Oggetto del Consiglio n. 157 del 4 ottobre 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 157/XV - Approvazione di mozione: "Predisposizione di un biglietto unico elettronico per il trasporto pubblico locale su gomma".
Fosson (Presidente) - Punto 35 all'ordine del giorno, la parola al consigliere Vesan per l'illustrazione.
Vesan (M5S) - Anche su questa mozione c'è stato un confronto con la maggioranza, quindi probabilmente proporremo prima della votazione un emendamento.
Nel merito, la mozione nell'ambito del trasporto pubblico locale era volta a individuare dei sistemi che permettano il pagamento di un biglietto unico valido su tutto il trasporto pubblico locale su gomma, destinato però a essere implementato sugli altri sistemi di trasporto pubblico e/o condiviso. Nella nostra mozione abbiamo evidenziato il fatto che possa essere successivamente implementato per la ferrovia piuttosto che sull'uso del car sharing, bike sharing, eccetera.
Tutto questo s'innesta su un progetto già avviato con la legge regionale n. 22/2016 e su una mozione già presentata e già votata all'unanimità da questo Consiglio, sempre nel febbraio 2016, per quello che riguarda il biglietto unificato.
La nostra mozione vorrebbe portare a fare un passo avanti in questa direzione non limitando il biglietto unico a uno strumento cartaceo o su tessera elettronica, ma consentendo di utilizzare in questo ambito strumenti un po' più evoluti e un po' più rapidi: in questo momento probabilmente il sistema di pagamento migliore, più efficace e più immediato, è l'utilizzo dello smartphone tramite un'app; questo permette non solo di avere una tessera, di fatto una carta di credito a scalare ? quello che è adesso la carta VDA Transport ? ma di avere uno strumento grazie al quale si può procedere direttamente al pagamento e anche di avere tutta l'informazione relativa agli orari, al sistema tariffario e alla possibilità di gestire gli scambi da un mezzo di trasporto all'altro.
Sulla scorta di questo abbiamo presentato questa mozione per impegnare l'Assessorato dei trasporti a integrare il proprio lavoro nell'ambito della definizione del biglietto unificato grazie all'utilizzo di strumenti di pagamento, ma anche d'informazione più moderni rispetto a quelli che sono stati individuati nell'attuale normativa e negli impegni già votati da questo Consiglio.
Dalle ore 17:34 assume la Presidenza la vicepresidente Emily Rini.
Rini (Presidente) - La parola all'assessore Restano.
Restano (AC-SA-PNV) - Grazie, collega Vesan, per aver presentato una mozione che mi dà l'occasione di ricordare ai colleghi non presenti durante la scorsa legislatura come questo sia già stato fatto per un biglietto unico elettronico che possa consentire di utilizzare i servizi di mobilità, e non solo, in maniera integrata. Nelle adunanze dei cinque anni passati, se n'è parlato molto e in più di un'occasione il Consiglio Valle ha avuto modo di esprimersi: in primo luogo il 9 aprile 2015 in merito a una risoluzione approvata e presentata dai gruppi di ALPE, PD, Sinistra Valle d'Aosta e UVP inerente proprio al trasporto pubblico su gomma: si parlava della predisposizione del piano regionale dei trasporti per favorire l'utilizzo integrato ferro/gomma e si parlava anche di una tariffa unica; in quell'occasione si approvò di addivenire a una corretta riorganizzazione degli orari e a una specifica impostazione delle tariffe in modo che lo stesso tragitto potesse essere percorso con il mezzo che meglio si addice alle esigenze delle utenze, anche se in realtà si deve sempre tenere conto che i costi di gestione ? quindi i corrispettivi che la Regione paga ? sono molto differenti tra il ferro e la gomma: un chilometro percorso con il treno costa infatti sei/sette volte di più rispetto a un chilometro percorso con l'autobus. Sicuramente il piano regionale dei trasporti che è in fase di elaborazione tratterà questi argomenti importanti.
Successivamente, il 2 febbraio 2016, con la mozione n. 1788, presentata dai gruppi Cinquestelle, ALPE e Union Valdôtaine Progressiste, è stata richiesta la predisposizione di un'analisi di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del biglietto unico integrato; proprio in tale occasione ? se si vanno a vedere le premesse della mozione presentata ? si parlava dell'argomento che voi ci avete invitato a trattare oggi. Tale mozione, come da lei detto, fu approvata dal Consiglio, ma l'approfondimento evidenziò che, in base a un confronto con Trenitalia spa, con l'Associazione valdostana impianti a fune e con SIC Vallée (la società consortile che gestisce il sistema di bigliettazione degli autobus) è emerso che i tre sistemi di bigliettazione in uso nei diversi ambiti sono stati realizzati in tempi diversi, forniti da aziende diverse, con finalità anche in parte differenti, e non sono sovrapponibili e interoperabili. L'unica soluzione percorribile è l'integrale sostituzione del sistema su gomma, anche perché il sistema utilizzato su ferro è recente, molto più evoluto e applicato in tutta Italia. Quindi bisogna addivenire alla sostituzione degli apparati a bordo dei mezzi, alla sostituzione di computer siti presso le aziende e dei software, per una spesa che in primissima approssimazione si dovrebbe aggirare attorno al milione e mezzo di euro. Peraltro questa dotazione è ormai piuttosto datata, ha circa quindici anni di vita e non potrà più funzionare a lungo. A inizio 2018 il produttore ha comunicato di non essere più in grado di effettuare gli interventi sul software o fornire pezzi di ricambio, quindi si deve programmare la sua sostituzione. Anche la legge regionale n. 22/2016 ha affrontato questo argomento, infatti all'articolo 1, comma 2, lettera f) parla d'introdurre il biglietto e l'abbonamento unico per l'accesso a tutti i mezzi di trasporto pubblico. Infatti la bozza di programma strategico di cui abbiamo parlato in questa adunanza riprende questo argomento ed è un capitolo apposito che riguarda proprio il tema specifico.
Infine il decreto ministeriale del Ministero dell'industria e dei trasporti n. 255/2016, regolamento recante "Tecniche per l'adozione di sistemi di bigliettazione elettronica interoperabilità nel territorio nazionale", ha definito le norme e gli standard tecnici per i sistemi di bigliettazione e all'articolo 1 e 4 parla di caricamento e validazione di prossimità riguardo alla bigliettazione. Quindi sull'argomento c'è stata una necessaria, doverosa ma anche corposa attività da parte di tutti i gruppi di questo Consiglio che ne hanno fatto parte. Quindi devo dire che il lavoro è stato costruttivo e a riguardo gli aspetti tecnologici da lei richiamati sono noti e già individuati anche a livello normativo.
A dire il vero, in questi ultimi anni per realizzare questo auspicato biglietto unico più che la volontà a mancare sono state le risorse finanziarie; la realizzazione di un sistema integrato prevede, infatti, un investimento abbastanza cospicuo, pertanto in fase di definizione delle necessità di bilancio per il triennio 2019/21 si è provveduto a inserire la richiesta di 500 mila euro per gli anni 2019/20 su un capitolo apposito (Contributi per investimenti nel settore del trasporto pubblico), confidando e contando sul fatto che anche le aziende di trasporto dovranno fare la loro parte.
Per iniziare ad affrontare queste tematiche, il 26 settembre 2018 si è svolto un incontro con i tecnici di una ditta, la 5T (Tecnologie Telematica Trasporti Traffico Torino) che è una società in house a totale partecipazione pubblica che vede la partecipazione della Regione Piemonte, Città di Torino, Torino Metropoli e GTT che gestisce il biglietto integrato per il Piemonte. Se si va sulle slide di presentazione di questa società si vede di cosa si occupa, e si occupa proprio di questi temi. Lo si è fatto per valutare ? da parte dei tecnici ovviamente, non da parte della politica ? possibili sinergie con la Valle d'Aosta, utilizzando la nostra società INVA per giungere a un sistema di bigliettazione all'avanguardia e in linea con le necessità del territorio valdostano.
Ho voluto dire questo proprio per evidenziare quanto, direi tutti, i partiti che hanno composto il precedente Consiglio avevano fatto.
Ora veniamo a quanto abbiamo concordato in precedenza. La maggioranza ritiene di poter approvare la mozione, però aggiungendo nell'impegnativa alcune parole. Nel vostro testo c'è scritto: "impegna il governo regionale a predisporre un biglietto unico elettronico per il trasporto pubblico locale su gomma fruibile mediante un'app per smartphone", noi proponiamo di aggiungere "o altri strumenti tecnologicamente all'avanguardia" perché, come ci siamo detti, durante gli incontri si è parlato di tecnologie di pagamento di prossimità, quindi con carta di credito, con smartphone e con smartwatch, proseguendo quanto avete proposto voi: "che possa gestire anche orari di transito e prenotazione nonché abbonamenti o tariffe agevolate" e qui aggiungeremmo "anche attraverso i metodi di pagamento più evoluti senza contanti". Questa è la proposta. Se siete d'accordo, noi siamo disposti ad approvarla.
Presidente - La parola alla consigliera Minelli.
Minelli (IC) - Io ho firmato con i colleghi del Movimento 5 Stelle la mozione, ritengo che la proposta dell'Assessore sia condivisibile, chiedo però se sia possibile soltanto una piccola variazione. Se ho capito bene, l'Assessore ha detto di aggiungere la frase dopo "fruibile mediante un'app smartphone" "o altri strumenti tecnologicamente all'avanguardia", io chiederei se si può sostituire la congiunzione "o" con la congiunzione "e", per il semplice fatto che uno smartphone è nella disponibilità anche di persone che non sono in grado di gestire una carta di credito, come degli studenti per esempio; la carta di credito è uno strumento che non tutti hanno. Non è una variazione così importante probabilmente, ma credo che vada nella direzione di una fruizione più ampia.
Presidente - La parola al consigliere Bertschy.
Bertschy (UVP) - Ringrazio l'Assessore, nonostante la situazione un po' surreale di questo Consiglio, per aver ricordato tutto il lavoro fatto in passato. Nessuna novità particolare se non nell'evoluzione dei sistemi informativi e delle possibilità che vengono date. Purtroppo sono note da tempo le differenze fra il trasporto su gomma e su rotaia; unificare i servizi non è così semplice, fanno parte di un percorso.
Il grande problema, anche per quelli che arrivano in Consiglio oggi, è capire quali strutture possiamo mettere a disposizione di questi progetti, perché poi qui approviamo un sacco di risoluzioni, un sacco di mozioni che, quando poi le ripartiamo negli uffici, le persone che lavorano sono sempre le stesse.
Quindi un tema di riflessione che vale per tutti i gruppi: oltre che cercare di dirci un sacco di cose interessanti, dovremmo anche fare un ragionamento serio sul bilancio: questa mattina la Presidente Spelgatti ha parlato di un'azione di responsabilità, ci avviamo a una discussione del bilancio senza la maggioranza in questo momento, e un'azione di responsabilità sarà pensare anche all'organizzazione dell'Amministrazione regionale.
Ci sono servizi in sofferenza: la collega Certan è in assenza di dirigenti ormai da due mesi in certi servizi. C'è da fare una riflessione profonda, perché negli anni, a forza di sostituire una persona ogni dieci pensionamenti, abbiamo messo in difficoltà sicuramente il sistema.
Quindi che ci siano belle parole per i trasporti, per la bigliettazione, per tutto quanto, ma ragioniamo su una macchina che è oggi ferma anche sotto il profilo della produzione del lavoro che la politica vorrebbe fargli fare. L'organizzazione dell'azienda ha bisogno di un'attenzione particolare.
Dalle ore 17:44 assume la Presidenza il presidente Antonio Fosson.
Fosson (Presidente) - La parola al consigliere Testolin.
Testolin (UV) - Una dichiarazione di voto che va nell'ottica di quanto ricordato, e ringrazio anch'io l'Assessore per le sue parole che hanno riportato e ripercorso gli interventi nel tempo sia da parte delle opposizioni che da parte di chi ha gestito il dicastero dei trasporti e del turismo che si è comunque, per quanto possibile, attivato nell'ottica di migliorare questo tipo di servizio a disposizione di residenti e non, per migliorare la fruibilità dei mezzi di trasporto.
Anch'io, come il collega Bertschy, vorrei lanciare una riflessione profonda in merito alla necessità di programmare, e con solerzia, le disponibilità finanziarie da destinare alle varie iniziative, perché in questo parziale svolgimento di Consiglio regionale abbiamo assistito a tutta una serie di prospettive che necessitano di fondi anche importanti per dare delle risposte nei vari settori; su determinati temi ci si trova assolutamente d'accordo e si avrebbe intenzione di proseguire una strada comune che porti a un efficientamento di tutta una serie di situazioni, purtroppo bisogna fare i conti, così come lo si è fatto in passato, con delle disponibilità finanziarie limitate, pertanto avere un quadro e una dinamica complessiva delle intenzioni e delle possibilità di portare avanti determinati dossier sarebbe più che mai opportuno.
Oggi abbiamo ritirato anche delle iniziative fondamentali in questo senso di programmazione, perché l'interlocuzione va fatta con chi poi è, o sarà, in grado di portare avanti questo tipo di discorso; in questo momento stiamo mettendo in campo delle buone intenzioni, ma che rimangono tali finché non c'è una programmazione che sia garantita da delle risorse finanziarie certe, e questo in questo momento non è ancora arrivato per un evidente ritardo e una negligenza da parte di chi sta governando.
Presidente - Non ci sono interventi, pongo in votazione la mozione, come emendata.
La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Comunico l'esito della votazione:
Presenti: 34
Votanti : 34
Favorevoli:34
Il Consiglio approva all'unanimità.