Oggetto del Consiglio n. 277 del 9 gennaio 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 277/XV - Interrogazione: "Situazione degli sconti autostradali a favore dei residenti in Valle d'Aosta".
Rini (Présidente) - Point n° 6 de l'ordre du jour.
Manca l'Assessore Bertschy. Se l'Assessore non è in aula, possiamo passare al punto n. 7 dell'ordine del giorno e poi tornare al punto n. 6... ah, ecco, Assessore Bertschy, a lei la parola per la risposta al punto n. 6 dell'ordine del giorno.
Bertschy (UVP) - Mi scuso ma sono stato chiamato fuori dall'aula. Per quanto riguarda la situazione degli sconti, non riprenderei i discorsi fatti prima, quello che stiamo cercando di mettere in atto è un doppio lavoro: quello di organizzare, attraverso anche dei dati precisi, una forma di resistenza della comunità a quello che è ormai un ritornello che si ripete da tempo e che ci ha visto subire nel corso degli anni, appunto, programmi finanziari all'interno della concessione, che, seppur nella legittimità, hanno creato la situazione attuale. In questo senso andrà fatto il lavoro con il Tavolo che comporremo lunedì e allo stesso tempo però vogliamo portare avanti le possibili azioni di strategia futura, alcune di queste sono state discusse in aula in passato, hanno già ottenuto anche un consenso. Si tratta dell'idea di una strategia che vada verso l'acquisizione di almeno una delle due società o anche operazioni un po' più immediate. Noi oggi contiamo su sconti sui pedaggi, che sono stati cambiati nel tempo e che oggi sono passati dalla scontistica da 8 a 4 a 4 a 2, quindi sono migliorati sicuramente, però sono regolati con autorizzazione ministeriale. Perché dunque non proporre, all'interno di questa regolazione, contratti intermedi che ci vedano favorire le prove sperimentali sugli abbonamenti, che da tempo noi immaginiamo che si possano portare, in attesa di una strategia che si possa sviluppare riguardante le due società seppur con natura diversa. Sappiamo che RAV e SAV hanno una composizione di capitale societario differente, con le due società vogliamo avere un dialogo proficuo e collaborativo, molto chiaro sul fatto che noi abbiamo bisogno di non diminuire i ricavi dell'azienda, ma di diminuire i ricavi dei pedaggi e soprattutto di aumentare i passaggi in autostrada. Riteniamo da tempo che con pedaggi minori si possa riportare più gente, più automobilisti a passare in autostrada e quindi aumentare i ricavi: questa è un po' la logica che vogliamo inseguire e speriamo che le società si rendano conto che è interesse di tutti creare un'azione che favorisca lo sviluppo della comunità e l'interesse dei cittadini.
Le iniziative che sono state confermate per il 2019 sono quelle che, diciamo, hanno visto la luce ormai due anni fa e che, appunto, prevedono la scontistica e che sono riferite ai modelli oggi attuabili, perché le due autostrade hanno due funzionalità diverse: una è un'autostrada a casello, l'altra è un'autostrada che prevede un altro tipo di sistema di pagamento. Rimane la difficoltà legata a chi non ha il pedaggio telepass, e su questo anche abbiamo fatto per alcuni tratti, per il tratto RAV... però sono riconfermate le scontistiche del passato. A riguardo della RAV, per quanto concerne la difficoltà data dagli aumenti, abbiamo ottenuto un piccolo risultato comunque per i valdostani: quello di confermare le tariffe dell'anno scorso. Per quanto riguarda i residenti valdostani forniti di telepass, quindi non verrà aumentato il canone di quel 6,32 percento e rimangono appunto gli sconti dell'anno precedente. Per dare qualche dato, oggi vi aderiscono circa 4100 valdostani, sono circa 93.110 transiti, un'esenzione da pedaggio di circa 279,00 ? al giorno, con un beneficio complessivo per l'utenza pari a 740.000,00 ?. Evidentemente l'intenzione è di aumentare questo modello di scontistica, comunque, per esempio, per la viabilità della plaine, nel 2018 l'iniziativa ha sottratto 408.000 veicoli, con una media di 1.222 veicoli al giorno (1099 leggeri e 123 pesanti), che ha dato un beneficio complessivo per l'utenza di 1.330.000,00 ?: mi sto riferendo alla questione legata alla gratuità della tangenziale di Aosta.
Prima fuori microfono ho detto che sarà nostra cura fare in modo che il Consiglio regionale, attraverso la Presidenza e i gruppi, possa sostenere questa iniziativa. Non è un'iniziativa né del singolo e neanche del singolo Governo, ma è un'iniziativa che vogliamo portare avanti con la maggiore forza politica possibile, per far sì che si possa raggiungere tutti insieme il risultato che ci aspettiamo, di essere ascoltati finalmente. Per questo speriamo che questa nuova linea politica che viene condotta dal Governo non sia una linea politica di slogan, ma di fatti concreti e, dall'altra parte, vogliamo argomentare in maniera chiara la nostra posizione, che non è una posizione a difesa dei privilegi, ma una posizione a denuncia di una situazione che è ormai grave per tutto quello che sappiamo, compreso il fatto che la nostra statale, con un traffico così pesante, è diventata pericolosa per la percorrenza quotidiana di ognuno di noi.
Presidente - Per la replica, la parola alla collega Minelli.
Minelli (RC-AC) - Grazie all'Assessore per la risposta. In effetti, la richiesta andava proprio nell'ottica di voler avere una rassicurazione per quello che riguarda la conferma degli sconti, che già in passato erano stati destinati ai residenti e che apprendiamo vengono riconfermati in questo momento. Come lei ben sa, il mio obiettivo non è tanto quello di incrementare i passaggi autostradali, ma di pensare a un trasporto alternativo ferroviario che funzioni. Effettivamente però nella situazione attuale, in assenza dell'elettrificazione e di altre modalità, sappiamo tutti che l'utilizzo dell'autostrada per chi effettua un pendolarismo - quindi non soltanto per i turisti, e anche di questo bisognerà parlare nel Tavolo di cui lei ha fatto accenno - riguardo ai residenti, è un problema grave, annoso e, con la pericolosità della statale, effettivamente l'uso dell'autostrada diventa veramente quasi obbligatorio. Apprendiamo quindi con piacere che questi sconti vengono riconfermati; sarà importante che in questo Tavolo di cui lei ci ha parlato ci sia appunto anche la presenza di tutte le varie associazioni e, come ci ha chiesto, anche del Consiglio.