Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 236 del 19 dicembre 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 236/XV - Reiezione di mozione: "Impegno dell'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti ad effettuare una consultazione sulla bozza del piano regionale dei trasporti con i principali portatori di interesse".

Rini (Presidente) - Punto 5 all'ordine del giorno. La parola alla consigliera Minelli per l'illustrazione.

Minelli (IC) - La mozione che presentiamo e che avevamo a suo tempo depositato il 26 ottobre (più volte rinviata) riguarda il piano regionale dei trasporti, di cui abbiamo già avuto modo in questi due giorni di parlare. Nello specifico noi rileviamo che il piano regionale dei trasporti è stato affidato a una società con un provvedimento del 2017 e discende da una legge regionale che risale al 1997, quindi con grave ritardo è stato dato il via a questo piano. Il 22 febbraio di quest'anno la Regione ha quindi affidato l'incarico per la redazione al raggruppamento temporaneo di imprese Airis - Gruppo Clas per un importo di 120 mila euro, e lo scadenzario dei lavori di questo gruppo era diviso in quattro fasi da concludersi nel tempo di duecentoquaranta giorni. Quindi, in base alla tempistica prevista, crediamo che l'Assessorato competente dovrebbe essere in possesso quantomeno di una bozza organica del piano dei trasporti. Quindi quello che noi chiediamo come impegno al Consiglio regionale di dare mandato all'Assessore per condurre nei prossimi trenta giorni una consultazione sulla bozza del PRT con i sindacati del settore trasporti che sono interessati a vedere questa prima bozza, l'associazione "Pendolari stanchi", il Comitato "La Valle d'Aosta riparte" e tutti i principali portatori di interesse. Crediamo che dare udienza alle associazioni e ai portatori di interesse, in questa fase ancora di strutturazione del piano, sarebbe un buon segnale di condivisione di un importante atto amministrativo della Regione.

Dalle ore 19:34 assume la presidenza il Vicepresidente Rollandin.

Rollandin (Presidente) - La parola all'assessore Bertschy.

Bertschy (UVP) -. Intervengo chiedendole, ne abbiamo parlato questa mattina nel DEFR, la disponibilità a dare qualche giorno di tempo all'Assessore per completare l'insediamento e fare il suo lavoro e quindi, se possibile, a riportare l'argomento di questa mozione in aula nel prossimo periodo, anticipandole quello che in qualche maniera ho già sottolineato questa mattina: il piano regionale dei trasporti andrà sottoposto a VAS, è previsto all'articolo 11 come consultare e come permettere a tutti i cittadini di avere con trasparenza informazioni a riguardo delle previsioni del piano, degli obiettivi che vuole raggiungere; sarebbe illegittimo limitare questa consultazione ad alcune associazioni piuttosto che altri, pur sapendo che sono cittadini informati e che hanno a cuore l'interesse dello sviluppo di buoni trasporti e di una buona mobilità in Valle d'Aosta.

Quindi le chiederei di ritirare la mozione, altrimenti noi ci asterremo. L'impegno è di completare l'iter di informazione presso la Commissione, sapendo bene che siamo in una fase intermedia del piano: siamo nella fase in cui bisogna cominciare ? ed è qui la cosa importante che dovremmo fare, soprattutto come organismo politico (Consiglio regionale e gruppi politici nelle Commissioni) ? a dare degli indirizzi perché oggi il piano è ancora molto tecnico. C'è bisogno oggi d'indirizzare politicamente le scelte future. Quindi, ripeto per l'ultima volta, se è possibile, le chiedo di ritirare la mozione, altrimenti ci asterremo con l'impegno di portare avanti gli obiettivi enunciati.

Presidente - La parola al consigliere Restano.

Restano (GM) -. Intervengo perché all'epoca della presentazione di questa mozione ero responsabile dell'Assessorato ai trasporti e, leggendo l'impegno, si legge: "impegna l'Assessore a condurre rapidamente, entro i prossimi trenta giorni, una consultazione sulla bozza del PRT con i sindacati del settore trasporti, l'Associazione "Pendolari stanchi", il Comitato "La Valle d'Aosta riparte" e tutti i principali portatori di interesse"; come le è stato già detto dal collega, il piano ha superato solo due fasi: la legge non permette di esercitare questo confronto in questo momento, la legge n. 11 non lo permette: incorreremmo in una violazione. Abbiamo appena terminato un confronto sul rispetto della norma, questa sarebbe una palese violazione della norma che noi stessi abbiamo votato. La norma prevede una procedura per garantire a tutti, non solo agli organismi dei quali noi facciamo parte, la piena conoscenza della documentazione, quindi ci va una pubblicazione, ci va una procedura esplicita. Non è stato fatto, perché non era possibile farlo, non perché l'Assessore andava a spasso o a sciare, né quello precedente né quello precedente ancora, semplicemente perché c'era il pieno rispetto di una normativa anche da parte dei dirigenti. Questa sarebbe una palese forzatura della norma. La pubblicazione serve anche a portare a conoscenza il singolo cittadino che ha tutto il diritto di presentare le proprie rimostranze rispetto a questa procedura, non solo "Valle d'Aosta riparte", non è l'unica associazione che esiste, vanno rispettati tutti e va rispettata la pluralità d'idee.

Questo è ciò che mi preme sottolineare, perché sembra che qualcuno abbia passato il tempo a dormire, invece tanta gente ha lavorato, soprattutto i funzionari e i dirigenti, ai quali noi dobbiamo tanto rispetto perché si sono impegnati veramente molto su questo dossier. Purtroppo ci sono dei tempi da rispettare e anche delle regole.

Presidente - La parola alla consigliera Minelli.

Minelli (IC) - La mia non era assolutamente una volontà di sottolineare una mancanza di rispetto nei confronti di chi ha lavorato a questo piano e sia per quel che riguarda l'azienda che ha in carico il piano stesso sia per quanto riguarda gli uffici; io credo, però, che nel momento in cui ci sono ormai delle fasi che sono state portate a termine, si parla di quattro fasi da concludersi in duecentoquaranta giorni, io ho presentato la mozione a ottobre ed erano esattamente trascorsi quei tempi; voi mi dite che la legge impone una diversa procedura, che non si possono sentire le associazioni, i portatori d'interesse perché questo non è previsto, io credo però che ci si riferisca al piano nella sua interezza, qui stiamo parlando di uno studio che interessa tutti i cittadini, tant'è vero che sono state indicate due associazioni e i principali portatori d'interesse, quindi è una cosa pubblica. Certo non in streaming come abbiamo fatto in altre situazioni. Visto che l'Assessore ci ha anche detto, come mi pare logico, di avere bisogno di tempo per insediarsi, io chiederei, piuttosto, se è possibile ampliare il tempo ed estendere la possibilità di partecipare a questo tavolo anche ad altre persone.

Presidente - La parola all'assessore Bertschy.

Bertschy (UVP) -. Credo che ora non abbia senso modificare il testo. Da parte della maggioranza ci sarà il massimo impegno a lavorare anche nel periodo delle feste per completare l'insediamento nei vari Assessorati e prendere a cuore il lavoro che dobbiamo affrontare. Sarà mia cura convocare le associazioni che lei ha citato anche per un primo incontro conoscitivo su tutti gli indirizzi strategici dove magari ci confronteremo anche riguardo al piano regionale dei trasporti. Quindi noi manteniamo l'astensione, con la massima collaborazione a iniziare un percorso fattivo dopo le feste.

Presidente - Non ci sono altre richieste di intervento, metto in votazione la mozione.

La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti : 7

Favorevoli: 7

Astenuti: 27 (Aggravi, Baccega, Bertschy, Bianchi, Borrello, Certan, Chatrian, Cognetta, Daudry, Distort, Farcoz, Ferrero, Fosson, Gerandin, Luboz, Lucianaz, Manfrin, Marquis, Morelli, Nogara, Restano, Rollandin, Sammaritani, Sorbara, Spelgatti, Testolin, Viérin)

Il Consiglio non approva.