Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 285 del 9 gennaio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 285/XV - Interrogazione: "Problematiche inerenti lo stato delle strutture sedi di servizio del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco".

Rini (Presidente) - Punto 14 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'Assessore Borrello.

Borrello (SA) - Le spese di servizio del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco sono state prese in carico dalla Regione a seguito dell'attuazione della legge 7/1999, che passa le competenze da parte del Corpo nazionale al Corpo regionale dei Vigili del Fuoco, in attuazione del - vado a memoria - comma z) dell'articolo 2 del nostro Statuto. Da quel momento in poi - quindi dal 2000 a tutti gli effetti a oggi - tutte le manutenzioni e gli interventi all'interno della struttura sono stati a carico della Regione.

Ho fatto un riassunto di tutti gli interventi prodotti in questi diciotto anni. Non sto a elencarli, sono 26 interventi di manutenzione e nuova costruzione all'interno dell'infrastruttura della caserma per un totale di 5.200.000 euro.

Per quanto riguarda, invece, l'analisi più di carattere politico-amministrativo, bisogna dire che c'è stato un congelamento rispetto agli interventi da produrre all'interno della caserma e fondamentalmente tra il 2012 e il 2014. Per quale motivo? Perché a livello politico si era previsto di fare una nuova struttura che accogliesse la Protezione civile e la caserma dei Vigili del Fuoco a seguito di un accordo di programma con il Comune di Pollein, che prevedeva d'insediare il tutto proprio in prossimità della zona industriale di Pollein. Di conseguenza, in virtù del fatto che bisognava costruire una nuova infrastruttura che ospitasse Protezione civile e Vigili del Fuoco, dal 2012 al 2014 si è prodotta la sola ordinaria manutenzione. Nel 2014 c'è stato poi il definitivo abbandono dell'ipotesi progettuale della nuova costruzione del "polo del soccorso", chiamiamolo così, di conseguenza sono ricominciati gli aspetti di carattere manutentivo ordinario e straordinario.

Ripeto, 26 interventi, totale 5.228.000 euro. Le produrrò poi l'elenco degli interventi. Occorre evidenziare che, con deliberazione del 2012, la Giunta - ripeto quanto detto prima - ha approvato un accordo di programma per la nuova sede a Pollein che, con la delibera di Giunta del 29 agosto 2014, ha definitivamente stralciato.

Nel dettaglio, per rispondere alle domande che lei ci ha posto, se le mancanze citate nella sua question e riassunte nella presente iniziativa corrispondono a verità, corrisponde al vero che alcuni lavori presso la caserma devono essere ultimati consentendo in prospettiva di ampliare gli spazi necessari all'attività degli operatori. A livello pratico occorre prevedere alcuni interventi di sistemazione puntuale della struttura, così come già avvenuto nell'arco dei diciotto anni con l'elencazione che le fornirò.

La seconda domanda che lei mi pone è: "con quali tempistiche verranno prodotti questi tipi di intervento?". Le verifiche sono in corso e prevedono di concordare con i responsabili delle strutture, quindi con il Comandante, gli interventi da produrre in relazione a una disponibilità di risorse economiche approvate all'interno dell'ultimo bilancio di 685.000 euro.

"Se il Governo fosse a conoscenza". Le problematiche sono note e sono state affrontate e inserite negli interventi di programmazione. Tant'è che a monte c'è la predisposizione della disponibilità di bilancio di 685.000 euro perché, se non fossero state note, non si sarebbero inserite delle disponibilità a bilancio. Poi bisogna riconoscere - e questo lo riconosco pubblicamente - che per la risoluzione di alcune problematiche urgenti il Comandante dei Vigili del Fuoco ha ritenuto opportuno presentare personalmente una SCIA, in qualità di titolare della responsabilità della caserma, per il completamento di alcune opere edilizie urgenti ai fini della sicurezza, o già iniziate e non ancora completate, con particolare riferimento al seminterrato. È stato utilizzato il personale dei Vigili del Fuoco in possesso di specifiche professionalità e con particolare attitudine, che ha dato la propria disponibilità anche per la realizzazione - tra l'altro alcune opere sono già state effettuate - di alcune opere provvisorie di messa in sicurezza per l'impermeabilizzazione della zona palestra, dove si sono verificate infiltrazioni d'acqua, e per la sistemazione del portone motorizzato.

Questo è quanto. Ovviamente l'attenzione sul tema c'è, ma bisogna dare particolare attenzione rispetto a questa problematica per portare la sede a un adeguato livello di fruibilità per il personale del Corpo.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - La ringrazio, Assessore, per la sua risposta, credo però sia in parte incompleta. Anzi, spero che i documenti che ha preannunciato possano riassumere al meglio, in maniera analitica, le criticità sollevate, perché credo sia di una gravità assoluta il fatto che proprio il Corpo che dovrebbe garantire la sicurezza dei nostri cittadini - la sicurezza strutturale oltre che fisica - chiaramente patisca di alcune mancanze.

Sono felice di sapere che sono stati stanziati 625.000 euro a bilancio, su questo però mi permetto di fare un piccolo inciso. Io ho cercato di riassumere una comunicazione inviata a tutti i Consiglieri relativa al sindacato Conapo, che è il sindacato maggiormente rappresentativo dei Vigili del Fuoco valdostani, dove si evidenziavano le infiltrazioni d'acqua, che correttamente lei ha evidenziato, ma ci sono anche altre opere evidenziate e che dovrebbero essere soggette a intervento. Nello specifico: la verifica della stabilità delle strutture, in particolare presso la sede di Aosta, laddove si sono verificate delle crepe nei muri, abbassamenti delle solette e distacchi di cemento. Credo che queste strutture, oltre a una verifica, debbano essere oggetto d'intervento più specifico e sicuramente molto più importante rispetto alle infiltrazioni d'acqua.

In particolare, non ho avuto modo di sentire se effettivamente la caserma Mortara e il distaccamento di Courmayeur siano rispondenti ai dettami del decreto legislativo 81/2008 in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai seguenti aspetti: impianti elettrici, illuminazione, aerazione dei locali, presenza di porte REI dove necessario e le funzionalità delle stesse.

Viene riferito nella nota trasmessa anche della necessità di una sostituzione degli infissi che genera sprechi energetici e permette all'acqua piovana addirittura di entrare nei locali, quindi ritengo che nel complesso sia una situazione assolutamente problematica e che vada tenuta sotto controllo.

Verificheremo, quindi, dalla documentazione che ci verrà consegnata quali saranno gli interventi che questa Giunta ha programmato dopodiché verificheremo se ciò corrisponderà alle necessità richieste.