Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 364 del 5 febbraio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 364/XV - Interrogazione: "Stato di attuazione del piano delle alienazioni immobiliari per il triennio 2018/2020".

Rollandin (Presidente) - Passiamo al punto n. 12 all'ordine del giorno. Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Testolin.

Testolin (UV) - L'interrogante chiede lo stato di attuazione del piano di alienazione e valorizzazione immobiliare. Con la legge di approvazione del bilancio n. 13 del 24 dicembre 2018 è stato approvato il nuovo piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, elenco che individua i beni di proprietà regionale non in uso e che si ritengono non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali della Regione. Con la pubblicazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari sul sito online della Regione chiunque può prendere buona visione e comunicare alla struttura regionale competente l'eventuale interesse per un bene specifico.

Riguardo alle attività poste in essere nel 2018 dalla struttura regionale relativamente ai beni immobili inseriti nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, vi riporto quanto segue: in data 7 febbraio 2018 si è proceduto alla gara per la vendita di 11 unità immobiliari ubicate in Aosta e facenti parte dell'edificio nominato Palazzo Ansermin in Porta Pretoria, ma la gara è andata deserta. Si è proceduto poi alla vendita dei seguenti immobili inseriti nel piano: Casa Rassat in rue Baillage al prezzo di euro 541.000, terreni e fabbricati ubicati a Pré-Saint-Didier al prezzo di euro 300.000 e una centralina idroelettrica nel comune di Verres al prezzo di 2.397.000. Si è proceduto poi alla stipula di concessioni per la valorizzazione dei seguenti immobili, che richiedono importanti interventi di riqualificazione per poter poi essere utilizzati correttamente, tra questi: la salle de gymnastique in Piazza della Repubblica ad Aosta è stata concessa alla DISVAL al fine di destinarla a soggetti con disabilità, gli uffici ad Aosta in via Grand Eyvia sono stati concessi all'ASIVA al fine di destinarli a sede della Casa degli sport di montagna, alcuni locali in località Chavonne di Villeneuve sono stati concessi alla Croce Rossa Italiana e altri all'Ente Parco nazionale del Gran Paradiso, le iniziative che ho citato le avevo anche seguite personalmente nel loro iter. Sono inoltre in atto delle nuove iniziative per la concessione dei seguenti immobili: la palestra in località Panorama a Châtillon, sempre attribuendo al futuro utilizzatore tutti gli interventi eventualmente necessari per il loro futuro utilizzo e l'utilizzo di ulteriori locali in località Chavonne a Villeneuve. Riguardo alla concessione gratuita ai Comuni dei beni inseriti nel piano, è stata approvata, sempre lo scorso anno, dalla Giunta regionale la concessione al Comune di Verrayes di una porzione residuale del fabbricato della Casa dei nobili Saluard, mentre si attende la formalizzazione di una richiesta per la concessione della Casa dell'orologio da parte del Comune di Cogne, così com'è già stato manifestato dallo stesso. È poi pronta una gara per la vendita di 20 immobili - per i quali si è in possesso della relazione descrittivo-estimativa - ubicati nei comuni di Châtillon, Cogne, Gignod, La Thuile, Perloz, Pollein, Pont-Saint-Martin, Pré-Saint-Didier, Valtournenche e Verrès, che si intende pubblicare a breve e penso che sarà pubblicata entro la fine di febbraio. Si intende poi procedere a una nuova gara relativa alle unità immobiliari di Palazzo Ansermin. Inoltre, relativamente a due immobili, si è in attesa di verifiche e di approfondimenti di carattere urbanistico prima di procedere alla loro dismissione o valorizzazione.

Per quanto riguarda il secondo quesito, che è più specifico: "quali siano, nello specifico, le azioni intraprese per la valorizzazione o l'alienazione..." del fabbricato tiro a volo, sito in località Piole a Saint-Vincent, dopo una manifestazione di interesse non andata a buon fine, sono state approfondite alcune problematiche di carattere urbanistico, in parte in seguito risolte dal Comune di Saint-Vincent, seppur tardivamente rispetto ai tempi utili a concretizzarne a suo tempo la vendita, con l'inserimento nel piano regolatore della destinazione dell'area ad attività pubbliche di servizio o di pubblico interesse, così come a tutt'oggi quest'area è classificata. Le attuali condizioni dell'immobile, che deve essere completamente ristrutturato, non consentono un possibile utilizzo da parte dell'Amministrazione regionale. Alcuni interessamenti si erano manifestati in merito all'area, ma poi non sono sfociati in una reale e proficua trattativa.

Ciò detto, è intenzione dell'Amministrazione procedere nei prossimi mesi prioritariamente con la valutazione della messa in vendita del fabbricato e dell'ampia area circostante tramite un bando e previa redazione della necessaria perizia al fine della sua valutazione per poter essere poi bandito.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Ringrazio l'Assessore per le informazioni fornite, da quello che ho potuto comprendere nella risposta relativamente all'ultimo immobile, mi pare che sia stato inserito un vincolo da parte del Comune di Saint-Vincent per l'utilizzo pubblico, è corretto? Assessore, mi può fare un cenno? Perfetto... se però è stata definita una zona con quelle caratteristiche, quindi pubblico servizio, se si va ad alienare a un privato, ci sarà una situazione che va risolta in quel senso, dovrà svolgere un servizio pubblico...

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

... è ormai una vexata quaestio parlare del tiro a volo di Saint-Vincent, una struttura già nata vecchia ai tempi, una struttura che ha accumulato tutta la vetustà dell'inutilizzo e dell'inutilità peraltro, pareva dovesse essere riconvertita mille volte ad altre attività, pareva dovesse essere riadattata per attività sportive collegate a quel tipo di struttura, ma tutto questo, come adesso apprendo, non avverrà. Il Comune di Saint-Vincent pareva avesse fatto degli interventi nel merito e che ci fossero state delle manifestazioni di interesse, manifestazioni che sono state confermate ad oggi anche dall'Assessore, ma che non si sono concretizzate, quindi ad oggi abbiamo una struttura completamente abbandonata e che necessita di diversi interventi affinché possa essere resa utilizzabile. Delle decisioni saranno prese, sono state indicate anche delle date piuttosto ravvicinate e quindi verificheremo che questa struttura, che ormai dagli anni Settanta continua a dare problemi, e precisamente nel 1973... vedremo se ci sarà una soluzione definitiva o se per l'ennesima volta saranno soltanto promesse.