Oggetto del Consiglio n. 3150 del 24 gennaio 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 3150/XIV - Interpellanza: "Interventi per agevolare l'acquisto dei biglietti del treno da parte delle persone disabili in tutte le stazioni ferroviarie della regione".
Grosjean (Président) - Point n° 13 de l'ordre du jour. Pour l'illustration, la parole au collègue Restano.
Restano (AC-SA-PNV) - Questa interpellanza trova origine da alcune segnalazioni pervenute a riguardo di difficoltà da parte di persone con invalidità al 100 percento certificata a fruire delle agevolazioni tariffarie per l'utilizzo della ferrovia e del treno.
A partire dall'agosto 2016 le biglietterie ferroviarie emettono il titolo per poter usufruire del treno per gli invalidi con un periodo di tempo limitato ad un solo giorno, che deve essere precisato al momento dell'acquisizione del titolo stesso. I fruitori di questo titolo non possono avvalersi delle biglietterie automatiche, né dei rivenditori ubicati sul territorio che non siano le stazioni ferroviarie e non tutte le stazioni emettono questo titolo. Posso fare un esempio: quello di una persona diversamente abile che abita a Pont-Saint-Martin, che è costretta a recarsi sempre a Verrès per acquisire il titolo di viaggio. Fino a prima dell'agosto 2016 l'acquisizione del titolo avveniva in maniera diversa: le persone potevano salire sul treno senza biglietto, mostravano al controllore il tesserino e la dichiarazione di esonero e così avevano l'autorizzazione a viaggiare. Prima ancora si poteva acquisire il titolo acquistando più biglietti, che potevano essere fruibili nell'arco di due mesi. Ora questo non è più possibile. Cosa avviene? Che la persona interessata o fa più viaggi, con disagi per sé stesso e i familiari, oppure, quando acquisisce i titoli, ne compra un blocchetto indicando le date e poi questi titoli non vengono utilizzati, perché, non sapendo quando saranno utilizzati, vengono persi. Ora, siccome l'acquisizione dei titoli può generare una spesa da parte dell'Amministrazione regionale e questi titoli non vengono più acquisiti, non mi sembra e non ci sembra il sistema più opportuno per andare avanti. Dall'altra parte, dovendo aspettare penso oltre più di un anno per avere il nuovo modello gestionale delle ferrovie, chiediamo al Governo regionale se vi è l'intenzione di trovare una soluzione immediata a questa problematica e, in caso affermativo, quale può essere la soluzione individuata.
Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Rispetto all'interpellanza, al collega Restano direi che mi ha agevolato il compito, perché ovviamente, essendo rimasto per sei-sette mesi a fare l'Assessore ed essendo il problema noto dal 2016, l'ha dovuto probabilmente affrontare anche lui in veste di Assessore. Semplicemente per dare delle indicazioni, confermando quello che ha detto Restano, abbiamo avuto modo di mandare delle sollecitazioni a Trenitalia, perché, essendo nato il problema nell'agosto 2016, potrete capire che questi sono disagi che oramai i disabili stanno affrontando da alcuni mesi.
Il primo problema è rappresentato dal fatto che non è possibile, oltre che a Pont-Saint-Martin e a Châtillon dove le biglietterie sono chiuse, avvalersi della rete degli altri rivenditori, perché gli altri rivenditori hanno un aggio sulla vendita ed essendo il biglietto gratuito, l'aggio su zero è zero, quindi, da questo punto di vista, la rete parallela di vendita non è disponibile. A suo tempo Trenitalia ci aveva fatto una proposta, dove si era resa disponibile all'emissione dei titoli gratuiti, ma con il pagamento di una commissione fissa dello 0,50. Soluzione che, anche confrontandoci con le associazioni, non era stata ritenuta condivisibile, perché se c'è un biglietto gratuito, diventa alquanto bizzarro immaginare di avere un aggio da 0,50. Abbiamo anche chiesto di riaprire le biglietterie di Châtillon e di Pont-Saint-Martin e ci è stato risposto che non era possibile. È stata introdotta la possibilità da parte di Trenitalia, con lettera del 12 gennaio 2017, di abilitare le biglietterie del Piemonte alla vendita dei biglietti agevolati quindi abbiamo risposto il 21 febbraio 2017, a Trenitalia giudicando opportuna questa soluzione.
Come giustamente ha detto, nel nuovo appalto, dove abbiamo inserito questi servizi, abbiamo cercato di trovare delle soluzioni e abbiamo inviato una richiesta dove chiedevamo l'allungamento della durata dei biglietti a 60 giorni, che è un altro tipo di soluzione, perché a quel punto, chiedendo un'erogazione multipla dei biglietti, nell'arco di 60 giorni si poteva dare una risposta. Trenitalia ci ha risposto anche in questo caso negativamente. Faccio un piccolo inciso: nonostante ci siano dei contenziosi, nonostante ci siano ovviamente dei rapporti nella gestione del pregresso, la Direzione di Aosta si dimostra molto collaborativa, quindi devo pubblicamente riconoscere l'impegno da parte del Direttore Zuccalà che cerca di dare delle risposte. In tal senso, su questa nostra sollecitazione ci dice che non è possibile estendere la durata nei 60 giorni, perché questo è un ragionamento a livello nazionale; si è al contrario dimostrato possibilista nell'erogare un abbonamento. Rispetto al nostro ragionamento, quindi per coloro che gravitano su delle biglietterie che oggi sono chiuse, Pont-Saint-Martin e Châtillon, c'è la possibilità probabilmente di avere l'erogazione di un abbonamento mensile gratuito, che ovviamente viene sostenuto dall'Amministrazione regionale, e per coloro che utilizzano con una certa frequenza il servizio potrebbe esserci un risparmio. Questa è la soluzione che ci hanno messo sul tavolo, che gli uffici in questo momento stanno valutando per risolvere nell'attesa del nuovo appalto.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Restano.
Restano (AC-SA-PNV) - Grazie, Assessore, per la risposta e per le indicazioni forniteci. Devo confermare la disponibilità da parte della Direzione regionale di Trenitalia alla collaborazione, disponibilità che non è mai venuta a mancare. D'altra parte, però, mi permetta - vale per lei quanto per me che ci sono stato prima di lei o dopo di lei - certi stimoli devono partire dalla parte politica. La soluzione che ha prospettato ritengo che sia una soluzione valida, oltre a quella di allungare i biglietti, che era una delle soluzioni ipotizzabili che sono state bocciate.
Del resto, vedendo cosa ha fatto il Piemonte fin dagli anni Duemila, che ha aumentato quella che si chiama la "tessera gialla", che permette di fruire gratuitamente dei servizi di Trenitalia per le linee regionali a tutte le persone che ne hanno titolo, quindi anche i diversamente abili, arriviamo in ritardo di 17 anni. Avrei forse potuto pensarci io, ma ovviamente ci poteva pensare anche lei, che c'è stato più tempo di me.
Io direi che qua è necessario prendersi un impegno per trovare una soluzione molto rapida, perché i diversamente abili sono già stati danneggiati per parecchio tempo e, se non si trova una soluzione rapida, lo saranno ancora per molto tempo. Noi qua non ci stiamo più molti mesi, quindi, se siamo tutti d'accordo e se lei vuole trovare delle sinergie con noi, se è necessario il nostro intervento, noi siamo disponibili, però facciamolo in fretta.
Dalle ore 10:55 riassume la presidenza il Presidente Farcoz.