Oggetto del Consiglio n. 179 del 18 ottobre 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 179/XV - Interpellanza: "Presentazione di un cronoprogramma dei lavori di manutenzione straordinaria della piscina regionale di Pré-Saint-Didier".
Fosson (Presidente) - Alla presenza di 30 Consiglieri, riprendiamo i lavori interrotti ieri con il punto 17 dell'ordine del giorno. La parola alla consigliera Pulz per l'illustrazione.
Pulz (IC) - Buongiorno a tutte le colleghe e ai colleghi. La piscina regionale di Pré-Saint-Didier è l'unica presente in alta Valle, ma risulta purtroppo chiusa dall'inizio dell'estate a causa di necessari lavori di manutenzione straordinaria. La piscina di Pré-Saint-Didier ha sempre svolto un ruolo importante per l'educazione dei ragazzi allo sport e per l'attività agonistica, nonché per il benessere psicofisico degli abitanti dell'alta Valle e non solo. Oltre a importanti momenti di relax e sportivi per tutte le età, la piscina offriva anche attività di rieducazione in situazioni postraumatiche, in presenza di problematiche psicofisiche di vario genere, nonché di disabilità. La piscina di Pré-Saint-Didier rafforzava inoltre e senz'altro, qualificandola ulteriormente, la ricca offerta turistica delle stazioni sciistiche della Valdigne.
La sua chiusura eccessivamente prolungata fa ovviamente registrare ricadute negative a livello occupazionale e di indotto. Abbiamo appreso dagli organi di stampa che residenti e turisti hanno avviato una raccolta di firme su Change.org, che ha già trovato fino a stamattina 1349 adesioni. Esse verranno consegnate prossimamente ai Sindaci e agli Assessori allo sport e ai lavori pubblici della Valdigne e dell'alta Valle.
Noi Consiglieri di Impegno Civico interpelliamo l'Assessore competente, affinché venga presentato un preciso cronoprogramma per i lavori necessari nella piscina di Pré-Saint-Didier. In particolare vorremmo conoscere: i tempi di consegna e di approvazione della progettazione preliminare (ora della fattibilità tecnico economica), definitiva ed esecutiva. Vorremmo poi capire qual è la tempistica prevista per l'avvio dei lavori, le previsioni in merito alla consegna dell'opera, nella speranza che la riapertura venga garantita nel più breve tempo possibile, entro e non oltre l'anno 2020 (sarebbe veramente una soluzione meravigliosa). Chiediamo altresì se l'intervento straordinario risulti già interamente programmato nel bilancio regionale e sotto quale voce, in modo anche da poterla reperire.
Presidente - La parola all'assessore Borrello per la risposta.
Borrello (AC-SA-PNV) - Il tema che lei ha esposto è sicuramente importante, soprattutto perché riveste un servizio per l'alta Valle, essendo l'unica piscina presente sul territorio, per tutte le funzioni sia dal punto di vista sportivo e didattico, sia per tutte le esigenze dei nostri concittadini nell'alta Valle.
Le rispondo puntualmente rispetto alle richieste che ha formulato, molto precise e puntuali. La progettazione preliminare è già stata acquisita e approvata, quindi è già a tutti gli effetti presente all'interno della struttura. L'incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva e per la successiva direzione lavori è stata aggiudicata definitivamente e sono in corso le procedure per la firma del contratto. I tempi per la presentazione degli elaborati sono previsti in settanta giorni per la progettazione definitiva e in quarantacinque giorni per quella esecutiva.
La tempistica per l'avvio dei lavori. Tenuto conto dei tempi necessari alla validazione del progetto esecutivo e alle procedure di affidamento dei lavori, che le ho enunciato in precedenza, si ipotizza di dare avvio ai medesimi nel mese di novembre 2019. Quindi, espletate tutte le pratiche di aggiudicazione amministrative, temporalmente arriviamo al mese di novembre 2019. Per quanto riguarda la consegna delle opere, qualora venissero rispettati i tempi che sono stati indicati dai nostri uffici, la consegna dell'opera a lavori ultimati potrebbe essere prevista per l'estate 2020.
Per quanto riguarda invece gli aspetti di copertura a livello di bilancio, l'intero intervento ha la necessaria copertura economica garantita in parte nelle risorse FESR, legate agli interventi di efficientamento energetico delle strutture regionali, in parte mediante specifica allocazione sul bilancio regionale nel biennio 2019/2020. Nel dettaglio il costo dell'operazione è di 4,3 milioni di euro, con copertura dei fondi europei per 2,9 milioni di euro e per i restanti 1,4 milioni di euro con copertura sul bilancio regionale.
Abbiamo avuto delle sollecitazioni da parte dei cittadini ed è per questo motivo che già in una conferenza stampa avevamo dato alcune indicazioni, ma è opportuno all'interno di questa Assemblea dare una pubblica comunicazione, in modo tale che anche i nostri concittadini possano sapere quali sono gli orizzonti temporali e avere la garanzia che l'Amministrazione regionale ha preso in carico il dossier, con l'analisi temporale degli iter progettuali e parallelamente la totale copertura all'interno del bilancio, parte Regione e parte fondi europei. Comunque le posso produrre la documentazione, qualora ne avesse bisogno e necessità.
Presidente - La parola alla consigliera Pulz per la replica.
Pulz (IC) - Grazie, Assessore, per le precisazioni e anche per la speranza della riapertura nell'estate del 2020. Va sottolineato che la piscina di Pré-Saint-Didier ha nel tempo saputo richiamare residenti e turisti, con offerte sempre qualificate. Con ciò mi piace sottolineare - per aprire un po' con allegria questa giornata, sperando che non sia pesante come quella di ieri - che questa interpellanza è di fatto anche un nostalgico atto d'amore per una struttura che, quando ero ragazza, raggiungevo in autostop da Valpelline e poi con il trenino da Aosta (il trenino che ci manca tanto!), la domenica pomeriggio come regalo consolatorio della settimana, per sfogare lo stress psicofisico con il nuoto, che è un vero toccasana per tutte le età.
Dopo questa breve Pubblicità Progresso ringrazio l'Assessore per l'attenzione con cui seguiremo insieme questi importanti lavori a Pré-Saint-Didier, in modo da poter restituire alla Valdigne e a tutti quanti noi questa bella piscina. Perché la politica ha proprio il compito di scegliere - l'Assessore è senz'altro d'accordo con noi - come e dove investire le risorse economiche necessarie per gli interventi, che andrebbero realizzati probabilmente con scadenze più regolari per poter mantenere le strutture efficienti nel tempo. È vero che la piscina è giovanissima (ha solo quarantasei anni!), però è comunque già un po' datata e, per poterla mantenere efficiente nel tempo, bisogna fare interventi costanti in modo da non dover poi ricorrere a lavori straordinari, mastodontici e che quindi hanno per forza di cose una certa durata. La politica sceglie infatti le priorità, fornisce poi le indicazioni chiare alla macchina amministrativa e controlla il risultato finale di cui è sempre responsabile rispetto alla comunità. Quindi grazie, Assessore, lavoreremo insieme per sorvegliare il proseguimento dei lavori.