Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3249 del 20 febbraio 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3249/XIV - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla conclusione dell'iter relativo al disegno di legge n. 115 in materia di limiti al prelievo idrico e di tutela dei corsi d'acqua".

Farcoz (Président) - Point n° 17 de l'ordre du jour. La parole au collègue Cognetta pour l'illustration.

Cognetta (M5S) - Con questa interpellanza vorrei chiedere al Governo, ma in particolare all'Assessore Baccega, a che punto è il famoso disegno di legge che è stato discusso ampiamente in questi anni, che dovrebbe normare tutto quello che riguarda il mondo delle centraline idroelettriche, per le quali ci sono stati diversi intendimenti da parte della Giunta, anche sulla spinta di quella che è stata un'indignazione popolare rispetto a ciò che è avvenuto fino ad oggi, sostanzialmente quello che noi abbiamo definito un "Far West dell'acqua", dove chiunque ha potuto fare qualsiasi cosa senza di fatto subire nessun tipo di conseguenze.

Nell'interpellanza ho ricordato due passaggi importanti: il primo riferito dall'Assessore Baccega, che in questo Consiglio a novembre del 2016 diceva che avrebbe in tempi brevissimi depositato la sua proposta di legge, perché era pronta, era alle battute finali e quindi voleva in qualche modo risolvere il problema. Facciamo poi un piccolo salto in avanti di quasi un anno, passiamo al giugno 2017 e in quel caso l'Assessore che l'aveva sostituito per un breve periodo - c'era l'Assessore Borrello in quel momento - confermava che effettivamente la legge era pronta ed era da depositare in commissione per fare l'iter per arrivare in aula, legge che poi è stata depositata. Non so a questo punto chi sia effettivamente l'autore, se sia stato lei e poi se sono state fatte delle modifiche dall'Assessore successivo... oppure è rimasta tale e quale, questo non importa, so che però questa legge è presente: è il disegno di legge n. 115 presentato dal Governo regionale il 31 agosto e in commissione dal 5 settembre. Questo disegno di legge è arrivato in aula per decorrenza termini ed è tornato in commissione e lì è rimasto.

Ora, siccome in questo Consiglio abbiamo già affrontato in altre iniziative, sia con il mio collega che con altri colleghi, la situazione e il fatto che si voleva in un primo tempo legare - da parte dell'allora Presidente della commissione, che, se non sbaglio, era il Consigliere Nogara (adesso Assessore) - l'approvazione di questa legge all'approvazione del piano di tutela delle acque e visto che il piano di tutela delle acque lo stiamo ancora aspettando, io vorrei sapere se finalmente faremo vedere la luce al provvedimento. Questo non vuol dire che noi appoggiamo quel provvedimento, io vorrei semplicemente che intanto arrivasse a compimento l'iter e quindi se ne parlasse in aula in maniera compiuta. Vorrei capire quindi a questo punto quali sono le intenzioni dell'Assessore e del Governo rispetto a questo disegno di legge, o di altri che ha in mente di portare avanti.

Président - La parole à l'Assesseur Baccega pour la réponse.

Baccega (EPAV) - In realtà avremmo potuto accorpare il punto n. 12, quello sul PTA di questa mattina con questa interpellanza, perché i due provvedimenti necessitavano di ulteriori confronti che ci siamo preoccupati di fare proprio per evitare che ci fossero delle incomprensioni soprattutto dopo l'ulteriore cambio di maggioranza e quindi mi sarei magari evitato i rimbrotti della Consigliera Morelli. A seguito di quel rinvio alle commissioni del DDL n. 115, sono stati approfonditi tutta una serie di aspetti di legge, anche perché sono stati richiesti una serie di confronti. In particolare insieme al collega Assessore all'agricoltura siamo andati ad incontrare i rappresentanti dei consorzi di miglioramento fondiario e, su richiesta degli interessati, sempre in data 4 gennaio 2018, abbiamo avuto un incontro con i rappresentanti delle associazioni dei derivatori, ovvero Assoidroelettrica, Assorinnovabili, Elettricità futura, che è l'Associazione del sistema di Confindustria. In questa occasione sono state espresse una serie di condivisioni sul testo di legge, con una richiesta di modifica e di riscrittura dell'articolo 7, che però l'Ufficio legale ha ritenuto di valutare più attentamente e quindi, per il momento, sono stati manifestati alcuni dubbi applicativi nei contenuti giuridici. Ho già informato quindi il collega Bianchi, l'iter del DDL n. 115 prosegue, è stato consegnato alla commissione nei giorni scorsi e, non appena sarà possibile, saremo lieti di venire a sottoporlo alla commissione.

Président - La parole au collègue Cognetta pour la réplique.

Cognetta (M5S) - Mi dispiace che abbia avuto i rimbrotti della collega. L'ordine del giorno non lo faccio io, lei lo sa, quindi poteva tranquillamente parlarne con il Presidente del Consiglio, ma restiamo sull'argomento.

Lei, se ho capito bene, ha parlato con i rappresentanti dei turbinatori e le hanno detto che, tutto sommato, non è male come legge, mi fa molto piacere questa cosa. Credo che a questo punto quindi siamo tutti tranquilli, finalmente avremo una legge che fa piacere a chi turbina e possiamo starcene tutti quanti a casa, perché possiamo in qualche modo essere felici di questo fatto. Sentirei magari anche l'opposizione o i rappresentanti delle associazioni che tutelano l'ambiente, ci sarà pure qualcuno che pensa all'ambiente? Lei invece ha seguito la sua strada tranquillamente, perché se i turbinatori le dicono che va bene, va bene per tutti. Questo mi preoccupa ancora di più rispetto alle modifiche che farà e che presenterà in quest'aula. Le posso quindi sicuramente annunciare che questa legge di sicuro non avrà il nostro appoggio, né tanto meno passerà in maniera così indenne attraverso le maglie dell'aula. Grazie comunque, finalmente ci arriviamo...

Président - Point n° 18 de l'ordre du jour... Vuole intervenire per? Prego illustri.

(interruzione del Consigliere Cognetta)

... collega Cognetta, lasci parlare il collega, ha chiesto il fatto personale, può illustrarlo.

(nuova interruzione del Consigliere Cognetta)

... collega, al momento non ha la parola, lasci illustrare all'Assessore il fatto personale, poi deciderò se concedere il fatto personale o no. Prego.

Baccega (EPAV) - È stata sufficiente la sua reazione, collega Cognetta. Lei non ha capito niente di quello che le ho detto.

Presidente - Prego, illustri il fatto personale.

Cognetta (M5S) - Esprimere un giudizio su ciò che capisco e non capisco è un fatto personale... e deve sapere che, quando qualcuno non capisce, è chi spiega colui che ha sbagliato, non chi riceve la spiegazione. Magari se lo faccia spiegare da qualche suo collega che è più esperto da un punto di vista della docenza, quindi non sono io che non ho capito, è lei che non si è spiegato.