Oggetto del Consiglio n. 3326 del 27 marzo 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 3326/XIV - Interpellanza: "Realizzazione di un sistema unico innovativo per il riconoscimento degli utenti che conferiscono i rifiuti urbani".
Farcoz (Président) - Point n° 12 de l'ordre du jour. La parole au collègue Padovani pour l'illustration.
Padovani (CC-MOUV) - Con tale iniziativa portiamo all'attenzione di questo Consiglio una questione che riguarda un tema à la une di questa legislatura: la gestione dei rifiuti. Più precisamente si parla di un pre-appalto presentato in data 21 febbraio dall'Assessorato delle attività produttive, in collaborazione con lo sportello SPIN2 della Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales e di Confindustria Valle d'Aosta, che riguarda, tra gli altri punti, il lotto 3 "Gestione dei rifiuti (trattamento/stoccaggio/recupero): implementare una soluzione innovativa per garantire il trattamento, lo stoccaggio ed il recupero di rifiuti organici, sia domestici che da attività agricole" e il lotto 4 "realizzare un sistema unico innovativo per il riconoscimento degli utenti che conferiscono i rifiuti urbani". Il lotto 4, come immagino sappia anche l'Assessore, è di competenza delle Unités. Il Comune di Aosta e l'Unité Grand Combin già sono dotate di un sistema di riconoscimento dell'utenza di cui si parla nel lotto 4.
Con questa iniziativa chiediamo se prima di proporre questo pre-appalto le Unités siano state informate e quindi se hanno concordato una linea comune; se invece non è stato fatto, se è intenzione dell'Assessore competente convocarle; infine, al punto 3, se questo "sistema innovativo" andrà a sostituire anche i sistemi del Comune di Aosta e dell'Unité Grand Combin o se verrà applicato solo alle Unités che ancora non si sono dotate di un sistema unico di riconoscimento.
Président - La parole à l'Assesseur Guichardaz pour la réponse.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - L'intenzione di pubblicare un appalto pre-commerciale afferente alla ricerca di una modalità di riconoscimento degli utenti produttori di rifiuti urbani nasce da una richiesta, più volte formulata, dai rappresentanti tecnici dei subATO in fase di predisposizione delle linee guida riportanti le modalità di aggiornamento dei piani di subATO in attuazione del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti. Per la definizione degli ambiti tecnologici nei quali sviluppare l'appalto pre-commerciale è stato quindi messo in opera un dialogo tecnico, come previsto dalla normativa e dalla letteratura in materia. Ai Coordinatori dei Dipartimenti regionali è stata presentata poi collettivamente l'iniziativa. Nella riunione è stata anche distribuita una scheda, con la quale gli stessi potevano segnalare i bisogni della collettività nelle tematiche di competenza dei rispettivi Dipartimenti. Nello stesso tempo il dialogo tecnico è stato attivato anche con i Comuni e le Unités des Communes valdôtaines. È stata fatta una riunione con i referenti del CELVA, cui è stata spiegata l'iniziativa ed è stata anche fornita una scheda di scouting dei bisogni della collettività affinché il CELVA la diffondesse presso i soggetti sopra indicati per raccogliere le loro proposte.
Sulla base dei bisogni evidenziati, da un lato dalle strutture regionali, dall'altro dagli Enti locali, è stato poi effettuato lo scouting delle soluzioni tecniche che, in risposta ai predetti bisogni, le imprese avrebbero potuto sviluppare. Per questo è stato fatto un incontro presso la Biblioteca regionale e sono state invitati le imprese e gli organismi di ricerca interessati. Dai risultati del matching fra bisogni e possibili soluzioni tecnologiche sulla base della loro realizzabilità nei tempi dell'appalto, dei loro costi e delle ricadute previste, sono stati individuati gli ambiti tecnologici che si sono tradotti in lotti di appalto, tra i quali la gestione dei rifiuti: "realizzare un sistema unico innovativo per il riconoscimento degli utenti che conferiscono i rifiuti urbani".
Come da lei evidenziato in premessa, l'Assessorato delle attività produttive, in collaborazione con lo sportello SPIN2 della Chambre valdôtaine des entreprises et activités libérales e Confindustria Valle d'Aosta, ha organizzato in data 21 febbraio 2018 un incontro di presentazione dell'appalto pre-commerciale per l'acquisizione di servizi industriali e sviluppo sperimentale nelle tematiche tecnologiche relative a sistemi innovativi, fra cui il lotto 4 che riguarda la gestione dei rifiuti (il sistema unico di riconoscimento). La Regione, con tale iniziativa, non ha voluto comunque sostituirsi alle iniziative eventualmente avviate da alcuni subATO sul riconoscimento puntuale dell'utente, ma ha inteso verificare se vi è la possibilità di sperimentare sistemi innovativi che non risultino - per rispondere alla sua domanda - in contrasto con le modalità di rilevazione eventualmente già in essere. Con riferimento ai quesiti posti, credo quindi di avere fornito le necessarie informazioni quantomeno in risposta al primo punto.
Riguardo al secondo, l'appalto pre-commerciale prevede espressamente il coinvolgimento di un subATO avente un'organizzazione di raccolta significativa per tipologia e attrezzature utilizzate per significatività dell'utenza, per la sperimentazione del sistema eventualmente proposto, qualora vi siano imprese che presentino un interesse alla partecipazione all'appalto. In tutte le fasi della sperimentazione sarà quindi necessario coinvolgere a livello informativo tutti subATO e, a livello operativo, il subATO individuato per la sperimentazione.
Per quanto riguarda il punto 3, premesso che l'appalto è ancora in corso e quindi al momento non si è a conoscenza se verrà proposta o meno qualche forma di sperimentazione, né quale sarà lo sviluppo della sperimentazione stessa e la sua riproducibilità, l'intenzione - come emerge chiaramente dal bando pubblicato - è quella di poter avere a disposizione uno strumento poliedrico di riconoscimento che possa essere adattato ai diversi sistemi eventualmente già in essere (lettura di chip, di codici a barre od altro), senza necessità di modificare le tecnologie già utilizzate e che consentano non solo il riconoscimento delle utenze, ma l'acquisizione delle informazioni necessarie, sia per arrivare alla tariffazione puntuale che per ottenere informazioni anche a livello regionale utilizzabili a fini statistici.
Pertanto ogni considerazione sull'applicazione del sistema potrà essere formulata solo al termine del periodo di pubblicazione del bando, quando si potrà conoscere se vi saranno imprese interessate a sviluppare quanto richiesto e se vi sarà, di conseguenza, la possibilità concreta di avere un sistema innovativo riproducibile come previsto dal bando.
Président - La parole au collègue Padovani pour la réplique.
Padovani (CC-MOUV) - Vede, Assessore, al di là del significato di cosa possa voler dire "sistema innovativo" in un mondo nel quale ormai i sistemi di riconoscimento dell'utenza sono tantissimi e i più diversi - quindi non so che cosa ci possa ancora essere di innovativo - su un punto mi preme dire alcune cose.
Dalle notizie che ho raccolto in questi giorni, lei le Unités non le ha sentite. I tecnici delle Unités si sono ritrovati la presentazione di questo appalto pre-commerciale senza saperne nulla. Un tecnico per caso ha ricevuto una email e l'ha letta; però, da quello che so, lei non ha coinvolto né le Unités, né i loro tecnici, né i Presidenti. Pertanto o lei mente sapendo di mentire o le email dal suo Assessorato non partono e non arrivano, altrimenti non so cosa possa essere successo. Però dalle mie notizie le Unités non nulla sapevano di questo appalto pre-commerciale, l'hanno saputo dalla conferenza stampa. Se magari prima di fare queste operazioni si coinvolgessero gli Enti locali e le Unités, visto che è di loro competenza questa materia, forse sarebbe meglio.