Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3324 del 27 marzo 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3324/XIV - Interpellanza: "Notizie in merito alla disponibilità delle risorse finanziarie per integrare i mutui a favore della prima abitazione".

Farcoz (Président) - Point n° 10 de l'ordre du jour. La parole au collègue Gerandin pour l'illustration.

Gerandin (CC-MOUV) - Assessore Baccega, lei sa quanto mi sta a cuore la revisione dei mutui prima casa, aumentare i massimali per evitare a chi ne faceva richiesta di indebitarsi con Finaosta o magari con altri istituti di credito.

Alla fine di un lungo percorso questo Consiglio è riuscito a dare un segnale importante, molto positivo: ha aumentato i massimali, ha cercato di venire incontro alle esigenze per far ripartire un settore molto penalizzato come quello edilizio. Nelle nuove disposizioni era poi prevista anche la richiesta di integrazione per coloro che avevano già un mutuo in essere.

La mia domanda è molto precisa, perché chi in questo momento fa la richiesta di integrazione si vede rispondere: "Con la presente si comunica che con provvedimento dirigenziale è stata approvata la richiesta di integrazione ai sensi della legge 13 febbraio 2013 e che, secondo le disposizioni per la concessione di mutui agevolati a favore della prima abitazione, la richiesta è regolare". Questo ai fini dell'erogazione, però c'è un passaggio alla fine che segnala: "Quando la Giunta regionale renderà disponibili le risorse finanziarie necessarie invieremo una lettera e comunicheremo l'ammissione al finanziamento". Assessore, non erano questi i patti quando si era deciso di far ripartire un settore vitale come questo, che in questi anni ha pagato duramente (più di duemila dipendenti del settore edilizio della piccola impresa sono a casa), soprattutto un settore che potrebbe creare parecchi benefici anche alle casse della Regione. Ricordo che ogni mutuo elargito significa IVA, IRPEF, IRAP, entrate comunque vitali per i bilanci regionali.

Pertanto le chiedo e le chiediamo: se, e in che data, ha intenzione di rendere disponibili le risorse finanziarie necessarie per integrare i mutui della prima casa ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 1480/2017 e quali sono gli importi dei fondi di rotazione necessari per integrare le domande pervenute.

Président - La parole à l'Assesseur Baccega pour la réponse.

Baccega (EPAV) - Visto che la risposta sarà breve posso completare, tenuto conto che parliamo di mutui, quanto probabilmente ho omesso di dire poco fa nella risposta alla Consigliera Morelli, ovvero che la scuola polmone di Tzamberlet ha le risorse finanziarie per proseguire il suo iter, in quanto c'è un cofinanziamento statale di 6,6 milioni di euro. Pertanto se avevo omesso di dirlo prima mi permetto di dirlo ora, con questa risposta.

Rispondendo invece all'interpellanza del collega Gerandin, qui ovviamente si parla dell'integrazione dei mutui in regola con la delibera di Giunta n. 1480 e ci si riferisce alle domande di mutuo prima casa già finanziate che, nelle more della stipula del nuovo contratto, andavano nella direzione per ottenere l'aumento fino ad un limite massimo concedibile di 180 mila euro. Ad oggi, con i rientri del secondo semestre 2017, sono già state finanziate tutte le 104 integrazioni richieste nell'anno 2017. Nel 2018 fino ad oggi sono pervenute 40 nuove richieste per un importo complessivo inferiore ai 2 milioni di euro. I mutui per la casa sono finanziati dal fondo di rotazione in gestione speciale. Contrariamente a quanto hanno scritto alcune testate giornalistiche, questi mutui non sono assolutamente oggetto di blocco da parte di Finaosta ma, essendo autolimitati da un fondo di rotazione, continuano ad essere erogati con l'efficacia e l'efficienza che da sempre si è portata avanti nell'Assessorato. Sulla base di quanto abbiamo comunicato, abbiamo avuto venerdì scorso un incontro con Finaosta e durante l'incontro tecnico abbiamo definito che l'attuale disponibilità sul fondo di rotazione ammonta a 40 milioni di euro. Complessivamente si tenga conto che dal primo novembre 2017 ad oggi sono stati finanziati mutui per 28.562.239 euro. Io credo che quanto indicato nella lettera faccia parte di quei passaggi cautelativi che da sempre sono indicati nella nota, però stia certo, Consigliere, che abbiamo dato sprint ad un percorso che, ahimè, ha visto piombare sugli uffici dell'edilizia residenziale pubblica (ufficio mutui) una marea di domande, perché ad un certo punto si sono interrotte le presentazioni delle domande e sono arrivate tutte in una volta. Abbiamo potenziato gli uffici affinché le risposte fossero più sollecite possibili. Credo si stia facendo un buon lavoro e che questo sia testimoniato dalle tante note di merito provenienti dalle agenzie immobiliari, dagli utenti e, incontrata ieri Confindustria, anche da parte delle imprese edilizie che stanno cominciando ad avere riscontro rispetto a questa misura importante.

Président - La parole au collègue Gerandin pour la réplique.

Gerandin (CC-MOUV) - Assessore, ormai è sua abitudine non rispondere alle domande.

Io ho fatto due domande molto precise e, visto che lei mi ha dato i numeri, le chiedo quando queste 41 domande potranno ricevere i finanziamenti. Lei ha risposto di tutto: mi ha fornito i dati complessivi, ha menzionato una marea di domande, ma guardi che il problema non sono gli uffici, perché questi hanno risposto in maniera brevissima, hanno detto che la pratica è perfettamente finanziabile. Peccato che non ci siano le risorse! Assessore, io le chiedo quando queste 41 domande riceveranno l'okay, ma non mi ha risposto, non ha assolutamente risposto! Per cui il fatto che lei mi dica che ci sono 41 milioni nel fondo di rotazione non toglie neanche un problema a queste persone che stanno aspettando quanto voi avete scritto legittimamente nella delibera di Giunta, avevate detto che ne avevano diritto. Non basta potenziare gli uffici per poi rispondere "Signori miei, avete diritto ad avere questi finanziamenti ma non ho i soldi, non ve li do, ve li darò chissà quando, quando incasserò". Non è un sistema, non è una risposta!

Assessore, la invito a dire agli uffici - magari confrontandosi con Finaosta - di scrivere immediatamente una lettera a queste 41 persone e di dire quando potranno avere legittimamente le risorse di cui hanno diritto, perché ne hanno diritto, Assessore!

Visto che lei ha chiamato in causa la collega Morelli, approfitto anche per darle una risposta: è vero che ci sono 6 milioni di cofinanziamento, peccato però che ne manchino 24 per completare l'opera. Assessore, può darsi che con questi chiari di luna perderete anche i 6 milioni, perché ci sono delle tempistiche per spenderli.