Oggetto del Consiglio n. 3172 del 24 gennaio 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 3172/XIV - Interpellanza: "Situazione dei pagamenti relativi agli indennizzi del verde agricolo per le annualità 2015/2017".
Farcoz (Président) - Point n° 33 de l'ordre du jour. La parole au collègue Gerandin pour l'illustration.
Gerandin (CC-MOUV) - È un argomento che ci si trova ad approfondire ormai da molto tempo. Per quanto riguarda questo PSR, nato tra mille difficoltà e che procede con altrettanta difficoltà, io penso che sia del tutto inutile ripercorrere il passato, anche perché in quest'aula abbiamo sentito sollevare queste difficoltà, questo argomento davvero tante volte, poi sono passati vari Assessori, abbiamo avuto in audizione i vari dirigenti, ci sono stati tutta una serie di contatti a Roma, dove si è cercato di sbrogliare questa matassa con AGEA. Assessore, rimane un dato di fatto: questa problematica, che lei ha ereditato, è una problematica lungi dall'essere in via di risoluzione, la realtà dei fatti è questa.
Penso che sia anche doveroso fare un po' il punto della situazione, per cui noi chiediamo qual è la reale situazione in merito ai pagamenti riferiti alle annualità 2015, 2016, 2017 del PSR per quello che riguarda le misure a superficie e la vorremmo con un po' di dettagli, nel senso che è importante sapere quanto è stato pagato, quanto è ancora da pagare, quante aziende abbiano ricevuto tutto e quante abbiano ricevuto solo degli acconti irrisori, perché a volte i numeri si lasciano anche un po' interpretare, perché quando si parla di percentuali, se sono legate ad aziende molto piccole, capirà, Assessore, che probabilmente non sono molto in linea con le percentuali effettive di quanto si sarebbe dovuto pagare e quanto è stato pagato, per cui c'è preoccupazione.
Il mondo agricolo chiede: "come mai riesco a sistemare la parte relativa all'annualità 2015 e in automatico non posso andare... visto che magari ho immutati i terreni o quant'altro?", poi magari cambiano gli UBA, poi è ovvio che cambia il carico di bestiame... Io penso che la gente sia sconcertata, perché non ha certezze, penso sia forse la cosa più significativa questa mancanza di certezze. Va bene poi il discorso che si è cercato di anticipare, ma nella replica eventualmente toccherò anche questo argomento, però quello che è importante da capire e che ci interessa capire è se questo meccanismo di anticipo ha già portato chi ha ricevuto questi aiuti a cominciare a restituire. Visto che sono finanziati con fondi di rotazione, è importante che poi chi attinge a queste possibilità di anticipo poi rispetti i termini di restituzione. Sono elementi pertanto che nel passato non sempre sono stati rispettati, per cui c'è una certa curiosità per capire se questo meccanismo funziona. Nello stesso tempo c'è tanta preoccupazione, perché se lo dicono a me, immagino quanti lo diranno a lei, Assessore! Non è pertanto che mi interessi più di tanto andare a trovare il capro espiatorio, mi interessa capire e dare delle risposte di modo che qualcuno possa capire, di modo che possa farsene una ragione... di modo che possa avere delle risposte immediate, perché quello che dicono a me e immagino che dicano a lei è: "se non possiamo più avere gli aiuti che avevamo una volta, le risorse a fondo perso che avevamo una volta, almeno quello che ci è dovuto ci venga erogato nei tempi, nei modi, rispettando le scadenze e possibilmente permettendoci di pianificare un'attività delicata", perché sappiamo tutti che in questo momento tra calamità atmosferiche, tra costo del fieno e costi legati alla produzione aggiungiamo difficoltà a difficoltà. Era pertanto un po' questo: fare il punto della situazione, perché - e penso che me lo confermerà - mi pare che una delegazione si sia recata di nuovo a Roma l'11, non so con che risultati, perciò sono davvero curioso magari anche di capire da chi era composta questa delegazione che si è recata a Roma.
Président - La parole au collègue Chatrian pour l'illustration.
Chatrian (ALPE) - Solo per ribadire la volontà da parte nostra nel firmare questa iniziativa. Vorremmo avere, se possibile, un quadro completo, anche perché - lo diceva prima il collega - ci è spiaciuto che a metà dicembre non ci sia stata la voglia, la volontà dal punto di vista politico di approvare l'emendamento che abbiamo predisposto, preparato, un emendamento che avrebbe comunque dato certezze al mondo agricolo per almeno il triennio 2018-2020. Lei un mese fa ci disse che il punto di caduta era molto avanzato, come per dire che fra qualche settimana le erogazioni sarebbero state messe in campo. Oggi quindi siamo a chiedere al Governo tutto la situazione, la restituzione e soprattutto le azioni che avete messo in campo in queste quattro settimane, altrimenti non riusciamo a capire bene se le parole hanno ancora un loro valore. Noi siamo più per la parte seconda: quella legata ai fatti, immaginiamo più un percorso legato a degli atti, noi pensiamo che sia il momento dei fatti e non solo degli impegni a parole e quindi nel momento in cui un Governo regionale, una maggioranza non approva un emendamento che dava comunque un punto di caduta per il triennio 2018-2020... che ci siano probabilmente tutte le possibilità per dare delle risposte puntuali, erogare quello che è dovuto. Ascoltiamo con tanto interesse la risposta del collega Assessore.
Président - La parole à l'Assesseur Nogara pour la réponse.
Nogara (UVP) - Ringrazio i Consiglieri Gerandin, Bertin e Chatrian che con questa interpellanza mi danno l'occasione di chiarire quale sia l'attuale situazione rispetto ai pagamenti del PSR per quanto riguarda le misure a superficie.
Per quanto concerne la prima domanda dell'interpellanza: "qual è la situazione in merito ai pagamenti degli indennizzi relativi alle misure di superficie divise per annualità 2015, 2016 e 2017 del PSR, quali importi pagati, quanto pagato e quanto ancora da erogare da AGEA, quante aziende hanno ricevuto la totalità dei trasferimenti dovuti e quante non hanno ricevuto nulla o acconti irrisori, sempre suddiviso per annualità", cercherò, collega Gerandin, di essere il più completo possibile per quello che mi ha chiesto, poi le farò avere anche la risposta scritta. La situazione dei pagamenti dei premi relativi alle misure a superficie al PSR alla data dell'ultimo decreto di pagamento, che è il n. 125 del 20 novembre 2017, è la seguente: per tutte le misure a superficie l'avanzamento finanziario, compresi i trascinamenti, ammonta ad euro 10.305.312,29 per un totale di 4923 pagamenti. Per le campagne finora oggetto di pagamenti, l'avanzamento è pari al 63,2 percento. Ecco in dettaglio le misure per annualità:
- 2015, misura 10 (Agroambiente) sono stati fatti 831 pagamenti per 1,412 milioni di euro, sui 4,72 milioni di euro che dovevano essere pagati (pari al 30 percento); misura 13 (Indennità compensativa), 1748 pagamenti per euro 5,1 milioni di euro sui 6,902 milioni/anno (74 percento); misura 14 (Benessere animale) 402 pagamenti per 1,042 milioni su 1,33 milioni annui (81 percento); relativamente all'indennità compensativa per quanto riguarda il numero di aziende da liquidare, o parzialmente liquidate, richiamato che il 5 percento delle domande sottoposte a controllo a campione da parte di AGEA non è ancora stato liquidato (si tratta di circa 120 aziende). La situazione su un totale di 2108 domande è la seguente: 1202 hanno ricevuto la totalità del pagamento richiesto (parlo sempre del 2015); 717 aziende non sono state liquidate; 116 aziende hanno ricevuto un pagamento superiore all'85 percento del richiesto; 73 aziende hanno ricevuto un pagamento inferiore all'85 percento delle richieste. Questo per quanto riguarda il 2015. È chiaro che tutte quelle aziende che hanno ricevuto in parte, o non sono state liquidate è perché ci sono delle problematiche nella domanda
- 2016, misura 14 (Benessere animale), 439 pagamenti per 1,041 milioni di euro (78 percento), per il resto non è stato riconosciuto niente;
- 2017, misura 14 (Benessere animale): 447 pagamenti per 923 mila euro in qualità di anticipo dell'85 percento (69 percento).
Ai dati che vi ho dato finora va aggiunto un elenco di liquidazione, che abbiamo trasmesso ad AGEA per la misura 13 dell'annualità 2015, che sarà pagato a breve per un importo di 437 mila euro, che interessa 40 beneficiari. Il decreto è già stato inviato a Roma. Inoltre è notizia di ieri, e ci sono stati inviati i tabulati, non ancora i decreti, ma abbiamo già tutti i tabulati, che tra oggi e domani sarà decretato da parte di AGEA un elenco di liquidazione per la misura 13 (Indennità compensativa), riferito all'annualità 2016 che interessa 1200 beneficiari, per un importo di quasi 3 milioni di euro, per essere precisi, 2,997 milioni di euro. Siamo in attesa, per oggi, dell'elaborazione dell'elenco di liquidazione per la misura 10 (Agroambiente) per il 2015, il che vuol dire che su questo elenco ci saranno circa 3 milioni di euro di liquidazione. Questi due elenchi arriveranno nei prossimi giorni, perciò in totale sono circa 6 milioni di euro che vengono erogati.
Seconda domanda: "se è già iniziata la restituzione da parte delle aziende agricole che hanno richiesto l'anticipo, che hanno già ricevuto i pagamenti di AGEA, quante aziende e per che importi", la restituzione degli anticipi erogati dalla Regione è contestuale con i pagamenti da parte di AGEA. In tal senso, all'atto della sottoscrizione della domanda di anticipo, l'agricoltore ha dato consenso affinché il proprio istituto di credito liquidi alla Regione una volta avvenuto il pagamento di AGEA per il corrispondente importo anticipato. L'importo totale restituito per ora ammonta a euro 1.819.209 da parte di 244 aziende a fronte di anticipi erogati per euro 8 milioni. Chiaramente la situazione è in evoluzione, perché, a seguito del pagamento da parte di AGEA dei premi, il dato del recupero dell'anticipo sarà modificato. Chiaramente con i pagamenti che vi ho enunciato prima, che verranno fatti nel giro di questi 15 giorni, perché questi sono i tempi da quando il decreto arriva a noi... tutti i dati che vi ho dato prima sono soldi che poi rientrano nei fondi di rotazione.
Infine: "quali azioni intende mettere in campo per risolvere e dare una risposta definitiva al mondo della zootecnia valdostana". Come ho già avuto modo di dire nel corso della risposta all'interpellanza dello scorso novembre sul medesimo argomento, sono note a tutti le problematiche che impediscono agli agricoltori valdostani, ma in generale anche a livello nazionale, di ricevere il pagamento da parte di AGEA degli aiuti spettanti. La mancanza della definizione delle procedure informatiche non permette ad AGEA di calcolare gli importi dei premi in modo corretto, generando molte anomalie che non dipendono dagli agricoltori e non possono essere risolte dagli uffici regionali. I nostri uffici operano alacremente in collaborazione con AGEA nell'individuazione delle problematiche e fornendo loro elementi e dati utili per la risoluzione. Questa continua attività di confronto con le strutture di AGEA, dirigenziali e tecniche, permette di migliorare continuamente la banca dati e le procedure. Infatti, come anticipato prima, in questa ultima settimana le elaborazioni dei dati hanno permesso di eliminare anomalie e incongruenze e di generare elenchi di liquidazione che saranno decretati nei prossimi giorni. Quest'attività consentirà già nelle prossime settimane di replicare il pagamento sulle annualità successive, questo è molto importante. C'è stata una grossa disponibilità da parte dei funzionari di AGEA, perché in questi giorni sono stati quasi perennemente in contatto con i nostri uffici per risolvere le anomalie per poter inserire tutte quelle pratiche delle quali vi ho spiegato prima. Per quanto riguarda le anomalie non risolte con questa nuova elaborazione, abbiamo ottenuto l'impegno formale da parte di AGEA di mettere a disposizione tutti i tecnici adibiti a seguire la problematica per un confronto con i funzionari dell'Assessorato in incontri organizzati sia in sede AGEA a Roma, sia da noi in Valle con l'intenzione, com'è avvenuto nel mese di dicembre, con il Direttore di AGEA Gabriele Pagliardini e nel segno di una trasparenza totale, di coinvolgere la partecipazione delle associazioni di categoria. Questo impegno lo ha formalizzato il Direttore di AGEA assicurandomi la loro collaborazione, come già dimostrato in queste settimane, organizzando un incontro con tutta la Dirigenza AGEA qui in Valle d'Aosta.
Président - La parole au collègue Gerandin pour la réplique.
Gerandin (CC-MOUV) - Grazie, Assessore, per i dati. Ho provato a prendere velocemente nota, ma vorrei che lei mi facesse avere il dettaglio... la ringrazio.
Lei quel mondo lo conosce, soprattutto quando era tra i banchi della minoranza ha approfondito molto bene le tematiche. Io in tutta sincerità penso che quello che ci ha detto sia un bollettino di guerra, perché se neanche abbiamo concluso l'annualità 2015, in cui, ad esempio, sulla misura 10 - se ho preso bene nota - sono stati liquidati 1,4 milioni su 4,7 milioni... poi mi ha detto che ci saranno questi impegni. Non abbiamo ancora concluso l'annualità 2015 e io le ricordo, Assessore, che siamo all'inizio del 2018, è ovvio che c'è sconcerto, ma è palese che c'è sconcerto! Io non lo so cosa si possa dire, anche perché se mi permette, forse l'unica buona notizia che ci ha dato è che probabilmente ci sarà la possibilità di replicare i pagamenti sulle annualità successive qualora ci sia una sorta di continuità, ma per il resto le posso assicurare che è un bollettino di guerra! Per il 2016 ci ha annunciato questa misura 13 mi pare - se ho preso bene nota - per 3 milioni, sennò c'era solo la misura 14. Siamo di fronte a delle percentuali: non abbiamo neanche chiuso il 2015, il 2016 saremo neanche nell'ordine del 30 percento, il 2017 lasciamolo da parte, non parliamone neanche.
Lei ha detto che verrà su la delegazione di AGEA e si cercherà di risolvere tutto, però quello che chiedono gli agricoltori, gli allevatori valdostani è di avere delle certezze. Ora, io riprendo quel passaggio, perché penso che sia corretto che si sappia, perché io una soluzione non solo gliela dico, ma presenterò una risoluzione, voglio vedere se la voterà, perché quando in finanziaria, io penso per lesa maestà, voi non avete voluto approvare l'emendamento in cui noi andiamo ad anticipare... e leggo quello che era il parere rilasciato dai tecnici, voi avete detto: "non c'è copertura finanziaria"... c'è scritto: "si esprime parere positivo, tuttavia il posticipo, diversamente dalle anticipazioni del fondo di rotazione di provenienza previsto dall'articolo 24, comporta la necessità di rifinanziare i fondi di rotazione di provenienza al fine di assicurare la copertura alle domande di mutuo in corso di istruttoria".
L'ultima domanda che le abbiamo posto era proprio per quello e lei ci ha confermato che sono stati restituiti oltre 1,8 milioni, che in automatico vengono restituite queste risorse man mano che sono pagate, per cui lei implicitamente, Assessore, ha garantito che questo fondo di rotazione è autoalimentato. Tenuto conto che c'è il parere positivo e tenuto conto che voglio essere chiaro fino in fondo, perché abbiamo capito qual era la manovra per cui si diceva: attenzione a pescare nel fondo di rotazione, che è quella legata al disegno di legge n. 126, il provvedimento che avete ritirato, vero Assessore Marguerettaz? Per mancanza di risorse... dove per una fetta importante del finanziamento per quanto riguarda i complessi funiviari di interesse sovralocale si pescava dai fondi di rotazione. Ora, se c'erano le risorse per questo provvedimento che avete dovuto ritirare... noi le presenteremo una risoluzione in cui chiederemo di utilizzare quei soldi che vengono restituiti dagli agricoltori, quei soldi inutilizzati. Il disegno di legge l'ha ritirato perché il problema non era legato alla copertura finanziaria dei fondi di rotazione, bensì al fatto che una serie di risorse che si dovevano pescare in quelle società partecipate erano congelate. Allora io voglio vedere come voterà, Assessore! Sono curioso di capire come voterà, perché sono convinto che l'unica risposta concreta, reale che possiamo dare al mondo dell'agricoltura è continuare a finanziare gli anticipi fino al 2020 in cui si chiuderà questa triste esperienza del PSR.
Président - Nous pouvons procéder. Conseiller Chatrian, votre collègue a terminé le temps à disposition.