Oggetto del Consiglio n. 224 del 18 dicembre 2018 - Verbale
Oggetto n. 224/XV del 18/12/2018
INIZIO E CHIUSURA DELLA DISCUSSIONE GENERALE CONGIUNTA SULLE RELAZIONI DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI, SUL DEFR PER IL TRIENNIO 2019-2021, SUL D.L. N. 14 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE PER IL TRIENNIO 2019/2021) E SUL D.L. N. 15 (BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2019/2021). (APPROVAZIONE DI UN ORDINE DEL GIORNO. REIEZIONE DI SETTE ORDINI DEL GIORNO)
Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione generale congiunta sui seguenti punti all'ordine del giorno:
29) "Relazione sul controllo sulla legittimità della gestione della società Struttura Valle d'Aosta srl, con specifico riferimento all'acquisto, in data 18 dicembre 2012, del patrimonio aziendale di proprietà della società SIMA S.p.A., nonché gli articolati rapporti finanziari intercorsi tra le società Finaosta S.p.A., SIMA S.p.A., Struttura Valle d'Aosta srl e Heineken Italia S.p.A.", approvata dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti;
30) "Relazione sul bilancio di previsione della Regione Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per gli esercizi finanziari 2017-2019", approvata dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti;
31) "Relazione sul piano pluriennale di risanamento aziendale della società Struttura Valle d'Aosta s.r.l., approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 3342 in data 27 marzo 2018", approvata dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti;
32) "Relazione sul controllo delle compartecipazioni erariali nei rapporti Stato-Regione Valle d'Aosta nel periodo 2012-2016, con particolare riguardo all'attività di accertamento e riscossione dell'IRPEF e al successivo trasferimento delle somme al bilancio regionale", approvata dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti;
37.03) Predisposizione del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) per il triennio 2019-2021;
37.04) Disegno di legge n. 14: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2019/2021). Modificazioni di leggi regionali.";
37.05) Disegno di legge n. 15: "Bilancio di previsione finanziario della Regione Autonoma Valle d'Aosta per il triennio 2019/2021.
Intervengono i Consiglieri COGNETTA, MOSSA, MANFRIN, MINELLI, MORELLI, FERRERO e PULZ.
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Si dà atto che dalle ore 16,35 presiede il Vicepresidente ROLLANDIN.
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Interviene il Consigliere NOGARA.
Prendono la parola, per fatto personale, i Consiglieri FERRERO e COGNETTA.
Interviene la Consigliera RUSSO.
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Si dà atto che dalle ore 17,14 riassume la presidenza il Presidente RINI.
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Intervengono i Consiglieri VESAN, LUCIANAZ, BERTIN e RESTANO.
Prende la parola, per fatto personale, la Consigliera MINELLI.
Interviene il Consigliere SORBARA.
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Si dà atto che dalle ore 18,30 assume la presidenza il Vicepresidente ROLLANDIN.
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Intervengono i Consiglieri GERANDIN e BIANCHI.
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Si dà atto che dalle ore 18,59 riassume la presidenza il Presidente RINI.
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Intervengono i Consiglieri ROLLANDIN e VESAN (secondo intervento).
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Si dà atto che dalle ore 19,21 assume la presidenza il Vicepresidente DISTORT.
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Interviene il Consigliere BIANCHI (secondo intervento).
Replicano i Consiglieri MARQUIS e AGGRAVI.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,53 alle ore 20,01 e che dalle ore 20,01 riassume la presidenza il Presidente RINI.
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Alla ripresa dei lavori, il Presidente dichiara che la seduta verrà sospesa fino alle ore 21,00 e che alla ripresa dei lavori si proseguirà con le repliche e con l'esame degli otto ordini del giorno depositati.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 20,01 alle ore 21,11.
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Alla ripresa dei lavori, replicano l'Assessore alle finanze, attività produttive e artigianato, TESTOLIN, e il Presidente della Regione FOSSON.
Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere MANFRIN che chiede una breve sospensione dei lavori.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 21,57 alle ore 22,33.
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Alla ripresa dei lavori, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 1, presentato, in sede di discussione generale, dalla Consigliera PULZ.
Illustra la Consigliera PULZ.
Interviene l'Assessore TESTOLIN.
Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 1 della Consigliera PULZ.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli diciassette (presenti: trentacinque; votanti: diciassette; astenuti: diciotto, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, DAUDRY, FARCOZ, FOSSON, MARQUIS, MORELLI, NOGARA, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, SORBARA, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 1
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che l'articolo 1 del disegno di legge regionale n. 14 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2019/2021)" prevede la riduzione dell'addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) limitatamente ai redditi annuali inferiori ai 55.000 euro;
VISTO che tale misura aiuta chi ha comunque un reddito e agevola in particolare la fascia di redditi più bassa (con imponibile fino a 15.000 euro) secondo il giusto criterio della progressività di cui all'articolo 53 della Costituzione, mentre non sono certo le manovre fiscali a poter aiutare chi non ha reddito;
VALUTATO che ad oggi le previsioni di bilancio sull'IRPEF sono state ridotte di circa 4.8 milioni di euro per tenere conto dell'articolo 1 e che è intenzione dell'attuale maggioranza di governo abrogare il suddetto articolo 1 per poi, con la prossima legge di variazione di bilancio, utilizzare queste risorse trasformando - come ha dichiarato l'Assessore Testolin in II Commissione "Affari generali" venerdì 14 dicembre 2018 - la manovra IRPEF in una manovra IRAP al fine di diminuire quest'ultima a favore del mondo delle imprese, sebbene vi sia ancora riservatezza sulle finalità e gli usi specifici da decidere in seguito;
CONSIDERATO che tale misura andrebbe a vantaggio esclusivo delle imprese più grandi e non certo delle piccole imprese e/o artigianali;
RAVVISATA senz'altro la necessità di aumentare le risorse per lo sviluppo economico e l'efficientamento di quelle già investite a favore delle imprese relativamente grandi, necessità tuttavia niente affatto paragonabile all'urgenza di misure di contrasto alla povertà in preoccupante aumento anche in Valle d'Aosta;
IMPEGNA
Il Governo regionale a voler prevedere l'utilizzo dei 4.8 milioni di euro per precisi scopi sociali, da declinare in accordo con gli Assessorati competenti in materia al fine di prendere realmente in carico le famiglie in situazione di difficoltà lavorativa, economica e sociale.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 2 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri MOSSA, VESAN, RUSSO e NASSO.
Illustra il Consigliere MOSSA, che propone una modifica al dispositivo.
Intervengono i Consiglieri BIANCHI e NOGARA.
I Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 2 dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento presentato dal Consigliere MOSSA;
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, DAUDRY, FARCOZ, FOSSON, MARQUIS, MORELLI, NOGARA, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, SORBARA, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 2
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che nel corso dell'esame dei disegni di legge n. 14 e n. 15 (Legge di stabilità regionale per il triennio 2019/2021 e Bilancio di previsione finanziario della Regione Autonoma Valle d'Aosta per il triennio 2019/2021) sono stato auditi in seconda Commissione diversi portatori di interesse quali: Finaosta, la Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Confindustria VdA, Rete Imprese Italia Valle d'Aosta, ADAVA, Federazione Coldiretti Valle d'Aosta, Confederazione Italiana Agricoltori, AREV, ADICONSUM Valle d'Aosta, CODACONS Valle d'Aosta, Casa del consumatore, Federconsumatori, ADOC Valle d'Aosta, AVCU, CPEL, i rappresentanti dei sindacati e il Comitato regionale per le relazioni sindacali;
RILEVATO che molti portatori di interesse non hanno potuto partecipare alle audizioni in quanto già impegnati in altre attività, anche in considerazione del fatto che le convocazioni sono state organizzate in tempi ristretti;
SOTTOLINEATO come durante gli incontri siano emerse molteplici criticità e al tempo stesso proposte atte a risolverle da parte dei portatori di interesse;
CONSIDERATO in particolare che nel corso delle audizioni i portatori di interesse hanno dichiarato di aver ricevuto i DDLL relativi alla Legge di bilancio regionale solo uno/due giorni prima della convocazione alla riunione e di non aver avuto pertanto né tempo né modo di analizzare tali atti con l'approfondimento e la riflessione necessari al fine di produrre tutte le relative considerazioni in merito, lamentando come la convocazione in sé apparisse più una formalità che una reale volontà di prendere atto delle problematiche esposte per valutare interventi mirati da apportare ai suddetti DDLL;
RITENUTO che le criticità degli enti interessati dovrebbero essere analizzate prima della stesura della legge di bilancio e non successivamente;
CONSIDERATO che i componenti della seconda commissione non hanno avuto il tempo materiale per analizzare criticità e soluzioni esposte dai portatori di interesse al fine di poter apportare adeguate proposte di modifica volte ad emendare le leggi di bilancio;
INVITA
Il Presidente della II Commissione consiliare ad organizzare, presso la competente commissione, con cadenza trimestrale o quadrimestrale, audizioni con i portatori di interesse al fine di addivenire ad una disciplina e ad un coordinamento degli interventi sulle future leggi programmatiche e di variazione del bilancio regionale.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 3 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri VESAN, NASSO, MOSSA e RUSSO.
Illustra il Consigliere VESAN, che propone modifiche al dispositivo.
Prendono la parola l'Assessore all'istruzione, università, ricerca e politiche giovanili, CERTAN, che propone ulteriori modifiche al dispositivo, e il Consigliere VESAN, contrario alle modifiche proposte dall'Assessore CERTAN.
Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 3 dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle.
IL CONSIGLIO
- con gli emendamenti presentati dal Consigliere VESAN;
- con voti favorevoli diciassette (presenti: trentacinque; votanti: diciassette; astenuti: diciotto, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, DAUDRY, FARCOZ, FOSSON, MARQUIS, MORELLI, NOGARA, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, SORBARA, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 3
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATA la legge regionale 4 maggio 1984, n. 15, relativa a "Concessione di un contributo annuo per il funzionamento della Cooperativa Culturale Regionale "Università Valdostana della Terza Età"";
DATO che questa Cooperativa riceve da ormai 34 anni un contributo per la propria attività in Aosta, finalizzata alla contribuzione, alla formazione e partecipazione culturale e sociale delle persone della terza età, residenti in Valle d'Aosta, attraverso appositi corsi e attività promozionali ed integrative;
PRESO ATTO che la suddetta Cooperativa ha attualmente 540 iscritti, ripartiti su una trentina di corsi organizzati ogni anno;
CONSIDERATO che sul territorio valdostano operano, da almeno 17 anni, anche due Associazioni socio-culturali, con la medesima finalità, che organizzano corsi destinati alla Terza Età nei Comuni di Châtillon e Pont-Saint-Martin, denominate "Unitre Châtillon" (284 iscritti e 20-25 corsi annuali) e "Associazione Amici della Terza Età" (7-8 corsi annuali, circa 300 partecipanti);
PRESO ATTO che, contrariamente alla Cooperativa di cui sopra, queste ultime operano esclusivamente grazie al volontariato degli organizzatori ed alle quote di iscrizione ai corsi, senza alcun contributo da parte dell'Amministrazione regionale;
CONSIDERATA la scarsa propensione agli spostamenti sul territorio regionale da parte delle persone meno giovani, che si traduce in una significativa partecipazione ai corsi dislocati sul territorio, nonostante siano uguali o simili a quelli già proposti presso la sede aostana, nonché la consistente valenza socio-culturale dei corsi organizzati dalle due Associazioni, su un bacino di utenti pari ad un terzo dell'intera popolazione valdostana (Unités Mont-Cervin, Evançon, Mont-Rose, Walser, oltre ai Comuni di Nus e Fénis);
IMPEGNA
il Governo regionale alla presentazione in II Commissione consiliare, entro 90 giorni, di una proposta di modificazione della l.r. 15/84 finalizzata al pari riconoscimento e sostegno delle iniziative in premessa illustrate.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 4 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri RUSSO, MOSSA, VESAN e NASSO.
Illustra la Consigliera RUSSO.
Prende la parola l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BACCEGA.
Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 4 dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli diciassette (presenti: trentacinque; votanti: diciassette; astenuti: diciotto, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, DAUDRY, FARCOZ, FOSSON, MARQUIS, MORELLI, NOGARA, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, SORBARA, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 4
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RILEVATO CHE:
- i livelli essenziali di assistenza (LEA) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione, il ticket;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 definisce ulteriori e Nuovi Livelli essenziali di assistenza e sostituisce infatti integralmente il DPCM 29 novembre 2001, con cui i LEA erano stati definiti per la prima volta;
- il DPCM individua tre grandi Livelli essenziali di assistenza: 1. la Prevenzione collettiva e sanità pubblica, che comprende tutte le attività di prevenzione rivolte alle collettività ed ai singoli; 2. l'Assistenza distrettuale, vale a dire le attività e i servizi sanitari e socio-sanitari diffusi sul territorio; 3. l'Assistenza ospedaliera;
CONSIDERATOchele prestazioni e i servizi inclusi nei LEA rappresentano il livello "essenziale" garantito a tutti i cittadini ma la Regione può utilizzare risorse proprie per garantire servizi e prestazioni ulteriori rispetto a quelle incluse nei LEA;
PRESO ATTOche per l'assistenza ospedaliera, si ricorda l'intervento di razionalizzazione operato con il decreto legge 78/2015 (Decreto Enti Territoriali), il cui articolo 9, commi 8 e 9, ha inteso ridurre il numero dei ricoveri inappropriati di riabilitazione ospedaliera e le giornate inappropriate di ricovero; quindi l'attività degli ambulatori e dei servizi sanitari e socio-sanitari presenti sul territorio va tanto più garantita nonché potenziata;
RITENUTOcheesclusivamente personale medico formato, motivato e adeguato dal punto di vista del rapporto numerico rispetto al numero di pazienti in carico, può garantire professionalità e impegno nel raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza sopra elencati;
CONSIDERATOche i principi fondamentali su cui si basa il SSN dalla sua istituzione, avvenuta con la legge n. 833 del 1978, sono l'universalità, l'uguaglianza e l'equità;
IMPEGNA
la Giunta regionale a:
1) mantenere e garantire almeno le attuali risorse economiche destinate all'assistenza distrettuale previste fino ad oggi;
2) provvedere, dopo un'attenta analisi del numero di personale medico e paramedico necessario presso i 3 presidi ospedalieri ed i 4 distretti, di attuare i concorsi necessari all'assunzione di nuovo personale così da coprire le attuali carenze d'organico.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 5 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri RUSSO, MOSSA e NASSO.
Illustra la Consigliera RUSSO.
Prende la parola l'Assessore CERTAN, che chiede il ritiro dell'ordine del giorno.
Intervengono la Consigliera RUSSO e l'Assessore CERTAN.
Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 5 dei Consiglieri RUSSO, MOSSA e NASSO.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, DAUDRY, FARCOZ, FOSSON, MARQUIS, MORELLI, NOGARA, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, SORBARA, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 5
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che
- nella nostra Regione la percentuale di abbandono scolastico si attesta al 13,9%: essa continua a guidare la classifica delle regioni del Nord, dopo Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria;
- la Commissione della Strategia Europa 2020 ha posto, tra gli obiettivi da raggiungere nel campo dell'istruzione e della formazione, la riduzione al di sotto del 10% della quota di abbandoni scolastici/formativi precoci;
PRESO ATTO che
- i ragazzi che lasciano gli studi prima del tempo sono spesso i giovani più svantaggiati dal punto di vista economico e sociale, meccanismo molto pericoloso perché aggrava le disuguaglianze già esistenti. Inoltre ciò produce una serie di conseguenze negative che non colpiscono solo il singolo ragazza o ragazzo: quando il fenomeno colpisce strati ampi della popolazione, è l'intera società che diventa globalmente più debole, povera e insicura;
- un maggiore livello di istruzione si trasforma invece in una serie di risultati positivi per l'individuo così come per la società in relazione a impieghi, salari più alti, migliori condizioni di salute, minore criminalità, maggiore coesione sociale, minori costi pubblici e sociali e maggiore produttività e crescita;
RILEVATO che le cause alla base di tale fenomeno sono legate a vari fattori, tra cui la motivazione dell'allievo quando è in difficoltà a scuola, l'organizzazione dell'istituzione scolastica e la modalità di insegnamento dei docenti, la reazione della famiglia a tale fenomeno;
RITENUTO che solo progetti mirati all'immediata e reale presa in carico di tale problematica può garantire una graduale riduzione di tale percentuale;
APPURATO che il Programma Operativo Nazionale (PON) "Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento" interviene sul contrasto alla dispersione scolastica, sul miglioramento della qualità del sistema di istruzione e dell'attrattività degli istituti scolastici, potenziando gli ambienti per l'apprendimento, favorendo la diffusione di competenze specifiche e sostenendo il processo di innovazione e digitalizzazione della scuola;
IMPEGNA
la Giunta regionale a portare, entro 90 giorni, nella commissione competente, un Programma dettagliato di contrasto alla dispersione scolastica da attuare nell'anno scolastico 2019/2020, che coinvolga le istituzioni scolastiche, le famiglie e gli allievi e che tenga conto dello stato di attuazione dei progetti attuati con il POR FSE 2014/2020.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 6 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri NASSO, RUSSO, MOSSA e VESAN.
Illustra la Consigliera NASSO.
Prendono la parola l'Assessore al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali, VIÉRIN, e la Consigliera NASSO.
Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 6 dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli diciassette (presenti: trentacinque; votanti: diciassette; astenuti: diciotto, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, DAUDRY, FARCOZ, FOSSON, MARQUIS, MORELLI, NOGARA, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, SORBARA, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 6
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO CHE la Regione Autonoma Valle d'Aosta con il suo patrimonio culturale, paesaggistico, turistico ed enogastronomico ha il compito di promuovere l'immagine della stessa al fine di stimolare il flusso turistico nella Regione e la fruizione da parte dei cittadini stessi di quanto sopraelencato;
VISTE alcune criticità emerse dai canali di promozione del turismo della Regione Autonoma Valle d'Aosta (siti web, pagine social, eccetera);
VISTA la necessità del territorio valdostano di una puntuale e strutturata azione di potenziamento della promozione turistica;
RICORDATO che il turismo rappresenta un punto centrale dell'economia valdostana e che quindi il suo flusso ricade su tutto il territorio della nostra Regione;
SOTTOLINEATO che il turismo che offre la nostra Regione è declinato in vari ambiti (culturale, di benessere, enogastronomico e sportivo) è auspicabile che anche i valdostani stessi siano incentivati a fruire maggiormente del loro territorio;
IMPEGNA
il Governo regionale:
- alla presentazione in IV Commissione consiliare, entro giugno 2019, in vista della stagione estiva e quelle seguenti a partire da quella data, la costituzione di un tavolo di lavoro finalizzato al sostegno e all'incremento di un piano di marketing-pubblicità del turismo estivo/invernale futuro eventualmente con audizioni di portatori di interesse e tecnici;
- ad intervenire quindi sul potenziamento della promozione turistica su tutti i canali traendo ispirazione dalle regioni più virtuose e che sono già andate in tale direzione;
- a reperire quindi fondi per un'azione di marketing e comunicazione programmatica e ampia al fine di promuovere e pubblicizzare il territorio valdostano in inverno e in estate.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 7 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri FARCOZ, BIANCHI, DAUDRY, MORELLI, MARQUIS, RESTANO e RINI.
Illustra il Consigliere FARCOZ.
Prendono la parola i Consiglieri MINELLI (che propone di modificare il dispositivo), FARCOZ (contrario a modificare la proposta), l'Assessore all'ambiente, risorse naturali e Corpo forestale, CHATRIAN, la Consigliera MINELLI e il Consigliere MOSSA.
Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 7 dei Consiglieri FARCOZ, BIANCHI, DAUDRY, MORELLI, MARQUIS, RESTANO e RINI.
IL CONSIGLIO
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);
APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 7
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATI gli importanti investimenti nel settore energetico-ambientali effettuati dalla Regione autonoma Valle d'Aosta tali da poter ipotizzare di avviare un percorso di certificazione "carbon free" del nostro territorio;
PRECISATO però che la certificazione "carbon free" segue iter particolari, attraverso l'applicazione della norma tecnica ISO di riferimento, l'individuazione di una società di audit, di un ente di certificazione e l'avvio di attività di analisi che comportano impegni economici non trascurabili che devono essere preventivamente quantificati e previsti a bilancio per poter essere avviati;
CONSIDERATO che l'ottenimento della certificazione richiede l'avvio di un processo trasversale che coinvolge le competenze di diversi Assessorati;
CONSIDERATO che la Regione intende altresì valutare la possibilità di raggiungere il traguardo fossil fuel free entro il 2040;
VISTE le politiche che l'UE ha messo e metterà in campo per sostenere la "green economy" e la sostenibilità ambientale;
PRESO ATTO degli importanti investimenti di Stati, Regioni ed Enti locali, e delle aziende nel settore energetico e della sua rapida evoluzione tecnologica;
RITENUTE altrettanto strategiche le sinergie in atto e quelle ancora da implementare con altre comunità alpine al fine di sviluppare modelli di sviluppo sostenibile nelle Alpi;
CONSIDERATO che la realtà valdostana, anche per merito di un'importante produzione di energia idroelettrica, risulta essere un territorio adeguato nel quale sviluppare e sperimentare politiche idonee ad un utilizzo sempre maggiore delle rinnovabili;
STIMATE le importanti ricadute economiche, turistiche, ambientali che una Valle d'Aosta fortemente a carattere rinnovabile potrebbero generare;
IMPEGNA
La Giunta regionale a:
- individuare i fondi necessari per avviare il processo di analisi e di ottenimento della certificazione "carbon free";
- creare un gruppo di lavoro formato da rappresentanti dei Dipartimenti coinvolti nel processo di decarbonizzazione, dal COA energia e da ARPA che, supportato da un team di esperti esterni e/o società di audit e di certificazione, metta a punto un documento da presentare entro la fine del 2019 che individui le azioni necessarie, i costi correlati e gli impatti sulla società regionale relativi alla certificazione "carbon free" e definisca la roadmap per addivenire all'obiettivo "fossil free" entro il 2040;
- avviare un processo di raccordo tra Piani e programmi già approvati e in fase di stesura al fine di poter acquisire e mantenere la certificazione "carbon free" e per addivenire all'obiettivo "fossil free" entro il 2040.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 8 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri COGNETTA, SPELGATTI, AGGRAVI, DISTORT, GERANDIN, MANFRIN, LUBOZ e FERRERO.
Illustra il Consigliere COGNETTA.
Prendono la parola l'Assessore agli affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti, BERTSCHY, e il Consigliere COGNETTA.
Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 8 dei Consiglieri COGNETTA, SPELGATTI, AGGRAVI, DISTORT, GERANDIN, MANFRIN, LUBOZ e FERRERO.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli quindici (presenti: trentatré; votanti: quindici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, DAUDRY, FARCOZ, FOSSON, MARQUIS, MORELLI, NOGARA, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, SORBARA, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 8
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
LETTO l'oggetto n. 2079/XIV - Interpellanza: "Eventuale approvazione da parte del Consiglio regionale delle modifiche al piano di bacino di traffico" che indicava nelle premesse:
VISTEle Delibere di Giunta n. 1944, 1945 e 1946 del 23/12/2015 relative all'APPROVAZIONE DEI PROGRAMMI DI ESERCIZIO, PER IL PERIODO 01/01/2016-31/12/2016, DEI SERVIZI MINIMI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AUTOMOBILISTICO, NEI SUB-BACINI DI ALTA, MEDIA E BASSA VALLE;
CONSIDERATOche dal 2009 al 2015 sono stati erogati, su diverse leggi regionali e nazionali, contributi a favore delle società che gestiscono il Trasporto Pubblico Locale per un importo superiore a 7 milioni e 800 mila euro per l'acquisto di mezzi da adibire al Trasporto Pubblico Locale;
VALUTATOl'innalzamento del requisito medio di anzianità degli automezzi, con le delibere sopracitate è passato da 8 a 15 anni mentre l'anzianità massima è passata da 10 a 18 anni;
VALUTATOche l'età media dei mezzi adibiti a Trasporto pubblico Locale attualmente si attesta su poco più dei 6 anni;
LETTOl'oggetto n. 1923/XIV - Interpellanza: "Subordinazione della proroga dei contratti in materia di trasporto pubblico di linea al mantenimento dell'occupazione attuale" che indicava nelle premesse:
VISTEle delibere di Giunta regionale n. 1944-1945-1946 del 23 dicembre 2015 in materia di trasporto pubblico di linea, in cui tra le altre cose si prorogavano i contratti in essere con scadenza nel 2022, di ulteriori 5 anni;
CONSIDERATEle motivazioni alla base della proroga e delle modificazioni alle modalità di espletamento del servizio;
VISTEle ultime notizie riguardanti procedure di licenziamento collettivo di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato di società oggetto di dette delibere;
LETTO l'oggetto n. 1862/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie in merito ad un eventuale avvio della procedura di licenziamento di lavoratori da parte della società cooperativa Svap" che indicava nelle premesse:
VISTOil dibattito avvenuto in sede del Consiglio regionale del 9 aprile 2015 in sessione straordinaria su "Esame della tematica dei trasporti in Valle d'Aosta";
RICHIAMATOl'impegno alla concertazione assunto in tale seduta consiliare;
VISTAla deliberazione di Giunta regionale n. 1944 del 23.12.2015 (Approvazione dei programmi di esercizio, per il periodo 01/01/2016-31/12/2016, dei servizi minimi di trasporto pubblico locale automobilistico, nel sub-bacino "Centro valle", aggiudicati alla SVAP Società Cooperativa con PD 2274/2012 - Finanziamento di spesa.);
CONSIDERATOil momento di grave crisi occupazionale che sta attraversando anche la nostra Regione;
APPRESO da notizie di stampa che un'organizzazione sindacale ha presentato regolare denuncia alla Corte dei conti relativamente all'utilizzo improprio di una procedura di licenziamento collettivo (art. 4 Legge 223/91) effettuata da parte della società SVAP dove si ipotizza un probabile contrasto tra la procedura 223 e l'appalto in essere;
VALUTATO che l'allungamento dell'appalto non è mai stato discusso in sede di piano del bacino del traffico e quindi le delibere di Giunta n. 1944, 1945 e 1946 del 23/12/2015 non sono ritenute coerenti con gli obiettivi di bilancio e con le prerogative della Giunta;
CHIEDE
alla Giunta regionale di ritirare in autotutela le delibere n. 1944, 1945 e 1946 del 23/12/2015 e di preparare per tempo un nuovo bando per la gestione del trasporto pubblico locale coerente con gli obiettivi del piano del bacino di traffico.
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