Oggetto del Consiglio n. 355 del 5 febbraio 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 355/XV - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie in merito alle indicazioni riguardanti il piano di ristrutturazione della Casa da gioco fornite alle organizzazioni sindacali".
Rollandin (Presidente) - Passiamo al punto 3.02. La parola al collega Cognetta.
Cognetta (MOUV') - Brevemente faccio questa interrogazione a risposta immediata, all'indomani della notizia del raggiungimento dell'accordo con la Casa da gioco rispetto al concordato. È un'interrogazione che pongo a lei, Presidente, ma in realtà al Governo tutto, perché ci sono esponenti che nel passato Governo si sono opposti fieramente a questa soluzione. Cerco quindi di capire se la "cabina di regia" - nome inventato da lei e riferito a quel gruppo di maggioranza che in sostanza si è riunito diverse volte, anche con la dirigenza del Casinò, per capire le indicazioni da portare avanti - in qualche modo lavora per le organizzazioni sindacali o se lavora, invece, per la dirigenza del Casinò. In sostanza vorrei capire da lei che cosa si vuole fare e come si vuole procedere, alla luce dell'accordo che è stato presentato e che deve essere ancora votato dai dipendenti.
Presidente - La parola al Presidente Fosson.
Fosson (GM) - Parlare di Casinò è sempre giusto, soprattutto in questa settimana. Il termine "cabina di regia" non l'ho inventato io, io non invento nulla; di cabine di regia e di tavoli se ne sono fatti di tutti i tipi.
Rispondo comunque volentieri: con riferimento a quello che lei mi chiede, mi preme precisare che la procedura in corso per verificare se e quanti posti di lavoro debbano essere ridimensionati è un passaggio che coinvolge esclusivamente l'organo di amministrazione della Società e le organizzazioni sindacali. L'eventuale ipotesi di accordo che dovesse essere raggiunta costituirà parte della proposta di concordato predisposta dall'Amministratore unico del Casinò sotto la supervisione del Commissario giudiziale, che è un organo nominato dal tribunale fallimentare ed esercita il controllo su tutta la procedura quale ausiliario del giudice. In tale contesto procedurale, la cosiddetta "cabina di regia" non ha, né potrebbe avere alcun ruolo, posto che la procedura, a termini di legge, prevede un'attività che è in capo esclusivamente all'Amministratore sotto il controllo del Commissario giudiziale. Detto ciò, la cabina di regia è un momento di scambio di informazioni sull'avanzamento della procedura concorsuale, che ha per obiettivo l'evitare il fallimento e sull'analisi di eventuali ricadute in merito alla crisi della società.
In questo quadro, in un incontro dedicato alle organizzazioni sindacali, si è affrontato il tema dell'attivazione di procedure di reinserimento per gli eventuali esuberi, anche per il tramite dei fondi europei. In sintesi, quindi, non vi è nessuna soluzione alternativa a questa procedura.
Presidente - La parola al collega Cognetta.
Cognetta (MOUV') - Ci sono quindi due notizie: la prima è che la cabina di regia non serviva a nulla, è chiaro; la seconda è che quanto fatto dal precedente Governo è quello che andava fatto. Pertanto chi nel precedente Governo ha promesso soluzioni alternative, si trova poi in questa cabina di regia che non serve nulla e che, finalmente, ha invece deciso che il concordato era la cosa giusta da fare.
So che i colleghi Marquis e Chatrian non possono parlare, ma a questo punto è abbastanza paradossale la sua risposta, perché lei comprenderà che politicamente è assurdo. Ma come? Abbiamo fatto cadere un Governo perché dovevamo dare i soldi al Casinò e alla fine si scopre che invece la soluzione giusta era il concordato? È incredibile davvero, soprattutto sentirlo dalle sue parole! Mi fa davvero piacere, sono davvero contento e, se permette, sono contento che parte di questa soluzione sia dovuta anche al lavoro fatto da questa opposizione. Grazie davvero, siete veramente in gamba!