Oggetto del Consiglio n. 3149 del 24 gennaio 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 3149/XIV - Interpellanza: "Risultanze dell'attività svolta a seguito dell'accreditamento del Registro tumori regionale presso l'AirTUM".
Farcoz (Président) - Point n° 12 de l'ordre du jour. Pour l'illustration, la parole au collègue Bertin.
Bertin (CC-MOUV) - Ritorniamo su un argomento già affrontato in altre occasioni: il Registro tumori regionale. È un argomento importante poiché questo è uno strumento che in un certo modo, oltre a far conoscere a tutti determinati dati relativi alla diffusione della patologia in questione, permette anche delle prevenzioni mirate e di intervenire in un settore per la Valle d'Aosta, come sappiamo, piuttosto delicato e che ha un'incidenza relativamente alta. È un fatto penso importante quello del Registro tumori - la cui istituzione era stata prevista già negli anni 2006-2008 dal piano della salute e del benessere sociale e che lentamente poi è stato istituito con un problema di accreditamento rispetto alle associazioni nazionali che studiano questi aspetti e i dati relativi al Registro tumori regionale -: è un fatto importante poiché su questi dati si possono elaborare studi che possono essere rilevanti in un secondo momento per un'azione più mirata rispetto alla prevenzione e alla cura di questa patologia. Finalmente nel 2017, dopo quasi dieci anni, il Registro tumori regionale è stato accreditato presso l'Associazione nazionale che si occupa di questi aspetti. È un fatto importante e da lì, visto che è stato accreditato questa primavera (ad aprile scorso), volevo sapere quali erano le attività svolte nel periodo appena trascorso in seguito all'accreditamento e le risultanze di quest'attività.
Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Bertschy.
Bertschy (UVP) - Senza fare la storia delle cose che si conoscono e che sono già state ben evidenziate da chi ha esposto l'interpellanza, direi che è da sottolineare l'importanza di avere anche qui in Valle d'Aosta questo registro ormai attivo ed è uno dei 43 registri sui 38 che sono riferiti alla popolazione (5 specializzati) che seguono complessivamente circa 28 milioni di italiani, che corrisponde al 40 percento della popolazione residente.
In questo 2017 cosa si è fatto? Intanto l'implementazione dei dati che sono stati inseriti ed elaborati, che sono i dati relativi al 2013. Sono stati esaminati circa 2850 referti di anatomia patologica e 5187 schede di dimissione ospedaliera, 128 cartelle cliniche e 326 schede di mortalità. Dai dati analizzati sono stati generati 956 nuovi casi di incidenza di tumore nell'anno 2013, oltre al riscontro di quelli da considerarsi prevalenti e quelli da scartare perché senza sufficiente evidenza o perché recidivi di casi pregressi. Sono state inoltre effettuate le prime analisi di congruità attraverso programmi dedicati che hanno dato un esito positivo sia in termini di completezza che di distribuzione della casistica. Il registro ha ottenuto anche importanti riconoscimenti internazionali ed è stato oggetto di pubblicazioni ed è accessibile consultando il sito.
È stata portata avanti anche la ricerca e nel 2017 è stato dato il consenso alla partecipazione di progetti internazionali patrocinati da AirTUM e progetti sponsorizzati da altre aziende. È stata prevista anche la condivisione di dati accreditati da AirTUM, che sono stati in un primo momento condivisi con l'Assessorato della sanità e l'Azienda e poi sono stati presentati ai portatori di interesse (le associazioni) e si è concordato di costituire un gruppo di lavoro per poi arrivare a predisporre un documento contenente tutti i dati da diffondere alla popolazione, da presentare alla popolazione anche con delle serate illustrative per evitare di portare semplicemente il dato matematico numerico, ma portando analisi di tipo medico-scientifico e anche di progettazione e di programmazione. Nel 2018 verranno implementate queste banche dati e continueranno le collaborazioni con AirTUM e con le altre istituzioni. Ormai siamo a conclusione del percorso del gruppo di lavoro, verranno diffusi i dati del registro verosimilmente nel corso di un evento che rivolgeremo al pubblico.
Per quanto riguarda la risposta alla seconda domanda: "le risultanze della raccolta dati effettuata dal Registro tumori in merito alla diffusione in Valle d'Aosta della patologia citata in premessa", gli studi effettuati sono stati accreditati da AirTUM e ci permettono di evidenziare alcuni dati che le riporterò. La tendenza dell'incidenza dei tumori in Valle d'Aosta esaminata nel periodo 2007-2012 risulta sostanzialmente stabile con una maggiore numerosità del sesso maschile e le neoplasie più frequenti nell'uomo sono quelle alla prostata, ai polmoni, ai bronchi, al colon retto, alla vescica; nella donna alla mammella, al colon retto, all'utero e all'apparato riproduttivo, polmoni e bronchi. Circa il raffronto dell'incidenza annuo tumori con i dati degli altri registi tumori del nord-ovest, si evidenzia che questa è nella media per gli uomini e più favorevole invece per le donne. Per quanto riguarda la mortalità, la tendenza della mortalità dei tumori in Valle d'Aosta esaminata nel periodo 2007-2012 risulta in lieve riduzione in entrambi i sessi e la causa di morte più frequente sono nel maschio i tumori al polmone, ai bronchi, al colon retto, nel fegato, alle vie biliari e prostata e nelle donne alla mammella, ai polmoni, ai bronchi, agli organi riproduttivi e al colon retto. Circa il raffronto della mortalità annua per tumore con i dati degli altri registri del nord-ovest, si evidenzia che questa è più bassa negli uomini e nella media per le donne. Infine sui dati della sopravvivenza espressa a cinque anni dalla diagnosi, il parametro tiene conto eliminandone l'effetto della possibile differenza di età ed è correlato alla precocità della diagnosi, della disponibilità all'applicazione e all'accessibilità di efficaci protocolli terapeutici. Il confronto rispetto alla sopravvivenza, rispetto ai dati dei registri tumori del nord-ovest, è soddisfacente, inteso come percentuale, perché la percentuale di sopravvivenza in Valle d'Aosta a cinque anni è del 62 percento, nel confronto ad un dato che è al 57 percento nel nord-ovest e nella donna è del 66 percento a fronte di un dato del 63 percento, sempre nei registri tumore.
Ribadisco l'importanza nel prossimo periodo di organizzare una puntuale informazione, che ci permetterà di arrivare a costruire dei dati che tengano conto anche della programmazione sanitaria, delle attività che ci sono state in passato e sono oggi messe in atto per lavorare sulla prevenzione e su corretti stili di vita, su tutto quello che serve per diminuire questa importante ancora causa di morte delle persone.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Bertin.
Bertin (CC-MOUV) - Ci sono voluti quasi più di dieci anni per rendere operativo questo Registro tumori regionale. Un ritardo che deve essere in qualche modo compensato adesso accelerando, ma mi pare che per il momento grandi accelerazioni non ci siano state. Innanzitutto andrebbe al più presto fatto conoscere un elemento importante, come evidenziava anche lei: quello di rendere noti questi dati raccolti dal Registro tumori, si tratta di un migliaio di casi all'anno, un fatto importante per una regione come la nostra ed è necessario accelerare su questo aspetto.
Siamo in ritardo, abbiamo aspettato molto per essere accreditati, il caricamento dei dati risale ancora al 2013, sono anni ormai distanti, è necessario accelerare, farlo in fretta e portare la popolazione a conoscenza di questi risultati del lavoro del Registro tumori per poi poter programmare - come diceva lei - un'azione mirata sulla prevenzione complessiva della patologia in questione. La invito, Assessore, ad accelerare poiché è già un anno che questo Registro è accreditato, è diverso tempo che è in qualche modo attivo, renderlo più efficace e dare seguito in modo rapido a questo strumento che è estremamente importante in una regione come la nostra, che ha comunque 1000 casi all'anno di nuovi tumori. La sollecitazione è ad accelerare a rendere efficace questo strumento importante - lo ripeto - che sinora è stato un po' sottovalutato.
Dalle ore 10:43 assume la presidenza il Vicepresidente Grosjean.