di controllo interno all'azienda dell'USL; come membri esperti, il Dirigente amministrativo della struttura semplice Affari generali e i legali dell'Azienda USL, altro membro esperto il collaboratore professionale sanitario esperto... infermiera con posizione organizzativa per esigenze strategiche del SITRA presso l'Azienda USL.

Quanto all'oggetto dell'interrogazione, si rileva che, in seguito alla presentazione delle relative offerte e all'espletamento della procedura di gara, è stato presentato da parte di un operatore economico concorrente, la Randstad Italia, innanzi al competente TAR della Valle d'Aosta, ricorso giurisdizionale avverso agli atti di gara, rubricato al n. 43/2018 del Registro generale. L'udienza per la discussione nel merito è stata fissata dal TAR il 13 marzo 2019, in tale ricorso sono state formulate alcune censure, che saranno pertanto valutate dal giudice amministrativo. Ritengo quindi che sarà il giudice a valutare la validità della procedura messa in atto.

Presidente - La parola alla collega Spelgatti.

Spelgatti (LEGA VDA) - Sono molto insoddisfatta della risposta che lei mi ha fornito, perché sostanzialmente non ha risposto alle mie domande. Lei ha fatto una cronistoria degli eventi, ma non è andato a rispondere al nucleo delle domande che io ho posto. La gravità di questa questione è che, dagli atti che sono stati pubblicati, emerge che il 18 maggio 2018 sono stati nominati i componenti della commissione giudicatrice, peccato che il 22 marzo 2018 il seggio di gara aveva già aperto le buste contenenti le offerte tecniche: questo rappresenta una violazione di tutte le norme possibili e immaginabili - non entriamo qui nel merito, non siamo in un tribunale - riguardo alle procedure che devono essere tenute nelle gare di aggiudicazione, quindi nelle procedure aperte... ma sono proprio le norme base. L'Amministrazione, venuta a conoscenza di questa situazione, anche perché appunto, come da lei detto, c'è un ricorso al TAR, avrebbe dovuto prendere comunque dei provvedimenti e in ogni caso cominciare a valutare come sia possibile che in un'amministrazione pubblica per gare così importanti succedano situazioni di questo tipo. L'Amministrazione comunque si deve tutelare a fronte di questo.

Così come non ha risposto al secondo quesito perché non è sufficiente che venga disposta un'autodichiarazione di mancanza di elementi di incompatibilità: non è sufficiente nel momento in cui l'Amministrazione dovrebbe essere a conoscenza - non voglio entrare nel merito anche perché evito di fare nomi e cognomi, ma tanto lei la questione la conosce - delle cause di incompatibilità, che sono necessariamente conosciute, visto il ruolo che viene rivestito da questo soggetto all'interno della gara e l'Amministrazione sa esattamente di chi stiamo parlando, qual era il ruolo rivestito prima e quale ruolo sarà rivestito successivamente e quindi tutti i profili di incompatibilità; dunque la pubblica amministrazione non può non sapere. Direi quindi che la situazione è particolarmente preoccupante.