Oggetto del Consiglio n. 3209 del 6 febbraio 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 3209/XIV - Interpellanza: "Eventuale eliminazione degli emolumenti a favore del Direttore e dei membri del Consiglio di amministrazione della Casa di riposo J.B. Festaz".
Farcoz (Président) - Le point n° 23 est renvoyé. Point n° 24 de l'ordre du jour. La parole au collègue Cognetta pour l'illustration.
Cognetta (M5S) - Con questa interpellanza faccio un'analisi di ciò che emerge dal sito della Casa di riposo J.B. Festaz in merito al Presidente del Consiglio di amministrazione. In sostanza che cosa emerge? Emerge che il dottore che si occupa attualmente di fare il Presidente del J.B. Festaz è anche contemporaneamente il Segretario comunale di una Comunità montana: la Monte Cervino. Prestando entrambi questi ruoli, se da un lato dovrebbe poter dividere entrambe le attività in più momenti; dall'altro, la legge prevede che gli emolumenti che vengono dati in qualità di Presidente del Cda del J.B. Festaz siano dati all'ente di appartenenza, in quanto lui di fatto la carica dirigenziale è omnicomprensiva e quindi qualunque altro emolumento, se c'è, viene dato direttamente all'ente di appartenenza. A questo punto, essendo stato stabilito nel 2015 il fatto che la Casa di riposo J.B. Festaz fornisce degli emolumenti al Presidente e ai due Consiglieri - al primo di 1200 euro lordi mensili e ai due Consiglieri di 600 euro lordi mensili - ma questi emolumenti non danno luogo a nessun altro impegno economico da parte dell'Amministrazione regionale, io che cosa chiedo? Innanzitutto di togliere questi emolumenti e di ripristinare con i soldi avanzati la famosa infermiera che nelle ore notturne prestava servizio presso la casa di riposo e che è stata tolta da circa un paio di anni, e io ritengo che questa sia stata una cosa che invece non doveva accadere. Di conseguenza, i soldi risparmiati da una parte, andrebbero dall'altra, anche perché il Presidente, ripeto, non percepisce questo emolumento in quanto va direttamente al suo ente di appartenenza.
L'altra questione riguarda una questione più tecnica: negli atti presenti sul sito tra le varie cose c'è la dichiarazione relativa alle cariche e agli incarichi effettuati dal Presidente e nella dichiarazione autografa messa sul sito il Presidente barra la casella riguardante il fatto che non ricopre altri incarichi presso enti pubblici o privati. Ho qui la dichiarazione, mi chiedo come sia possibile che ci sia un errore di questo tipo, o se ci sono delle clausole all'interno del contratto o delle dichiarazioni che permettano di barrare il fatto che non ci siano altri incarichi presso altri enti pubblici quando so benissimo che il Presidente - ho appena finito di dirlo - è Segretario anche della Comunità montana.
Vorrei capire quindi a questo punto molto brevemente se l'emolumento viene dato all'ente di appartenenza, perché c'è questa dichiarazione apparentemente contrastante rispetto alla situazione e poi se è intenzione di portare nel Consiglio di amministrazione questa variazione che cambia l'importo degli emolumenti, di modo che torni ad essere quello che era una volta, cioè il fatto che i membri del CdA e il Presidente non ricevevano alcun compenso.
Dalle ore 16:51 assume la presidenza il Vicepresidente Grosjean.
Grosjean (Président) - La parole à l'Assesseur Bertschy pour la réponse.
Bertschy (UVP) - Collega Cognetta, rispetto all'interpellanza presentata, io credo sia corretto fare chiarezza per quanto riguarda una questione legata all'applicazione di una legge (l'articolo 60 della legge regionale n. 22/2010), che prevede l'obbligo di versare l'emolumento previsto per l'incarico aggiuntivo all'ente presso il quale l'incarico viene esercitato (il datore di lavoro della persona designata): parliamo dell'istituto dell'incarico aggiuntivo. Si applica ai casi in cui l'ente designante è lo stesso ente datore di lavoro che conferisce un incarico a un proprio dipendente.
Nel caso che lei sottopone all'attenzione del Consiglio, quello del Dottor Demarie, quest'ultimo ha un rapporto con l'Unité Mont-Cervin e non con la Regione, mentre l'ente che lo ha designato quale rappresentante all'interno del Cda della Casa di riposo è la Regione, designazione del passato. La disposizione di cui all'articolo 60 della legge regionale n. 22/2010 non trova pertanto applicazione nel caso di specie. Per quanto riguarda la ricostruzione dei fatti in termini giuridici e amministrativi, quindi questo è. Per quanto concerne la domanda al punto 1): "se l'emolumento del dottor Demarie è versato all'ente di appartenenza", la risposta è: "no" perché appunto non rientra in questa fattispecie e l'incarico di Presidente del Cda della Casa di riposo J.B. Festaz lo svolge come attività extra ufficio regolarmente autorizzata dal suo ente di appartenenza, percependone legittimamente il compenso. L'attività di Presidente del Cda del J.B. Festaz è svolta al di fuori dell'orario di lavoro di Segretario della Comunità Mont-Cervin.
Per quanto riguarda la domanda al punto 2): "i motivi della dichiarazione presente sul sito", la sua dichiarazione resa alla Casa di riposo J.B. Festaz è corretta in quanto il rapporto di lavoro del dottor Demarie presso l'Unité Mont-Cervin è un rapporto di impiego contrattualizzato e non una carica.
Per quanto concerne il quesito n. 3), che credo invece sia la questione più politica, io farei due discorsi diversi. Per quanto riguarda l'infermiere, per tornare anche all'argomento di prima, il J.B. Festaz deve rientrare nel disegno complessivo di una riorganizzazione delle strutture pubbliche e quindi, sotto questo profilo, anche rispetto a tutte le direttive che vengono date e organizzate. La questione dell'infermiere probabilmente quindi potrà essere ripresa nel breve periodo in quanto il J.B. Festaz ha richiesto 10 posti di autorizzazione protetta plus e lì è prevista una serie di caratteristiche del servizio che portano anche a questo discorso. In ogni caso è una questione organizzativa che va gestita in maniera diversa.
Per quanto riguarda i compensi, è evidente che, per tutti i ragionamenti che abbiamo fatto in questi anni qua dentro nella visione un po' complessiva dell'organizzazione dei compensi, questo argomento deve rientrare a livello politico appunto in un'analisi definitiva, pensando che oggi non siamo i soli soci di questo ente. Non possiamo quindi semplicemente decidere, ma abbiamo bisogno, anche allo stato attuale dell'organizzazione del servizio J.B. Festaz, di ragionare insieme a tutti gli altri. È evidente che dobbiamo pensare a questi compensi ragionando come si è ragionato su tutte le altre partecipazioni in società, in fondazioni e in tutto il resto. È evidentemente assunto quindi l'impegno politico di fare un ragionamento complessivo che ci riporti all'interno della discussione che abbiamo fatto sulla legge sulle società partecipate e su tutto il resto.
Président - La parole au collègue Cognetta pour la réplique.
Cognetta (M5S) - In effetti, Assessore, come ha visto, l'avevo messo in forma dubitativa e interrogativa per quanto riguarda l'emolumento e per quanto riguarda la dichiarazione. Se ci soffermiamo sui compensi, il problema è, invece, un pochino più importante e sicuramente più grave, perché? Perché questo fatto di dare i compensi è del 2015, mentre prima era gratuito, a maggior ragione mi viene da dire in questo caso che c'è forse una questione aggiuntiva: che non andava fatto. Io in questo caso credo sia abbastanza facile per voi mettervi d'accordo come Regione insieme agli altri due enti (Comune e Clero) per addivenire ad utilizzare questi soldi in maniera più corretta. D'altronde non credo che ci siano problemi di questo tipo da parte di chi fa parte del Cda in questo momento, 1200 euro lordi alla fine sono ben poco per chi è già dirigente; di conseguenza, penso che possano essere utilizzati per fare altro e per fare un servizio migliore alla Casa di riposo.