Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 331 del 23 gennaio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 331/XV - Interrogazione: "Notizie sulla copertura dei posti vacanti nell'ambito del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco".

Rini (Présidente) - Point n° 4 à l'ordre du jour. La parole au Président Fosson pour la réponse.

Fosson (GM) - Consigliere Gerandin, ho difficoltà a rispondere a tale questione ad uno che conosce l'argomento molto meglio di quanto lo conosca io essendosene occupato.

Il senso della question è sicuramente quello di prendere un impegno per questo settore; ci sta molto a cuore, ed ho anche evidenziato al collega Ferrero l'importanza dei Vigili del fuoco nell'ambito del Soccorso alpino. Come lei sa, ad oggi nell'organico del Corpo dei Vigili del fuoco vi sono 27,81 posti vacanti, di cui 5,81 riferiti a ruoli amministrativi; dei 22 posti vacanti per i ruoli tecnici, 7 operatori specializzati ed 1 collaboratore tecnico antincendi sono già stati assunti a tempo determinato ed avviati ad un corso di formazione che dura molti mesi, per poi essere assunti nell'anno 2019 a tempo indeterminato sulla base della programmazione delle assunzioni del 2018. Ad oggi restano vacanti 9 posti di caposquadra, 3 posti di caporeparto e 2 posti di collaboratore tecnico antincendi. Nel corso del 2019 è inoltre previsto che vadano in quiescenza: 1 caposquadra, 4 capireparto e 1 collaboratore tecnico antincendi.

Per quanto riguarda gli impegni, in questo momento siamo in fase di riorganizzazione dell'Amministrazione regionale con l'assegnazione del relativo personale, con quella che si chiama "approvazione della microstruttura", che noi pensiamo di terminare per fine febbraio. È in corso chiaramente una ricognizione dei fabbisogni e per fine febbraio dovremmo arrivare - sono i tempi di tutte le nuove amministrazioni - alla definizione della programmazione delle assunzioni sulla base dei fabbisogni rappresentati dalle strutture, delle priorità che saranno condivise dal Governo regionale e soprattutto delle risorse complessivamente disponibili. In tale ambito - è questo l'impegno - saranno prese in considerazione anche le esigenze del Corpo dei Vigili del fuoco relativamente ai posti vacanti e saranno assunte le eventuali determinazioni, in attesa di fare un concorso per i capisquadra dei quali in questo momento non esiste una graduatoria. I posti nei Vigili del fuoco - lo notiamo sempre più dagli incontri che facciamo - da una parte sono molto utili alla Valle d'Aosta e, dall'altra parte, sono molto ricercati da tutti coloro che sono in graduatoria e che vogliono far parte di questo Corpo.

Présidente - La parole au collègue Gerandin pour la réplique.

Gerandin (MOUV') - Ho ascoltato attentamente. In tutta sincerità pensavo che, oltre alla condivisione, alla volontà di prendersi l'impegno e allo stare a cuore, ci fosse qualche elemento in più. Le spiego molto brevemente, visto che ha detto che conosco la situazione; ho avuto la fortuna di lavorare lì per tanti anni e sicuramente è per me un ambiente conosciuto. Lei mi dice che tutto verrà valutato quando ci sarà la riorganizzazione delle microstrutture, ma c'è poco da riorganizzare lì dentro, abbia pazienza! L'organico non c'è mai stato, anche nel periodo in cui, riguardo al personale valdostano del pubblico impiego, c'era il rapporto di 1 ogni 10 per la sostituzione, lì non c'è mai stato, come non c'è mai stato per il Corpo forestale. Non voleva essere una polemica questa, ma solo una visione di prospettiva, anche perché abbiamo condiviso un percorso. Abbia pazienza, quando si prorogano le graduatorie bisognerebbe almeno sostituire il personale che va in quiescenza, questo le sto chiedendo. Se voi vi impegnate con un impegno preciso come mi era parso di capire dalla sua risposta, voi avrete la possibilità di avere ancora una graduatoria in essere per i capireparto che vi permette di coprire solo chi va in quiescenza, senza prendere personale in più. C'è la possibilità e poi ci sarà sicuramente la necessità di indire un concorso da caposquadra, perché non c'è più graduatoria. Lei sa che dall'indizione di un concorso al portare il personale a fare il corso se va bene passa un anno, con il rischio di avere di nuovo la graduatoria in scadenza e di non aver fatto nulla. Era solo questo l'impegno che le chiedevo, nulla di più, non volevo essere per nulla polemico, soprattutto se teniamo conto del fatto che con la delibera n. 519 sono stati soppressi sei posti di caposquadra. In questo momento c'è carenza di tali posti, penso gliel'avranno detto, lei ha avuto dei colloqui con i vertici del Comando: ci sono problemi di caposquadra. È adesso che bisogna mettere in piedi qualcosa. Riguardo ai tempi, sappiamo che poi probabilmente ci andranno uno o due mesi, ma coprire i posti da caporeparto e bandire il concorso da caposquadra, che non esiste, penso sia semplicemente una manifestazione di buonsenso.

Ho ancora un paio di minuti, quindi ne approfitto per fare alcune considerazioni. Ho ascoltato quello che ha risposto il collega Borrello: il vero problema di quella caserma non è aver speso 5,8 milioni in 18 anni, è è nata male e morirà male, e lei lo sa meglio di me. I problemi strutturali e manutentivi sono infiniti. Quando facevo il Vigile del fuoco o lo faceva lei purtroppo in quella caserma facevamo la doccia sulle turche, era questo il quadro di una volta; è leggermente migliorato, ma il vero problema è che bisogna prendere decisioni definitive.

Abbia pazienza, ma la proposta di delocalizzare a Pollein è stata una proposta infelice, perché saremmo andati a fare una caserma in zona rossa. Probabilmente qualche errore di valutazione c'è stato. Bisogna decidere cosa vogliamo fare, perché andare avanti con rappezzi e piccoli interventi non succede nulla. Sa meglio di me che abbiamo la fortuna di avere dei colleghi che entrano per mestiere, per cui il lavoro lo sanno fare, a volte basterebbe dar loro il materiale per farlo, perché lo fanno anche con dei lavori interni. Questa probabilmente è una risposta più chiara e immediata.

Approfitto ancora per dire che, al di là dei problemi logistici, ci sono questioni che vanno oltre, ci sono problemi organizzativi all'interno di questo Corpo, per cui occorre intervenire, perché c'è un momento di grande sbandamento. Mi sono preso la briga di andare a leggere il verbale dell'audizione svoltasi in II Commissione il 14 dicembre 2018 e penso che una serie di dichiarazioni fatte in quella commissione sono al limite dell'offesa per il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, e non parlo solo dei permanenti, ma anche dei Vigili volontari, perché questa continua volontà di mettere in contrapposizione coloro che lo fanno per professione ed i volontari porterà ad un discorso di poca considerazione per un fiore all'occhiello del servizio di Soccorso valdostano.

Presidente - Vi ricordo solo di attenerci sempre al merito delle iniziative proposte, grazie.