Oggetto del Consiglio n. 173 del 17 ottobre 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 173/XV - Interpellanza: "Conferimento degli incarichi dirigenziali in seno all'Amministrazione regionale".
Bianchi (Président) - Point n° 11, la parole au collègue Nogara.
Nogara (UVP) - Io incomincerei a esporre questa interpellanza prendendo spunto dall'esposizione della presidente Spegatti del programma di legislatura, dove è riportato, cito: "vogliamo ripulire la pubblica amministrazione da tutte queste incrostazioni" riferito ai coordinatori e ai dirigenti regionali. Con molta curiosità, quando sono stati nominati i dirigenti di primo livello, sono andato a prendermi l'elenco per capire questo cambiamento epocale che doveva essere fatto all'interno dell'Amministrazione regionale, poi ho letto anche le dichiarazioni fatte da lei, Presidente, sui risparmi che venivano fatti; dalla prima versione e dalle sue dichiarazioni mi sembrava ci fosse un risparmio di 100 mila euro, ma se la macchina burocratica, se la macchina amministrativa della Regione funziona bene con le persone che ci sono, si spendono volentieri 100 mila euro in più o in meno, ma poi, visti i cambiamenti in corso d'opera che sono stati fatti, anche dei dirigenti che erano magari 1B, 2B, sono tutti passati a 1A. Se rifacciamo quel conto magari non abbiamo un granché di risparmio, ma non su questo che voglio basare il mio intervento.
Mi voglio un po' collegare a quanto già nello scorso Consiglio il collega Vesan aveva ricordato con un'interrogazione per dire "qua si parla di risparmi, poi ci sono anche degli incarichi fiduciari per le necessità della Presidenza che sono fuori anche da questi calcoli" e, oltretutto, tutti gli incarichi fiduciari sono stati prorogati. Questo l'abbiamo appreso proprio nello scorso Consiglio quando lei ha detto che c'era questa proroga di tutti gli incarichi fiduciari. L'unica discontinuità: il vertice del Corpo forestale valdostano. Qui mi sono anche un po' preoccupato perché, se le devo dire, se dovessi dare un giudizio su lavoro del comandante Flavio Vertui e del vicecomandante Marco Blondin, sul loro comportamento, sul loro impegno, sull'impegno costante fuori e durante l'orario di lavoro, direi che si sono impegnati e hanno avuto un punteggio eccellente per quanto mi riguarda. Ma probabilmente ho sbagliato qualcosa, perché gli unici due dirigenti allontanati sono il vicecomandante e il comandante del Corpo forestale. Al vicecomandante siamo venuti a conoscenza che, dopo vari "tira e molla", è stato comunicato che non era gradito alla maggioranza, guardo l'assessore Sammaritani, i consiglieri Lucianaz e Distort, mi piacerebbe sapere perché sarebbe sgradito alla maggioranza... Questa è stata la motivazione per cui l'ispettore è stato rimandato in stazione forestale.
Veniamo al comandante del Corpo forestale che, per quanto ci riguarda, ha sempre svolto in modo ottimale le sue mansioni; quando siamo entrati a gestire l'Assessorato all'agricoltura, il comandante del corpo forestale è stato nominato anche coordinatore, e c'era un motivo importante: il Corpo forestale dipende praticamente dal servizio risorse naturali ed è chiaro che, se c'è un unico coordinatore che comanda anche il Corpo forestale, tutte le funzioni demandate al corpo forestale passano tramite una persona. Adesso siamo tornati indietro, al passato: c'è un coordinatore che coordina delle Direzioni che dialogano con le stazioni forestali al di fuori del comandante del Corpo forestale che, teoricamente, adesso s'interessa degli automezzi, delle divise, dei servizi e della disciplina dei suoi agenti. Noi prima avevamo un tecnico validissimo che sapeva di che cosa parlava in tutti i settori che interessavano il Corpo forestale ed è stato messo nelle condizioni di non fare più questo lavoro. Io ho letto subito le dichiarazioni dell'Assessore che diceva che era stata una libera scelta del comandante del Corpo forestale. Diciamo che non è proprio così. Siamo venuti a conoscenza anche del fatto che il comandante è venuto a parlare con lei; è stato un incontro cordialissimo ? dove al limite si potevano fare anche dei programmi futuri ?, ma se si dice a una persona: "o fai il comandante del Corpo forestale ? che è un incarico fiduciario ? o vai a fare il dirigente in un servizio come il Servizio forestazione", è chiaro che viene messo nella condizione di scegliere necessariamente di fare il dirigente al Servizio forestazione perché, come sa bene, essendo l'altro un incarico fiduciario, "visto che non sono mai stato considerato in questi mesi, nei mesi dopo le elezioni, mi si tiene lì un mese, poi mi si saluta e io comincio a girare per tutta la Regione per trovare un ufficio libero dove poter lavorare"!
La mia preoccupazione è anche questa: io non mi sono accorto delle problematiche che avevano queste due persone, anzi, io ero convinto, e lo sono tuttora, che hanno sempre gestito in modo ottimale il Corpo forestale valdostano.
Senza poi tenere conto di quello che è successo nei passaggi, perché il comandante Flavio Vertui è stato nominato al Servizio forestazione, e da quel giorno all'8 settembre, quando il dottor Bianchetti è stato nominato comandante del Corpo forestale e siccome non c'era più il coordinatore, che era il datore di lavoro, il Corpo forestale è rimasto senza datore di lavoro con un grosso rischio per eventuali infortuni o per eventuali problematiche. In più è stato nominato il vicecomandante del Corpo forestale dicendo che poteva avere le funzioni del comandante. Vi ricordo che, se non è nominato il comandante del Corpo forestale, il facente funzioni non esiste, non c'è! Perciò il Corpo forestale è stato lasciato in abbandono per un paio di mesi.
Non mi sembra il modo di gestire ? sotto l'aspetto professionale e umano ? del personale che ha sempre svolto in modo integerrimo il proprio lavoro.
Dalle ore 18:38 riassume la presidenza il presidente Fosson.
Fosson (Presidente) - La parola al consigliere Ferrero per mozione d'ordine.
Ferrero (MOUV') - Dato che nella scorsa legislatura sono stato più volte rimbrottato che quando nell'ambito di trattazioni di interpellanze o comunque d'interrogazioni si facevano i nomi di persone in maniera esplicita, cosa che è vietata da Regolamento, vorrei capire perché in questo caso non sia stata applicata la norma, se si tratta semplicemente di una svista oppure se si tratta di qualcos'altro, perché ricordo bene, mi è capitato diverse volte, è stato tolto, come è previsto dal Regolamento, l'audio e si è trattato della persona in maniera riservata. Lo prevede il Regolamento, io non lo ritengo particolarmente utile, ma, dato che le regole per me sono sempre fatte su misura e sono state fatte valere, vorrei che lo fossero anche per gli altri.
Presidente - La parola al consigliere Bianchi per mozione d'ordine.
Bianchi (UV) - Vorrei rispondere al collega Ferrero, in quanto presiedevo l'aula in quel momento. Ha ragione, non ho richiamato il collega Nogara perché era alla fine del discorso, però il collega Ferrero ha ragione.
Presidente - La parola alla Presidente della Giunta per la risposta.
Spelgatti (LEGA VDA) - Proprio il fatto che siano state citate nell'interpellanza le pochissime modifiche rispetto al passato sta a dimostrare che l'atteggiamento perseguito dal Governo regionale all'atto della riorganizzazione è stato assolutamente neutro rispetto alle persone, ma rivolto invece alla valorizzazione delle professionalità nel quadro organizzativo che si è inteso ridisegnare. I dati oggettivi supportano quanto appena affermato. Infatti dei diciotto coordinatori, uno ancora in sospeso (Protezione civile), quattordici sono stati riconfermati, due hanno avuto un incarico di secondo livello e due sono cessati. Ovviamente sono cessati alcuni incarichi fiduciari, cosa che rientra nella loro logica. La stragrande maggioranza dei dirigenti invece è stata confermata nelle proprie posizioni. Si potrebbe dire che non è cambiata la squadra, ma è cambiato l'allenatore e ripulire l'Amministrazione da incrostazioni e personalismi non significa scatenare una miope caccia alle streghe, ma significa, nelle nostre intenzioni, valorizzare le competenze dei dirigenti e del personale tutto valutando la performance individuale e di sistema sulla base dei parametri oggettivi stabiliti dalle leggi senza logiche di schieramento politico; agire per contrastare la lotta alla corruzione non tanto sulle persone ? che rientra nei poteri della magistratura ? ma sui processi amministrativi, ed è anche per tale motivo che è stata istituita un'apposita struttura strategica di audit interno.
Tradotto, e per andare avanti nelle risposte rispetto a quello che lei ha aggiunto a voce, per quanto riguarda i famosi 100 mila euro di cui parlava, le ricordo che quelli sono stati i risparmi della Presidenza, perché questa è la riorganizzazione della Presidenza, comprensiva dell'incarico fiduciario previsto per legge, quindi da normativa, quindi consentito dalla legge, e quindi, compresi i costi del fiduciario che è stato messo, i risparmi ammontano a questa cifra, ma in realtà sono ancora da definire sulla base di ulteriori modifiche apportate che porteranno ancora degli ulteriori risparmi. Questo per chiarire le cose una volta per tutte, ma ero già stata molto chiara all'epoca. Poi sugli incarichi fiduciari della pubblica amministrazione in generale abbiamo specificato che non sono stati prorogati, andavano in scadenza successivamente alla nostra entrata. Ma quello che conta ? e questo l'abbiamo cominciato proprio ad applicare facendo delle riunioni, io ho fatto una riunione chiamando tutti i coordinatori, sono partita dalla Presidenza, dai coordinatori e dai dirigenti ? quello che conta è poter lavorare con le persone, che si potranno valutare solo dopo averci lavorato insieme. Quindi, quando si parte, se le persone non si conoscono, non si può dare un giudizio sulla base solo ed esclusivamente delle voci di corridoio. Un lavoro di ripulitura dalle incrostazioni e dai personalismi e un lavoro di valutazione sulle persone lo si può fare soltanto dopo averci lavorato insieme e potendo esprimere poi un'opinione sul lavoro di queste persone. Sono lavori che si possono fare nel tempo e soltanto dopo aver lavorato per qualche anno insieme a delle persone. Veri cambiamenti si possono fare soprattutto nel momento in cui ? ed è questo che ho chiesto ai coordinatori e ai dirigenti ? si comincia a lavorare prima di tutto sugli obiettivi, che siano obiettivi effettivamente performanti per la pubblica amministrazione, in secondo luogo sui giudizi che vengono dati rispetto al raggiungimento degli obiettivi. Ho chiesto che ci sia un'effettiva valutazione nel bene e nel male e non che tutti i dirigenti possano poi avere dei punteggi uguali o che comunque gli obiettivi non siano di per sé così performanti rispetto al lavoro fatto, perché quello che è evidente è che c'è una parte di personale che lavora benissimo e una parte di personale che non lavoro altrettanto bene e questo tipo di valutazioni devono essere fatte in maniera oggettiva. Quello che ho chiesto espressamente a tutti quanti è stato proprio di dare dei giudizi basati non sui personalismi, non sulle simpatie o antipatie e soprattutto non sulle tessere politiche che qualunque dirigente, impiegato dal primo all'ultimo livello, possa avere in tasca, perché, chiaramente, la politica non deve entrare nella valutazione del lavoro del personale della pubblica amministrazione. I criteri devono essere oggettivi e basati solo su come uno lavora, sui risultati che porta nella pubblica amministrazione cercando di ragionare sempre di più, come si ragiona nel privato: chi lavora seriamente, chi lavora bene, non ha importanza se sia simpatico o antipatico, non ha importanza di che colore sia, l'importante è che porti i risultati utili alla pubblica amministrazione, e quei soggetti vanno premiati. Ho chiesto peraltro ai dirigenti e ai coordinatori di aiutarmi a capire come poter aumentare la performance nella valutazione del personale e mi è stata fatta una proposta, che ho trovato assolutamente molto interessante e su cui ho chiesto agli uffici di lavorare, che è quella di creare delle graduazioni di livello all'interno soprattutto delle PPO e quindi fare una progressione di carriera più scaglionata, senza progressioni legate all'anzianità ma con progressioni per meriti. Ho detto che questa mi sembrava una proposta assolutamente molto interessante e ho chiesto agli uffici di cominciare a prepararmi e a predispormi delle ipotesi di modifiche legislative per poter arrivare a raggiungere questo risultato, perché è un obiettivo che si raggiunge nel lungo periodo: si lavora oggi per costruire un qualche cosa che porti dei cambiamenti domani, non è che questi risultati uno arriva e ha la bacchetta magica e soprattutto uno arriva e comincia a dire "tu sei bravo, tu non sei bravo", soprattutto senza conoscere le persone; bisogna cominciare ad apportare all'interno della macchina amministrativa modifiche che possano garantire dei risultati, delle differenziazioni sulla base dei risultati prodotti che possono portare a premiare le persone che lavorano bene e invece a creare degli ostacoli nelle progressioni in carriera rispetto a coloro che non lavorano altrettanto bene.
Questo è il lavoro che ho impostato in questo periodo. È chiaro che i risultati di tutto questo si potranno cogliere nel lungo periodo, perché è un processo che è stato avviato, ho chiesto ai dirigenti di cominciare a prepararmi e a predispormi delle proposte di schemi di modifica normativa e di farmi anche altre proposte, perché ho chiesto a loro di darmi delle sollecitazioni su come arrivare a ottenere questo risultato all'interno della pubblica amministrazione. Questa è stata la prima proposta che mi è stata fatta, l'ho trovata molto interessante, si tratta di vedere poi se sia percorribile o meno. Chiaramente bisogna iniziare a lavorarci.
Presidente - La parola all'assessore Gerandin per un'integrazione.
Gerandin (MOUV') - Per quello che riguarda la scelta del comandante e del vicecomandante del Corpo forestale non c'è stato alcun atteggiamento persecutorio, ci mancherebbe. Può darsi che sia stato anche un errore, ma la nostra valutazione, la mia valutazione è stata che dare un comandante al Corpo forestale fosse dare dignità al Corpo stesso. Avere un comandante di riferimento ? che non fosse anche coordinatore di chissà che altro settore ? a noi è parso un segnale di grande riconoscimento per il Corpo forestale valdostano. Tant'è vero che mi sono fatto promotore, e ringrazio anche la Presidente, perché le ho chiesto di rinunciare a una struttura per poter dare la struttura del comandante del Corpo forestale. Penso sinceramente che la sua sia una lettura non corretta, perché può darsi che abbiamo sbagliato valutazione, ma è stata fatta in questo senso: per dare responsabilità al Corpo forestale, dare un attestato di stima al Corpo forestale. Come i vigili del fuoco hanno i loro comandanti di riferimento, noi ritenevamo che fosse corretto che anche il Corpo forestale avesse il proprio comandante di riferimento.
Per quanto riguarda la stima su comandante e vicecomandante uscenti non ho il minimo dubbio, io ho chiesto questa struttura in più, e ho proposto al comandante uscente ? riconfermato dalla Presidente, su mia indicazione ? il comando del Corpo forestale; Poi è successo quello che lei ha detto: alla proposta di fare il comandante, quando si tratta della riorganizzazione di strutture di secondo livello mi vedo una domanda dove si chiede di occupare una di quelle caselline. Io ritengo che il comandante uscente poteva essere altro che rassicurato, perché era stato riconfermato negli anni dai vari governi succedutisi, per cui non aveva nulla da temere dagli altri, men che meno da noi perché era stato riconfermato, per cui una conferma di questo genere trovo che fosse a tutela di ogni sorta di sollevazione dall'incarico.
Io ho la massima stima nel vicecomandante, ma ritengo che abbia avuto la massima stima anche l'attuale vicecomandante nominato, quando è stato sollevato e comunque è stato sostituito. Gli incarichi fiduciari comportano delle rotazioni. Possono essere tante le motivazioni, non per forza ci deve essere un mancato attestato di stima. Questo io tenevo a confermarlo, perché ho la massima stima e sono convinto che nell'attuale posizione il comandante sarà sicuramente un bravo dirigente, perché conosce il settore; ho il rammarico che in questo momento non abbia accettato quella proposta, ma non solo la proposta, la nomina perché io l'avevo proposto e la Presidente l'aveva nominato.
Presidente - La parola al consigliere Nogara per la replica.
Nogara (UVP) - Innanzitutto mi scuso con il Consigliere Ferrero, ma non ho pensato alla problematica dei nomi e me ne scuso. Comincerei subito dal Corpo forestale, perché mi ha dato una risposta abbastanza confusa che ho fatto fatica a seguire. Lei mi ha detto che ha dato dignità al Corpo forestale con la nomina del nuovo comandante, ma del precedente dice che è un ottimo dirigente, un'ottima persona; cosa vuol dire? Che prima il Corpo forestale comandato da questa persona non aveva dignità?
Io poi non ho parlato assolutamente di quelli che ha nominato lei, sono persone che conosco, conosco benissimo il vicecomandante, conosco bene il comandante del Corpo forestale, anche se si sono fatti tantissimi nomi prima di arrivare al nome finale.
Invece alla Presidente vorrei dire che io ho solo ripetuto quello che ha detto lei, non mi sono inventato niente. Quando ha parlato del programma del governo regionale, lei ci ha spiegato che c'erano un sacco di incrostazioni, per cui avete immediatamente individuato le due incrostazioni che bisognava eliminare; poi lei mi dice prima di eliminare qualcuno farete degli accertamenti e farete un repulisti negli anni che verranno, ma da quello che mi ha detto lei quei due dirigenti li avete eliminati subito, perciò avete individuato immediatamente il fatto che queste persone non vadano bene lì; proprio lei mi ha detto che con la riunione che ha fatto con i coordinatori per queste decisioni di spostare delle persone, di mandarle via... bisogna vedere negli anni che cosa fanno, come lavorano e come rendono. Ha perfettamente ragione.
A maggior ragione, le dico che avete fatto questa scelta perché avevate individuato queste due persone? non lo discuto ? che non funzionavano...
Lei mi ha detto con un certo piglio che nei 100 mila euro risparmiati era tutto previsto, anche il costo dell'attaché, ma io dico spendetene anche di più perché non mi sembra che le cose vadano così bene. Magari prendete qualche altro dirigente in più per aiutarvi a lavorare meglio, perché non è che stiate facendo scintille. Forse sarebbe meglio spendere qualcosa in più, senza tanto risparmiare, ma fare un buon lavoro, sarebbe l'ideale per i valdostani.
Poi lei dice "non importa di che colore siano", fino adesso però le poltrone che avete piazzato sono tutte per i verdi, non certo per i bianchi. Riguardo a quello che ho detto prima, riferito al vicecomandante del Corpo forestale, ci era stato detto che non era persona gradita alla maggioranza e le avevo chiesto la motivazione. Magari in un altro momento me lo dirà!
Non saprei cos'altro aggiungere. Come le ho detto, io non ho fatto altro che ripetere quanto lei ci aveva detto e oggi ha affermato che negli anni farete pulizia di queste persone che non funzionano in base al loro rendimento, a come lavoreranno. Invece vi siete resi conto immediatamente delle persone che non funzionavano...