Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 354 del 5 febbraio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 354/XV - Interrogazione a risposta immediata: "Tempistiche per la definizione dei criteri relativi all'individuazione della figura del "navigator" e dei relativi formatori in relazione all'applicazione del decreto legge sul reddito di cittadinanza".

Rini (Présidente) - Point 3.01 à l'ordre du jour.

La parola al collega Mossa per l'illustrazione.

Mossa (M5S) - Con il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle, le cui domande partiranno dal 6 marzo, verrà introdotta anche la figura del cosiddetto "navigator", che sarà colui che aiuterà i beneficiari ad orientarsi nel mondo del lavoro e li monitorerà affinché rispettino gli impegni presi con lo Stato, da cui traggono il beneficio, e con i datori di lavoro.

In tutta Italia sono previste 10.000 assunzioni: nel dettaglio, 4.000 per le Regioni e 6.000 per lo Stato centrale. Tra i delicati e fondamentali compiti del navigator c'è quello di aiutare chi è in cerca di lavoro a superare tutti gli ostacoli previsti e connetterlo con i piani di sviluppo e qualunque tipo di servizio disponibile in base alle sue reali capacità. Il navigator sarà come in una cabina di regia molto complessa, in cui la sua attività si svolgerà attraverso le fasi prestabilite dall'Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro. Ci sarà una fase preparatoria, una fase di acquisizione delle domande e di valutazione delle stesse, una fase di erogazione delle carte prepagate che danno il diritto al beneficio del reddito e, infine, si attuerà una fase di monitoraggio dell'assistito affinché rispetti gli impegni presi, pena la decadenza del beneficio. I navigator, oltre a essere connessi con i beneficiari, saranno connessi anche con i Comuni per quanto riguarda i lavori socialmente utili, ma anche con altri navigator di altre Regioni e altre città, in maniera tale da creare una fitta rete tra le offerte e le domande di lavoro, mai esistita sino ad ora in Italia.

Vista la particolarità di questa figura e visto che, come già accennato, le domande partiranno il 6 marzo (tra appena un mese), i navigator dovranno essere formati e attivi sul territorio in tempi relativamente brevi. Per questo motivo chiediamo all'Assessore competente quali siano le tempistiche necessarie alla definizione dei criteri attraverso i quali poter procedere all'individuazione delle figure dei navigator e dei loro formatori.

Presidente - La parola all'Assessore Bertschy.

Bertschy (UVP) - Credo che ci vorrà probabilmente una convocazione in Commissione per dare una panoramica generale di cosa avviene con l'introduzione di questa misura così importante e impattante, sia in termini economici che organizzativi.

Rispetto alla questione legata all'assunzione dei navigator, immagino che lei sappia che costoro dovranno essere assunti e contrattualizzati dall'ANPAL e, ad oggi, c'è una forte interlocuzione fra Regioni, Ministero e ANPAL stessa per capire come si procederà al riguardo. Questo per due motivi: il primo, proprio nella forma di reclutamento del personale, in così breve tempo e con così alte competenze da mettere a disposizione; il secondo, per l'invasione di campo che questo provvedimento e questa modalità organizzativa fa sulle politiche di competenza delle Regioni, sia per quel che riguarda la formazione, sia per quel che riguarda la figura di questo navigator che entrerà nell'organizzazione stabile dei Centri per l'impiego. Ad oggi c'è un'interlocuzione forte e, soprattutto, la necessità di dividere le due fasi.

Riguardo al provvedimento, è una scelta politica, evidentemente speriamo che possa generare l'obiettivo per il quale è stata proposta e, soprattutto, che possa generare quel beneficio di interesse a riportare nel mondo del lavoro persone oggi svantaggiate. Tutto questo grande obiettivo, però, per il lavoro che si sta facendo e che giorno dopo giorno stiamo seguendo in termini sia tecnici che politici, in questa fase di avanzamento del provvedimento rischia di essere fortemente messo in difficoltà per la velocità con la quale lo si vuole far entrare in funzione.

Le Regioni aspettano ancora l'assunzione di 1.600 professionalità che nel dicembre 2017, attraverso il piano di rafforzamento del Centro dell'impiego, dovevano essere messe a disposizione. Oggi il reddito di cittadinanza ne prevede altre 4.000, quindi stiamo parlando di 5.600 persone che dovranno entrare nei Centri dell'impiego, più i navigator. Io credo che riuscire a contrattualizzare in così breve tempo tutte queste persone sia un'impresa titanica. Speriamo veramente di riuscire a mettere le persone in condizione di ottenere tale servizio.

Mercoledì mattina noi seguiremo l'audizione che c'è al Senato e, ripeto, giorno dopo giorno seguiremo l'evoluzione del problema. Mi scuso per aver sforato.

Presidente - La parola al collega Mossa per la replica.

Mossa (M5S) - Assessore, la ringrazio per la risposta e perché, come ha detto, porterà in Commissione la problematica. Questo ci fa molto piacere. Ci spiace che venga vista come un'invasione di campo da parte del nazionale ma, come abbiamo sempre determinato, noi siamo il "Governo del fare" e, quindi, non siamo abituati alla flemma delle Regioni che ancora avanzano a passetti. Noi stiamo portando avanti un progetto mirato che porterà finalmente in prima linea i Centri per l'impiego, per aiutare le persone in difficoltà. So che in questa Regione non siamo abituati a prese di posizione così forti, ci abitueremo e, finalmente, risolveremo i problemi delle persone in difficoltà.

Dalle ore 11:08 assume la presidenza il Vicepresidente Rollandin.