Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 274 del 9 gennaio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 274/XV - Interrogazione a risposta immediata: "Colloqui intercorsi tra Regione Valle d'Aosta e Stato in merito all'aumento dei pedaggi autostradali".

Rollandin (Presidente) - Punto n. 4.02 dell'ordine del giorno. La parola al collega Gerandin.

Gerandin (MOUV') - Avevamo concluso l'anno con qualche speranza di evitare brutte sorprese di fine anno, anche perché avevamo avuto una serie di dichiarazioni da parte del Presidente Fosson e anche da parte del Ministro Toninelli sulla concreta possibilità di evitare l'ennesimo rincaro per quello che riguardava il discorso delle autostrade. Il risveglio poi è stato un risveglio di tono leggermente diverso, nel senso che esclusivamente per quello che riguarda le autostrade piemontesi e valdostane, i rincari ci sono stati e, se vogliamo, una doppia brutta sorpresa, perché nel resto d'Italia questo non è successo. Ora, al di là delle responsabilità di ognuno, a noi interessava sapere un attimo quali erano state le interlocuzioni, le rassicurazioni formali e informali che erano intercorse tra Regione Valle d'Aosta e Stato in merito a questa vicenda. Siamo in una situazione ormai inaccettabile per quello che riguarda la Valle d'Aosta, io direi al limite dell'offensivo: siamo al livello di esclusivo lucro, siamo al livello di danno economico e di immagine per l'intera Valle d'Aosta, tenuto conto che - ho fatto un rapido calcolo - il costo per quello che riguarda Aosta e Courmayeur salirebbe a 11,60 ? e, se uno malauguratamente avesse l'intenzione di percorrere l'intero tratto autostradale di 88 chilometri per quello che riguarda la tratta da Pont-Saint-Martin a Courmayeur, il costo sarebbe di 20,90 ?. Ora, volevamo sapere quelli che erano stati gli atti ufficiali, tenuto conto che ci sono dei ruoli istituzionali, che in politica non possono essere certamente gestiti solo a livello di annuncio, ma ci sono dei livelli istituzionali a cui bisogna fare riferimento.

Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Bertschy.

Bertschy (UVP) - Anche in collaborazione con il Presidente, stiamo gestendo insieme anche al collega Testolin tutta una serie di rapporti con le società e, rispetto al tema delle autostrade, la prima cosa che abbiamo fatto è sentire i nostri rappresentanti nei consigli di amministrazione in questi primi giorni per capire se c'erano state delle interlocuzioni e ci è stato detto che c'è stata difficoltà a lavorare insieme al Governo per tutti i motivi che sappiamo. La segnalazione che noi abbiamo fatto quindi è dovuta a una lettera dell'estate scorsa arrivata a RAV, dove si diceva che comunque ogni aumento andava considerato attraverso i rapporti con l'Amministrazione regionale, sentendo anche l'aria nuova che tira al Governo nazionale, in particolare quella del Ministro Toninelli, che più volte, soprattutto dopo i fatti di Genova, ha rimarcato il fatto che sulle autostrade, in particolare in quelle situazioni come le nostre, bisognerà intervenire sul tema delle concessioni, che sappiamo essere "l'oggetto regolatorio" che ha portato alla situazione disastrosa attuale. Abbiamo pensato di inviare una nota al Ministro per cercare di fargli capire quale situazione c'era nella nostra regione. Sappiamo bene che in un tratto questo non è avvenuto (SAV), non sono state richieste... mentre in un tratto è stato dato compimento al piano che è in corso, la nota quindi non ha avuto rispetto. Per quello che ci riguarda, abbiamo fatto le nostre rimostranze in termini politici. Io ho avuto modo di incontrare l'Onorevole Tripodi per il lavoro che sta facendo sul contratto di programma su RFI e abbiamo chiesto di poter portare la parola del Governo al Tavolo del Ministero per aprire quella che credo sia la speranza di tutti: una trattativa definitiva per migliorare la situazione dei nostri pedaggi.

Detto questo, quello che sta facendo questo Governo, oltre a cominciare a lavorare con i propri rappresentanti nei consigli di Amministrazione e con i Presidenti, è istituire un Tavolo e un fronte comune per organizzare una protesta della comunità fatta in maniera civile ma determinata. Lunedì prossimo incontreremo il CPL, la Chambre, Confindustria, Adava, CNA, Confcommercio, Confartigianato, le forze sindacali e le altre associazioni che hanno dato tutte la disponibilità a fare un lavoro per sollecitare la risoluzione in via definitiva della situazione della nostra comunità per evitare di fare come in passato: qualche protesta per qualche giorno e poi una dimenticanza del tema fino all'anno successivo. È un Tavolo che ha ottenuto l'entusiasmo e l'adesione da parte di tutti e da lunedì si comincerà a lavorare in questo senso. Convocheremo, anzi inviteremo la Presidenza del Consiglio e sarà la Presidenza del Consiglio a decidere poi in quale maniera unire i rappresentanti del Consiglio a questo Tavolo. Parallelamente continueremo la nostra trattativa ma anche la nostra determinata azione politica nei confronti del Governo per segnalare ma cercare di ottenere quello che tutti vogliamo: una valutazione dei pedaggi in linea quanto meno con il resto dell'Italia.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Gerandin.

Gerandin (MOUV') - Grazie Assessore, l'ho ascoltata attentamente e devo dire che, quando si tratta dei ruoli istituzionali, probabilmente non basta una nota, probabilmente ci vuole una presa di posizione anche forte nei ruoli istituzionali che ognuno ha e soprattutto, rispetto a una nota, come lei l'ha chiamata, Assessore, o quella che io chiamo una presa di posizione forte dei ruoli istituzionali, si esige una risposta. Da quello che ho capito, è stata probabilmente la classica letterina a Babbo Natale posizionata sotto l'Albero, a cui nessuno si è preso neanche la briga di rispondere e questo dispiace perché una posizione forte da parte del Ministro è stata presa. Io vorrei capire come mai la Valle d'Aosta e il Piemonte non fanno parte dell'Italia, perché da altre parti prese di posizione bloccando l'aumento di tariffe autostradali sono state fatte. Il Piemonte e la Valle d'Aosta probabilmente sono già calcolati una repubblica a margine del contesto italiano. Mi dispiace sinceramente, concludo solo dicendo che prendo atto di questa protesta che sta mettendo in atto il Governo con le varie associazioni e rappresentazioni, io direi - per avere un po' più di peso proprio per quel ruolo istituzionale che rivestono - che non sarebbe male coinvolgere anche il Consiglio...

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

... chiedo scusa ma allora non ho sentito.