Oggetto del Consiglio n. 282 del 9 gennaio 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 282/XV - Interrogazione: "Problematiche relative all'utilizzo di due locali siti all'interno del palazzetto sportivo di Verrès da parte dell'Associazione sportiva Danza & Danza".
Rini (Presidente) - Punto n. 11 dell'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'Assessore Borrello.
Borrello (SA) - Buongiorno a tutti. L'infrastruttura sportiva di Verres è di proprietà regionale e, a partire dalla data del 17 settembre del 2018, a seguito della riorganizzazione della macchina amministrativa della precedente Giunta, rientra nelle responsabilità dell'Assessorato opere pubbliche, territorio, edilizia pubblica, più nello specifico nella struttura Edilizia patrimonio immobiliare e infrastrutture sportive. L'attuale Dirigente incaricato presso la suddetta struttura, l'Ingegnere Balagna, ha seguito fin dall'inizio le problematiche da lei esplicitate all'interno della questione e le riporto di seguito quanto formulato dal dirigente stesso. La querelle di cui si tratta riguarda esclusivamente i rapporti tra l'associazione reclamante e il concessionario della gestione dell'impianto. La Regione, in qualità di proprietaria e concedente del medesimo, non ha alcun titolo di intervento nei confronti della Regisport, se non nei casi di violazione dei termini di concessione, che, nel caso di specie, non esistono.
Dal punto di vista squisitamente legale, le pretese della Danza & Danza risultano comunque del tutto inconsistenti, perché, come riconosciuto dalle parti, infatti l'occupazione degli spazi di cui trattasi è iniziata verosimilmente intorno all'anno 2003, lei lo ha richiamato, sulla base di un mero accordo verbale con l'allora responsabile della piscina di Verres, quindi in difetto di un contratto scritto di locazione. Un rapporto quindi di fatto, che la giurisprudenza, che si è occupata di analoghe questioni concernenti l'occupazione di immobili a uso abitativo, ha inquadrato nell'ambito della disciplina civilistica del possesso: articolo 1150 del Codice civile; dell'indebito oggettivo, articolo 2033 del Codice civile; dell'arricchimento senza causa, articolo 2041 del Codice civile e delle obbligazioni naturali, articolo 2034 del Codice civile. Secondo questa ricostruzione, il presunto conduttore Danza & Danza deve essere assimilato al possessore in buona fede fino al momento della richiesta di restituzione dell'immobile formulata dal proprietario, nel caso specifico dal concessionario, a seguito della quale il presunto conduttore va considerato alla stregua del possessore in mala fede sul quale grava l'obbligo di restituire l'immobile. Al riguardo si evidenzia che la denuncia presentata relativamente alle contestazioni elencate da parte di Danza & Danza nei confronti della società è stata respinta sia in primo grado che in appello, con condanna al pagamento delle spese legali nei confronti del ricorrente.
Per quanto riguarda invece il secondo quesito da lei posto, al momento nessuna problematica strutturale è stata individuata nell'edificio; i problemi finora riscontrati riguardano: infiltrazioni o problemi di condensa in copertura, evidenziati anche nei locali utilizzati dalla società Danza & Danza. A tale scopo nell'anno 2018 è stata approvata dalla Giunta regionale una scheda di progetto per gli interventi di efficientamento energetico per la piscina di Verrès, così come era stato fatto per la piscina di Pré-Saint-Didier, finanziati nell'ambito degli investimenti per la crescita e l'occupazione FESR 2014-2020 per un importo circa di 1,7 milioni di euro. I lavori dovrebbero avere luogo nel corso dell'anno 2020. Lei chiedeva delle problematiche di carattere strutturale, si evidenzia che, contestualmente alle opere "di manutenzione e di efficientamento energetico", è stato avviato anche un incarico per la verifica della vulnerabilità sismica dell'intera struttura, evidenziata anche questa con i medesimi fondi europei.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Ringrazio l'Assessore per la risposta fornita e mi rendo peraltro anche conto che chiaramente non si può imputare a lui quanto accaduto. Parliamo di fatti che - era quello che ho riportato all'interno di questa iniziativa - fanno data all'incirca dal 2003, però, Assessore, devo ovviamente rilevare un dato che, secondo me, è particolarmente critico: se effettivamente è vero quanto riportato dalla società Danza & Danza, ovvero il fatto di possedere a tutti gli effetti un contratto, e nelle documentazioni addotte poi ovviamente anche in sede di tribunale vi sono le prove delle comunicazioni sia cartacee, sia ovviamente di messaggistica relative appunto all'esistenza di un contratto, se ci si trova in questa situazione, c'è un problema. Se invece, come dichiarato da lei, Assessore, si è in assenza di un titolo di utilizzo di quell'immobile, quindi vi è assenza di contratto, la pubblica amministrazione deve rilevare, soprattutto l'Amministrazione regionale, che una struttura di proprietà dell'Amministrazione regionale dal 2003 viene condotta e gestita senza che vi sia alcun titolo, alcun contratto, e questo credo sia ancora più pericoloso e ancora più importante come problema. È quindi necessario, secondo me, approfondire questo discorso ed effettivamente vedere per quale motivo, secondo quanto dichiarato dall'Assessore, una struttura regionale viene condotta senza che vi sussista alcun contratto tra le parti, tra i gestori e tra coloro che sono formalmente i concessionari.
Da questo punto di vista, quindi andremo sicuramente ad approfondire questo tema facendo le opportune verifiche. Per quanto riguarda invece i problemi strutturali, sono soddisfatto del piano che è stato annunciato, quindi degli interventi che verranno fatti di efficientamento energetico. Sono soddisfatto anche delle annunciate verifiche sismiche sulla struttura, rilevo però che numerosi organi di informazione si sono occupati, al di là delle denunce della società che gestisce direttamente, che ha gestito fino a poco tempo fa e che credo gestisca tuttora in parte e in alcuni orari... sono state prodotte delle fotografie, delle documentazioni che rilevano appunto dei danni strutturali, così come sono state sollevate più volte anche delle infiltrazioni. Chiederei quindi chiaramente all'Assessore anche di farsi carico durante queste verifiche di un controllo ulteriore rispetto a queste criticità. È una struttura che ha comunque una certa età e quindi sicuramente patisce l'usura del tempo, non soltanto per una questione di estetica, ma anche e soprattutto per fornire una struttura sicura e utilizzabile anche ai fruitori del tutto.