Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3275 del 7 marzo 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3275/XIV - Interrogazione: "Interventi per una corretta gestione delle ferie inerente il personale della Casa da gioco".

Grosjean (Président) - Point n° 7 à l'ordre du jour. La parole à l'Assesseur Testolin pour la réponse.

Testolin (UV) - In merito al punto n. 1: "quali sono state le opportune indicazioni date dall'Assessore Testolin agli uffici in modo da far attuare tutte le misure utili affinché tali situazioni siano attentamente verificate, al fine di evitare le distorsioni o le eventuali situazioni di illegittimità che potrebbero verificarsi" e al contestuale punto n. 2: "quando sono state date tali opportune indicazioni", si risponde che, nel corso della precedente interpellanza con il medesimo oggetto, ho affermato che sarebbe stata mia cura chiedere all'Amministratore unico di dare indicazioni ai propri uffici di attuare le misure utili ad evitare distorsioni o possibili illegittimità. Pertanto il 25 gennaio scorso, il giorno stesso del Consiglio in cui abbiamo discusso questa interpellanza, in esecuzione all'impegno preso dinanzi a questa Assemblea si è provveduto a scrivere all'Amministratore unico chiedendo di verificare attentamente le circostanze nelle quali i giorni di ferie non sono stati goduti dal personale della società, tenendo in debito conto gli eventuali esodi futuri, e si è chiesto di fornire ai responsabili aziendali le opportune indicazioni affinché possano essere evitate possibili illegittimità. L'Amministratore unico ha risposto all'Amministrazione regionale, con una lettera datata 16 febbraio 2018, illustrando gli esiti della verifica e significando come il maggior impiego da parte di alcune funzioni, legato da una parte all'uscita di diversi lavoratori e dall'altra ad una modifica dei processi lavorativi, abbia portato all'accumulo di giornate di spettanze non godute da parte di alcune figure. Con successiva nota del 20 febbraio la Regione ha poi chiesto all'Amministratore unico di essere informata circa l'andamento, il prosieguo del piano di smaltimento di queste spettanze residue.

Per quanto riguarda il punto n. 3: "se l'Assessore era a conoscenza della situazione di anomalia rispetto alle comunicazioni ai dipendenti emessa dalla Direzione della Casa da gioco il 27/10/2015", fermo restando che l'asserita anomalia resta evidentemente da verificare, non essendo ravvisabili, alla luce di quanto riportato nell'interpellanza, evidenze di illegittimità, si ribadisce che quanto da me conosciuto in ordine alla questione delle ferie non godute del personale del Casinò si limita a quanto già esposto nella risposta dell'interpellanza discussa in Consiglio regionale il 24 o il 25 gennaio, e a quanto comunicato dall'Amministratore unico su richiesta dell'Amministrazione regionale in risposta alla sua richiesta di un ex articolo 116 (sono quindi i dati riportati su questa interrogazione che lei ha presentato nelle scorse settimane), oltre a quanto specificato dall'azienda nella lettera del 16 febbraio, che ho menzionato precedentemente e che ci dava le indicazioni esposte dalla dirigenza.

Président - La parole au collègue Cognetta pour la réplique.

Cognetta (GM) - Vede, Assessore, il problema di questa interrogazione è il seguente (giusto per fare un piccolo riassunto): abbiamo saputo in un'audizione che un dipendente aveva preso, nel momento in cui era uscito con la "Fornero", una buonuscita aggiuntiva - se così la vogliamo chiamare - per una quantità enorme di giorni di ferie non goduti, anche se all'interno del manuale che prescrive a cosa si devono attenere i dipendenti c'è scritto chiaramente che, per coloro che appartengono al livello quadro, primo o secondo, di fatto la loro retribuzione include già quello che normalmente viene definito "orario di superamento di lavoro" o "recupero".

Siccome conosciamo benissimo la situazione economica del Casinò, quell'esborso enorme mi ha preoccupato molto. Con un "116" ho voluto allora fare un ulteriore aggiornamento e ho scoperto che il numero mediato che mi viene fornito per la parte "Servizi Alberghieri" alla voce "Quadri" - cioè i dipendenti inquadrati come livello quadri, che sono tre - corrisponde ad una media da recuperare di 107 giorni ciascuno. In realtà, essendo una media, è un po' come la questione dei polli: se io ho due polli e lei nessuno, la media dice che ne abbiamo uno a testa, però lei muore di fame e io invece scoppio. Qui succede la stessa cosa: è vero che la media è di 107 giorni, ma in realtà parrebbe che ci sia un dipendente che ne abbia più di 200, per la precisione 257. Lei capisce che, se ha 257 giorni di ferie o permessi non goduti, potrebbe succedere - anzi, quasi sicuramente potrebbe accadere, come è successo per un suo collega - che gli daremo un'ulteriore buonuscita. Per carità, se gli spetta non ho nulla da dire, però, vista la situazione economica, mi sembra esagerato, Assessore!

Siccome la nota del 27/10/2015 a cui faccio riferimento dice che i giorni di riposo o di permesso non possono essere portati al mese successivo - te li devi fare e neanche nell'anno successivo - mi dovete spiegare come fa un quadro ad avere 257 giorni! Capisce che non è possibile? Al di là di quello che risponde l'Amministratore, che non è lei, ma lei riporta, riporti all'Amministratore che, oltre a cercare i soldi dalle banche, dovrebbe anche cercare di migliorare la spesa spendendo meno, in particolare in questo caso facendo fare le ferie o dando i permessi a chi li chiede, così evitiamo di pagargliele (ammesso che gli spettino, perché poi ci sarebbe da valutare anche questo aspetto).