Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 284 del 9 gennaio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 284/XV - Interrogazione: "Azioni intraprese per fare fronte alla carenza di palestre ad uso scolastico nella città di Aosta".

Rini (Presidente) - Alla presenza di 30 Consiglieri possiamo iniziare i lavori di questa seduta pomeridiana.

Siamo al punto 13 all'ordine del giorno. Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Certan.

Certan (ALPE) - Bon après-midi à tous. Pour ce qui est de la première question "quali azioni sono state intraprese per affrontare la grave problematica citata in premessa?", la carenza di palestre nel capoluogo regionale è una criticità conosciuta dal sistema scolastico da ormai molti anni e richiede di essere affrontata in tempi brevi, almeno presa in carico. La Regione dispone attualmente di cinque palestre di proprietà, per cui utilizza anche palestre gestite dal Comune di Aosta o palestre assegnate alle istituzioni scolastiche di base. La disponibilità oraria di tali strutture è programmata e condivisa sulla fascia mattutina, in quanto le palestre comunali nella fascia pomeridiana sono occupate dalle società sportive mentre le palestre delle istituzioni di base vengono utilizzate anche dalle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Ciò premesso, va detto che la pianificazione e la realizzazione di azioni per lo sviluppo dello sport scolastico rappresenta un obiettivo prioritario dell'Assessorato all'istruzione, università, ricerca e politiche giovanili. Senza entrare in merito, nel dettaglio, credo che la promozione di uno stile di vita sano e adeguato, legato anche all'attività sportiva, sia uno degli obiettivi che viene indicato e ripetutamente riportato da tanti organismi. Ultimamente, anche proprio a livello di salute e di benessere, viene ricordato quanto sia importante per i giovani avere, in modo ritmico e continuativo, delle esperienze di educazione fisica nella scuola. Credo, quindi, che l'attenzione debba essere importante.

Come da indicazioni dell'Organismo nazionale per lo sport scolastico, è infatti intendimento dell'Assessorato promuovere la costituzione - questo anche in accordo con l'Assessorato al turismo e allo sport - dell'Organismo regionale per lo sport, che non è mai stato costituito (altre regioni invece l'hanno già), composto da rappresentanti del mondo scolastico e sportivo, con l'obiettivo di coordinare e sviluppare in modo ancora più adeguato le attività sportive in ambito scolastico. Tra le iniziative prioritarie che si intendono promuovere e che rientrano a pieno titolo nelle nuove competenze programmatorie in materia di edilizia scolastica assunte dall'Assessorato all'istruzione, vi è sicuramente la predisposizione di un piano organico di adeguamento e messa a norma, laddove ancora necessario, di messa in sicurezza ancora maggiore, delle palestre scolastiche esistenti e di costituzione di nuove palestre.

A titolo esclusivamente informativo, perché non era richiesto in questa interrogazione, ma per rispondere anche ad alcuni colleghi che mi avevano chiesto notizie a riguardo, con deliberazione 1643 del 21 dicembre 2018 si è approvato un piano di interventi da presentare al MIUR per ottenere il finanziamento sulla base di un avviso pubblico, pubblicato dallo stesso MIUR il 12 dicembre. L'ammontare del finanziamento concesso alla Valle d'Aosta non è ingente, tuttavia si è deciso di non perdere queste risorse e di destinare l'intera somma, pari a 267.000 euro circa, a unico intervento di messa in sicurezza di tre palestre regionali. Il piano riguarda gli interventi sulle palestre di Verrès, via Frère Gilles, e di Saint-Vincent, via Monsignor Alliod 5, per l'Istituzione scolastica di istruzione liceale, tecnica e professionale, e la palestra di via Chambéry ad Aosta per l'Istituzione scolastica di istruzione tecnica. Le strutture dell'Assessorato hanno inviato nei tempi previsti la documentazione al MIUR e il piano sarà attuabile dopo l'approvazione da parte del Ministero.

Per quanto è del secondo quesito "quali istituti superiori sono ancora sprovvisti di palestre e quindi utilizzano trasferimenti in pullman?". Le istituzioni scolastiche superiori con sede in Aosta che nell'anno scolastico 2018-2019 utilizzano il servizio di trasporti per condurre gli studenti nelle palestre sono due: l'Istituzione scolastica di istruzione tecnica "Manzetti" e l'Istituzione scolastica liceo delle scienze umane e scientifico "Regina Maria Adelaide". L'Istituzione "Manzetti" utilizza le palestre di via Chambéry e quella del quartiere Dora, per un numero di 331 studenti; l'istituzione "Regina Maria Adelaide" utilizza le palestre di Pont-Suaz, con 300 studenti, secondo un calendario che viene predisposto all'inizio dell'anno scolastico, come ho già detto precedentemente.

Terzo quesito: "a quanto ammontano tali spese?". La spesa complessiva prevista per l'acquisto da parte di entrambe le istituzioni del servizio di trasporto con pullman ammonta a circa 40.000 euro per l'intero anno scolastico.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Bertin.

Bertin (RC-AC) - Questa della mancanza di palestre è una questione vecchia che certamente non è stata risolta. Mi rendo conto che siamo ancora in una fase di piani, i cui tempi non saranno brevi e nel frattempo 600 alunni girovagano tramite trasferimento con pullman nella città; 600 alunni sono una cifra notevole. Questo ha un impatto negativo, oltre che sullo svolgimento delle lezioni, sulla qualità ed evidenzia anche una grave carenza delle strutture scolastiche in questione.

È tempo che ci si dia una seria programmazione e che lo si faccia in tempi rapidi, perché si spendono ancora oltre 40.000 euro all'anno per questi trasporti. Paragonati ai 200.000 del Ministero, alla fine basta qualche anno e già questi 200.000 è come se non si fossero dati. È importante fare in fretta per la qualità del servizio che si fornisce e anche per una questione di giusto utilizzo delle risorse.

Insomma, ritorneremo su questa questione che mi pare non sarà risolta a breve e resta una grave problematica della scuola.