Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 283 del 9 gennaio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 283/XV - Interrogazione: "Notizie sulle perizie suppletive relative all'appalto per la costruzione della nuova università da parte della NUV S.r.l.".

Rini (Presidente) - Punto n. 12 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il collega Lucianaz, per...?

Lucianaz (LEGA VDA) - Per fatto personale prima di passare al punto.

Pour le prestige de cette Assemblée, j'ai entendu encore une fois prononcer pas correctement les noms des localités valdôtaines, donc qu'il soit bien clair qu'on prononce "Fenìs" et "Verrès", si vous avez des doutes, il suffit de les prononcer comme en valdôtain: "Fé-ic" e "Verreh", okay? Merci.

Presidente -È corretto segnalarlo, ma non è un fatto personale. Prego, per la risposta al punto 12, la parola all'Assessore Borrello.

Borrello (SA) - Collega Ferrero, vista la complessità del tema e che andrò a enunciare dei riferimenti normativi e anche delle cifre, le do la disponibilità a fornirle poi copia della documentazione in modo tale da facilitare il proseguo dell'analisi della tematica. Si ricordi innanzitutto che Finaosta, su mandato della Regione, ha costituito a novembre del 2009 la società di scopo NUV preposta alla realizzazione dell'intervento del polo universitario di Aosta. La società per conseguire il suo scopo deve, tra l'altro, provvedere a stipulare i necessari contratti di progettazione e di esecuzione delle opere. NUV - e questo è un elemento importante - è pertanto committente e stazione appaltante di un intero intervento. La Regione è responsabile del procedimento per le parti di competenza nell'ambito della convenzione. Convenzione che è stata sottoscritta nel marzo del 2010 tra Regione, Finaosta e NUV, che disciplina l'attuazione degli interventi di ristrutturazione delle infrastrutture situate nell'eliporto di Pollein, nelle caserme Ramires e Battisti e degli immobili siti nell'area della caserma Testafochi.

Un altro elemento importante che vorrei sottolineare - che è importante per capire le perizie di variante - è: la Giunta regionale, con deliberazione n. 1699 del 2013, ha approvato la scheda di operazione per l'esecuzione dei lavori del primo lotto del polo, con la quale, a pagina 12 stabilisce che: "l'utilizzo delle somme a disposizione derivante da economie o ribassi d'asta e risultati dal quadro economico dell'intervento è subordinato a specifica autorizzazione della Regione": questo è il motivo per il quale le varianti arrivano in Giunta regionale. L'approvazione delle perizie attinenti alla realizzazione delle opere sono pertanto di competenza esclusa di NUV, in quanto società di scopo e unica committente delle opere in argomento. Le valutazioni di merito circa le lavorazioni proposte, nonché la legittimità dei connessi atti attengono esclusivamente alla sfera decisionale della stessa società, restando in capo alla Regione la sola autorizzazione dell'utilizzo delle somme a disposizione. Le varianti in corso d'opera approvate da NUV sono riferibili ai sensi dell'articolo 132 del decreto legislativo n. 163/2006, sostanzialmente a tre tipologie, quindi è il quadro normativo di riferimento a giustificare le perizie di variante: cause impreviste e imprevedibili, miglioramento dell'opera e della sua funzionalità, errori o omissioni progettuali.

Il progetto di cui trattasi è articolato e importante per le caratteristiche architettoniche, lo sappiamo benissimo, e strutturali. Lo stato di avanzamento ad oggi delle opere raggiunte è di circa il 59 percento. L'importo dei lavori ammonta, a seguito dell'approvazione dell'ultima perizia, la PV6, a ? 32.200.000 al netto di IVA a fronte di un contratto iniziale di ? 30.628.000 sempre al netto di IVA. Di conseguenza, rapido calcolo, le varianti approvate dal NUV ammontano pertanto a complessivamente ? 1.615.000, pari al 5 percento dell'importo contrattuale.

Nel dettaglio le specifico le varie perizie di variante, poi le ripeto le do copia. In ogni caso le perizie di variante e le relazioni del RUP, sono tutte presenti negli atti di Giunta come allegati, in rispetto di quello che ho detto precedentemente, che la Giunta autorizza l'importo della spesa e invece le perizie tecniche sono tutte allegate alla deliberazione di Giunta:

- la PV1 è stata approvata dalla stazione appaltante, quindi, ripeto, il discorso che dicevo prima, nell'ottobre del 2015 e non ha comportato aumenti di spesa;

- la PV2, approvata dal NUV il 20 ottobre del 2016, comporta una maggiore spesa di 507.000 ?, l'autorizzazione della Giunta è del 2016, 243.000 ? per migliorie, ripeto le tre casistiche del decreto legislativo e 264.000 ? per imprevisti;

- la PV3, che è una perizia di variante, in questo caso prevede un risparmio di 42.000 ? a seguito dell'evoluzione degli aspetti di carattere cantieristico;

- la PV4, approvata nell'aprile del 2018, comporta una maggiore spesa di 674.000 ?, autorizzati con delibera di Giunta regionale nel 2017 e nel 2018, per quanto riguarda migliorie, adeguamenti normativi ed errori o omissioni progettuali;

- la PV5 non ha comportato un aumento di spesa.

- la PV6 (la più recente, è del 17 dicembre 2018) comporta una maggiore spesa di 433.000 ?, autorizzata, ripeto, con DGR del 2018, di cui 193.000 per migliorie, 120.000 per bonifica e messa in sicurezza dei siti contaminati; 50.000 ? per adeguamenti normativi e 56.000 ? per errori o commissioni progettuali.

I contenuti puntuali delle singole lavorazioni e opere sono esplicitati nelle relazioni del RUP (Responsabile Unico del Provvedimento) sempre allegate alle delibere di Giunta regionale. La sommatoria dell'elencazione che le ho formulato produce 1.600.000 a fronte dei 32.000.000, quindi il 5 percento di variazione rispetto all'importo contenuto nell'appalto.

Per quanto riguarda invece l'ultima domanda: "se ci sono delle possibilità di valutazioni future rispetto ad un'ulteriore perizia di variante", lo dico in maniera pubblica, ma è abbastanza a conoscenza anche di molti colleghi all'interno di quest'aula, perché è stata esplicitata all'interno del comitato di pilotaggio, è stata ipotizzata prima della conclusione dei lavori un'ultima perizia avente in particolare come oggetto la realizzazione della facciata ovest, in fase di definizione e per la quale al momento, quindi ad oggi, non abbiamo dati puntuali sugli aspetti di carattere tecnico e, di conseguenza, gli aspetti di valutazione economica. Tale perizia, da quanto anticipato per le vie brevi, potrebbe comportare eventuali maggiori oneri. Le fornirò tutta la documentazione e anche le tabelle riassuntive rispetto a quanto annunciato in questa sede.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Ferrero.

Ferrero (MOUV') - Certo è stata una sventura chiamarla Nuova Università Valdostana, perché sono convinto che, quando sarà finita, di nuovo avrà poco, sarà rimasto poco di nuovo, perché si continua a rinviare anche il minimo dei lavori del primo lotto e il termine slitta a chissà quando, questo non è dato sapere a nessuno. Fanno sorridere le affermazioni di Assessori comunali del Comune di Aosta, che all'inizio di quest'anno hanno detto: "state tranquilli che, entro l'estate, il parcheggio e l'area verde della NUV saranno pronti". Abbiamo visto come sono andate a finire le cose, perché ci passo tutti i giorni e il parcheggio è stato utilizzato per circa una settimana dai condomini del condominio Leon D'Oro, che non avevano accesso ai loro garage, in quanto stavano rifacendo la strada. Non è dato sapere anche in questo caso perché il parcheggio non sia già stato aperto, che problemi ci siano, dato che per una settimana le macchine sono state parcheggiate, chissà... misteri. Certo che costituire una società di scopo e poi vedere... per carità, a chi lavora possono capitare degli intoppi, questo lo possiamo anche capire, ma qui ci sono sei, che diventeranno poi sette perizie suppletive. Quando tu vai a costituire una società di scopo, perché la costituisci? Perché ti aspetti che le risorse interne all'Amministrazione regionale non sarebbero in grado di sopportare il peso dei progetti e di tutta la gestione per la realizzazione dell'immobile e allora vorresti ottimizzare l'attività e l'incisività. Beh, sei perizie suppletive, 1.615.000 euro in più, a cui se ne aggiungeranno di sicuro altri, ma a che cosa è servita questa Nuova Università Valdostana S.r.l.? A "intrippare" i portafogli di qualcuno? Che ovviamente, per carità, ci lavora, ma a spese dei cittadini valdostani. Che cosa se ne farà non è ancora certo, di fatto ci sono queste spese supplementari e 1.615.000 euro più quello che verrà, in un periodo di vacche magre come questo, non è poco. Magari bisognerebbe fare una riflessione, magari una riflessione che anche alcuni colleghi che adesso sono seduti in maggioranza avevano fatto precedentemente sul fatto di chiuderle queste società di scopo, che poi hanno dimostrato tutta la loro... oggi mi sento in vena di generosità e dico debolezza, non dico altro. Se guardiamo al cantiere dell'Ospedale e al cantiere dell'Università, beh, veramente facciamo anche... ci mettiamo una piccola perizia suppletiva vicino alle due opere... così avremo un muro del pianto valdostano quando si passerà vicino a queste due cattedrali nel deserto, che non si sa ancora che fine faranno, ma si continua con ostinazione ad andare nella direzione di: "andiamo avanti ma non sappiamo dove andremo a finire", e questo è, arrivati a questo punto, abbastanza ridicolo. C'è poco da ridere perché i soldi continuano ad uscire dal portafoglio e in altri frangenti si dice: "le risorse non ci sono". Acquisirò la documentazione e la ringrazio Assessore, guardando soprattutto gli errori progettuali, perché agli errori progettuali? Per il semplice fatto che già in passato - e mi riferisco all'area megalitica di Saint-Martin - c'erano stati dei giganteschi errori progettuali e poi alla fine chi ha pagato? Chi ne è stato responsabile? Di questi errori progettuali io vorrei riuscire a capire di chi sono le responsabilità e se, riguardo agli errori progettuali, i soldi li abbiamo tirati fuori noi, oppure li facciamo pagare a chi progettualmente ha sbagliato, perché penso che questo sia importante per tutti, perché sennò diventiamo complici degli errori progettuali e se qualcuno, per imperizia, per disinvoltura, per distrazione, sbaglia il suo lavoro con i soldi pubblici, è giusto che paghi.

Presidente - Grazie colleghi. Possiamo terminare la seduta, i lavori riprendono alle 15:30.

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La seduta termina alle ore 12:54.