Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 189 del 18 ottobre 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 189/XV - Ritiro di mozione: "Impegno del Governo regionale all'attuazione della programmazione triennale dell'organico del personale professionale del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e del Corpo forestale valdostano".

Fosson (Presidente) - Punto n. 27 dell'ordine del giorno. La parola al Consigliere Viérin per l'illustrazione.

Viérin (UVP) - Portiamo all'attenzione del Consiglio, e lo facciamo avendo aspettato per settimane che questa questione avesse una risposta, perché c'è una vicenda che ha creato non poca preoccupazione all'interno di due settori, di cui, tra l'altro, abbiamo parlato in questi giorni, che sono quelli del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e del Corpo forestale valdostano. Negli anni questi Corpi hanno avuto dei piani di dimensionamento, dei concorsi, delle graduatorie, a volte queste graduatorie sono state erogate e, per arrivare all'ultima fase in termini temporali, c'era stata da parte sia delle strutture tecniche dei due Corpi una richiesta per dare corso, a seguito della proroga anche l'anno scorso delle graduatorie fino alla fine dell'anno, a una serie di immissioni all'interno di questi settori che sono molto importanti. Settori che avranno, hanno avuto e avranno una serie di pensionamenti e di quiescenze che daranno la possibilità di formare nuove leve che possano garantire una continuità nel servizio. Attraverso due atti del Governo regionale (le delibere n. 518 e n. 519 del mese di aprile) era stato dato corso a questa programmazione. Queste delibere prevedevano le immissioni e chiaramente si era lavorato per la copertura finanziaria e quindi, attraverso questo atto, si chiede come si è dato corso, perché ci risultava - ho avuto anche modo di parlare con altri colleghi - che c'erano state delle problematiche per quanto riguardava l'avanzamento e come si intendeva procedere. Negli ultimi atti normativi che abbiamo scaricato nelle ultime delibere di Giunta, nella parte collegata alla variazione di bilancio abbiamo visto che c'è un articolo (l'articolo 6) che va a modificare una serie di disposizioni, vi segnaliamo peraltro che a pagina 3 della relazione c'è un refuso, quando si parla di società partecipate, poi ve lo segnaleremo, ma abbiamo visto che il comma 6 prevede una modificazione che, se non abbiamo capito male, va a salvaguardare, pur non prorogando nuovamente le graduatorie, per una certa parte, un impegno che c'era già. Lo diciamo perché la preoccupazione che credo sia stata manifestata anche al Governo è che queste persone avevano già preso degli impegni, avevano già ricevuto non solo la chiamata, ma avevano già fatto le visite in certi casi e avevano magari già rinunciato a un'altra occupazione. Si trattava semplicemente di capire come si poteva bypassare. Sapendo che - e è il motivo per cui non l'abbiamo ritirata - quindi che c'era stato già un lavoro, volevamo semplicemente avere conferma che questo articolo, questo comma e questa disposizione nella norma finanziaria, nella variazione, nel collegato va a dare continuità all'impegno preso da parte nostra.

Presidente - La parola alla Presidente della Giunta.

Spelgatti (LEGA VDA) - Questa mozione individua quello che abbiamo fatto, per cui la ringrazio. Intanto le leggo la risposta completa.

Vorrei fornire alcuni elementi di informazione rispetto a questa interrogazione mascherata da mozione in modo da informare il Consiglio sullo stato delle due situazioni che sono richiamate. Per quanto riguarda l'organico del personale professionista dei vigili del fuoco, si ricorda che, ai fini dell'ammissione al corso di formazione propedeutico all'assunzione, i candidati devono essere sottoposti agli accertamenti sanitari di cui all'articolo 18 del bando di concorso stesso e dell'articolo 46, comma 5, della legge regionale n. 37/2009. Il 7 agosto scorso è stato richiesto all'USL Valle d'Aosta di sottoporre agli specifici accertamenti sanitari sette candidati idonei nella graduatoria per l'assunzione in qualità di vigile del fuoco. A oggi gli aspiranti vigili del fuoco, per ottenere il giudizio di idoneità, devono ancora completare una serie di visite non preventivate dall'USL, che hanno comportato un maggiore onere e la necessità di reperire un idoneo stanziamento in bilancio.

Al fine di completare l'iter senza problemi, è stata quindi predisposta un'apposita norma inserita nel disegno di legge di manutenzione del sistema normativo regionale attualmente all'esame delle commissioni consiliari al fine di prorogare la graduatoria in scadenza al 31 dicembre prossimo fino al termine delle procedure di assunzione. Specifico tra l'altro, visto che avevamo un ulteriore problema da risolvere, che, trattandosi di una disposizione concernente la sostanziale proroga delle graduatorie concorsuali, questione sulla quale è pendente nei confronti della Regione un giudizio di costituzionalità promosso in via principale del Consiglio dei ministri, che concerneva le proroghe delle graduatorie dell'ASL Valle d'Aosta, gli uffici regionali hanno provveduto a sottoporre per le vie brevi la disposizione di cui trattasi ai Ministeri competenti per il tramite del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, i quali non hanno formulato nessun rilievo e osservazione, quindi anche questo problema è stato risolto. A seguito dell'approvazione di questa norma, si provvederà ad avviare il corso di formazione obbligatorio per i sette candidati e successivamente alla loro assunzione a tempo indeterminato.

Colgo l'occasione per informare il Consiglio che il 27 settembre scorso, grazie al dialogo costante tra il Governo regionale e quello italiano, la collaborazione dei rappresentanti del Movimento Cinque Stelle, la I Commissione Affari costituzionali della Camera ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo relativo alle funzioni e all'ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che contempla in particolare l'estensione a tutti i ruoli del personale del Corpo regionale della possibilità di transito al Corpo nazionale mantenendo l'anzianità di servizio. Ci sono stati due interventi differenti, perché all'inizio il primo passaggio è stato quello di ottenere che ci fossero tutti i ruoli, però era stata dimenticata la parte del mantenimento in anzianità di servizio e quindi è stato aggiunto anche quello, in commissione intendo, non da parte nostra.

Per quanto riguarda gli agenti forestali, l'ammissione al corso di formazione professionale è subordinato all'accertamento dei requisiti psicofisici e attitudinali previsti dal regolamento regionale n. 2/2010, nonché dei requisiti necessari per l'attribuzione delle qualifiche di agenti di pubblica sicurezza e di agenti di Polizia giudiziaria. La disposizione normativa inserita nel disegno di legge regionale di manutenzione del sistema normativo regionale prima richiamata prevede la proroga anche delle graduatorie del 2012 relative all'organico del Corpo forestale valdostano. A seguito dell'approvazione del disegno di legge, i dieci candidati idonei saranno sottoposti ai sopracitati accertamenti sanitari preliminari al corso di formazione. Si provvederà quindi alla loro assunzione a tempo determinato come allievi agenti forestali per la durata del corso di formazione obbligatorio e successivamente all'approvazione di una nuova graduatoria da parte dell'Ufficio concorsi generata dal punteggio del concorso pubblico e dal punteggio del corso di formazione con l'assunzione a tempo indeterminato di due agenti forestali secondo l'ordine della nuova graduatoria, come previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 518 del 23 aprile 2018. Penso quindi sia esattamente quello che lei aveva compreso.

Presidente - La parola all'Assessore Gerandin.

Gerandin (MOUV') - La Presidente ha illustrato molto bene, volevo solo aggiungere che, in considerazione anche della mancanza di poche risorse, perché si parla di poche centinaia di euro per concludere la visita per quello che riguarda i vigili del fuoco, i provvedimenti per reperire queste risorse sono già stati fatti. La disponibilità pertanto c'è, proseguiranno con le visite mediche. Nel dubbio abbiamo verificato anche le risorse a disposizione del Corpo forestale e ci sono, per cui non ci sono impedimenti per procedere con le visite.

Volevo solo dire che, considerato che per il Corpo forestale non ci sono grossi problemi, perché comunque il corso è previsto di farlo in Valle, per cui può essere iniziato sotto l'organizzazione del Corpo forestale. Per quanto riguarda i vigili del fuoco, tenuto conto che comunque si usufruirà anche delle strutture del Corpo nazionale, sono già stati sentiti i vertici del comando e, qualora non ci sia un corso istituito dal comando entro fine anno, perché il problema è farli partire entro fine anno, verranno comunque assunti a tempo determinato, inizieranno a fare il corso per quello che riguarda la parte più riferita al comando e poi proseguiranno per la parte riferita al corso organizzato sotto il Corpo nazionale.

Ci tenevo a dire questo proprio perché, come diceva prima il collega Viérin, senza polemica perché io avevo già peraltro parlato di questa difficoltà, perché sarebbe stato davvero assurdo provare a far partire delle persone e poi, all'atto dell'assunzione a tempo indeterminato, dire che non abbiamo più

la graduatoria valida. Questo era il vero problema che ci ha portato a fare questo percorso. La preoccupazione è di iniziare e andare avanti e io penso che con senso di responsabilità questa parte collegata alla finanziaria sarebbe utile portarla il prima possibile, vale a dire il primo Consiglio utile. Questo è quanto proprio perché qualcuno nel frattempo ha già o cessato il mondo del lavoro, alcuni hanno smesso di iscriversi ai percorsi universitari di studio per cui noi crediamo che sia quanto mai utile proseguire nei parametri e nelle decisioni delle delibere. Chiaramente bisogna accelerare il più possibile l'iter di approvazione di questa proroga della graduatoria legata a quelli che partiranno prima della fine dell'anno.

Presidente - La parola al Consigliere Bianchi.

Bianchi (UV) - Approfitto di questa mozione proprio perché il tema della stessa è anche sui vigili del fuoco per non fare una mozione d'ordine dopo, ma era solo per chiedere un'informazione. Ieri abbiamo trattato all'interno del Consiglio e fatto più riunioni anche con una delegazione dei vigili del fuoco e mi pareva di aver capito che il tavolo tecnico - quindi sembrava che tutte le forze all'interno del Consiglio regionale fossero d'accordo - continuasse su quel discorso del contratto dei vigili del fuoco e via dicendo. Adesso leggo un comunicato dei sindacati dove si dice che il tavolo tecnico, che avrebbe dovuto riunirsi oggi, è stato sospeso. Volevo capire se era solamente una questione tecnica o se si è deciso di sospendere il tavolo tecnico. Sarebbe quindi un qualche cosa che va contro quello che ieri tutte le forze politiche all'interno di questo Consiglio regionale avevano deciso.

Presidente - La parola alla Presidente della Giunta.

Spelgatti (LEGA VDA) - I tavoli tecnici andranno assolutamente avanti; mi stanno dicendo in questo momento, perché non sapevo neanche di questo rinvio, che è stato rinviato soltanto perché manca della documentazione, probabilmente quella a cui faceva ieri riferimento l'avvocato. È stata chiesta al Ministero della documentazione perché, rispetto ai confronti tabellari, c'erano alcune parti che non quadravano, ma, non avendo ancora le risposte dallo stesso, è stato prorogato. Non sapevo però onestamente neanche che fosse stato posticipato, però rimane tutto fissato, quindi calendarizzato.

Presidente - La parola al Consigliere Bianchi per il secondo intervento.

Bianchi (UV) - Il principio è che molto probabilmente, se le delegazioni sindacali o i sindacati bene o male fanno un comunicato di questo tenore, molto probabilmente non è stato detto loro che era stato sospeso per queste questioni. Il comunicato è un po' pesante, quindi è per quello che mi sono permesso di chiedere delucidazioni perché mi sembrava, come ha di nuovo qui evidenziato, che il tavolo tecnico è necessario per arrivare a capire.

Presidente - La parola alla Presidente della Giunta.

Spelgatti (LEGA VDA) - Sinceramente sono molto stupita anch'io, perché io ero qua in Consiglio, nessuno mi ha detto niente; sapevo che ci sarebbe stata oggi la riunione, non so cosa sia successo, chiederò poi agli uffici, però le disposizioni sono quelle assolutamente di andare avanti, quindi mi informerò e prenderò ovviamente provvedimenti se non sono neanche stati avvertiti.

Presidente - La parola al Consigliere Viérin.

Viérin (UVP) - Vorrei ringraziare per le risposte circa l'oggetto della mozione, che chiaramente ritiriamo a seguito non solo dell'impegno, ma della presa d'atto che ciò che era iniziato proseguirà semplicemente con il superamento delle questioni tecniche.

Due considerazioni. Sicuramente anche per i prossimi anni ci saranno delle sfide soprattutto in certi settori: penso al Corpo forestale dove ci saranno tutta una serie di pensionamenti e di quiescenze che andranno avanti e sarà importante, rispetto anche al tema proroga, non proroga e come accedere alla possibilità di avere nuove risorse, compatibilmente con un'esigenza di avere nuovi reclutamenti, ma facendo anche salve quelle che sono state delle possibilità anche con delle spese per procedure concorsuali che daranno la possibilità di attingere direttamente a queste graduatorie.

L'altra questione è più di forma. Come ricordava il collega Bianchi, il comunicato sancisce la difficoltà a lavorare in questo modo, lo cito: "Diventa difficile in questo modo poter lavorare seriamente e serenamente per chi ha intenzione di farlo e non vuole limitarsi ai facili proclami". Noi eravamo stati in qualche modo previdenti nel dire che certe cose sarebbero successe, però, se si riesce magari a recuperare, probabilmente è un difetto di comunicazione, che non venga inteso che questo tavolo è saltato per altri motivi. Anche nella comunicazione sicuramente l'appartenenza partitica è importante, ma quando si riveste un ruolo, anche a livello nazionale, non è che c'è un lavoro che viene fatto tra il Presidente del "X" movimento e un altro movimento nazionale, ci saranno degli eletti di certi movimenti che prima però ricoprono dei ruoli. Dico questo perché ieri la soluzione di queste problematiche veniva dipinta come: "grazie alla collaborazione con il Movimento Cinque Stelle a Roma...", ci saranno delle figure istituzionali che hanno dei ruoli tra cui sarà una nostra Deputata, piuttosto che il nostro Senatore, piuttosto che figure apicali a livello di Sottosegretariati o di Ministero che hanno dato una mano sui dossier, al di là dell'appartenenza politica e partitica. Lo dico perché poi a noi che un Ministro del Governo sia un Ministro del PD o Cinque Stelle ha sicuramente una rilevanza di senso di appartenenza partitica, ma prima di tutto incarna l'istituzione. Vorremmo quindi solo capire se è stato un dialogo tra movimenti, forze politiche o tra figure istituzionali che si parlano, al di là degli avvicendamenti che ci sono stati, che ci sono e ci saranno nei vari ruoli apicali sia qui che a Roma.

Presidente - La mozione è ritirata però, com'è consuetudine in Consiglio regionale, è possibile intervenire. La parola alla Presidente della Giunta.

Spelgatti (LEGA VDA) - L'inciso "grazie alla collaborazione dei Cinque Stelle" è stato solo dovuto a questo: io ho sempre parlato di come si è mosso il Governo regionale, siccome però i Cinque Stelle, quindi sappiamo la parte che abbiamo fatto noi come Regione, avevano fatto il comunicato relativamente al fatto che erano riusciti in commissione a ottenere, ma da parte nostra non sappiamo chi, come si sono mossi, cosa hanno fatto, perché non ci siamo confrontati con il Movimento Cinque Stelle, ci siamo confrontati direttamente con le istituzioni. Visto che avevano fatto un comunicato, però genericamente è stato dato il riconoscimento "grazie alla collaborazione dei Cinque Stelle", che però non abbiamo avuto noi. So che anche loro hanno fatto qualcosa, ma non so in quali termini, noi sappiamo la nostra parte.

Il Consiglio prende atto del ritiro della mozione.