Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3148 del 24 gennaio 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3148/XIV - Interpellanza: "Presentazione di un'istruttoria sulla situazione del personale INVA utilizzato da Regione e USL alla competente commissione consiliare".

Farcoz (Président) - Point n° 11 de l'ordre du jour. Pour l'illustration, la parole au collègue Cognetta.

Cognetta (M5S) - Con questa interpellanza faccio il punto su una discussione che c'è stata diverse volte in Consiglio regionale rispetto al fatto che alcune unità di personale di INVA sono utilizzate in USL o all'interno degli uffici della Regione. In particolare, all'interno dell'USL attualmente ci sono 35 unità di personale che vengono utilizzate normalmente, ma che fanno capo a INVA, mentre all'interno della Regione ce ne sono 17. La questione è che non si conosce esattamente qual è il confine tra una prestazione di servizio inerente alla professionalità informatica, che dovrebbe essere l'obiettivo standard di ciò che dovrebbe fare INVA, e la somministrazione di personale tout court per fare altri servizi, che poco hanno a che fare con la mission di INVA.

Se n'è parlato già in Consiglio regionale, in particolare c'è stato un oggetto di cui si è discusso circa un anno fa (a febbraio dell'anno scorso), nel quale l'Assessore Bertschy - in quel caso era riferito solo alla parte USL - diceva che effettivamente in tempi brevi si sarebbe arrivati in commissione a discutere di questo fatto e a spiegare esattamente quali erano le unità di personale utilizzate per i servizi informatici e quali invece quelle utilizzate per altri fini, perché ci sarebbe stata una ricognizione all'interno degli uffici e alla fine si sarebbe capito chi faceva che cosa e, di conseguenza, poi si sarebbe capito in commissione che cosa si poteva fare per chi invece non segue i dettami rispetto a INVA.

Con questa interpellanza cerco di sollecitare questa ricognizione all'interno degli uffici per farci capire in commissione qual è la situazione esattamente rispetto al personale attualmente dipendente di INVA che lavora in Regione o in USL ed eventualmente per poi stabilizzarlo, perché l'obiettivo che almeno io perseguo è quello di stabilizzare il personale di INVA che lavora con somministrazione... all'interno della Regione e quindi in qualche modo togliere quest'anomalia, che tale è, visto che INVA non è deputata a fare somministrazione di personale.

Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Bertschy.

Bertschy (UVP) - La disponibilità a venire in V Commissione evidentemente c'era, c'è, dipende dai tempi di lavoro della stessa commissione, dalla necessità di farlo e quindi, rispetto a tutti i dati, forse nel dettaglio è più opportuno un incontro in V Commissione per fornire anche le relazioni del caso.

Il lavoro anticipato in Consiglio regionale nella primavera scorsa è stato fatto, è stata realizzata un'istruttoria che ci ha permesso di dare delle indicazioni all'azienda su come operare per uscire da questa situazione che nel tempo si era consolidata, la stessa cosa si sta facendo per quanto riguarda i dipendenti presenti in azienda, di modo che ci siano delle indicazioni precise...e che in generale, l'Amministrazione regionale sta seguendo visto che poi INVA è presente con le sue attività in vari servizi. L'istruttoria è stata realizzata, è stata formalizzata all'azienda con una nota del giugno 2017 che ha permesso di dare le indicazioni per provvedere ad un'organica e puntuale analisi di tutti i servizi affidati finalizzata ad evidenziare il permanere delle caratteristiche di innovazione organizzativa e tecnologica che ne avevano determinato l'affido in house.

Detto questo, in particolare abbiamo citato in questa nota che, in funzione della rinnovata configurazione dell'assetto normativo delle società in house, occorreva rivalutare complessivamente, in un'ottica strategica di medio e lungo periodo, il complesso degli affidamenti in essere con INVA; per i servizi che potevano essere reperiti nel mercato l'affidamento ad INVA deve essere preceduto da un'attività istruttoria formale che attesti la sussistenza delle condizioni di cui all'articolo 192 del decreto legislativo n. 50/2016, secondo le metodologie condivise con gli altri enti e che i servizi acquisiti devono mantenere, nell'arco del tempo del loro espletamento, tutti i propri elementi distintivi come l'autonomia gestionale e organizzativa e la definizione in sede contrattuale dei livelli di servizio e delle differenti penalità. In questa nota quindi si richiamavano tutti questi provvedimenti e nel punto finale si diceva: "pur trattandosi in tutti i casi di attività legate all'utilizzo di tecnologia, PC e programmi gestionali quale strumento di lavoro, alcuni dei servizi al cittadino non richiedono un'alta specializzazione, soprattutto le attività presso la Chirurgia vascolare, la struttura complessa, anche se in termini più complessi presso la stessa Radiologia pare abbiano perso il carattere di innovatività". Dette indicazioni sono state oggetto di intensa corrispondenza fra noi, INVA e azienda e si è arrivati a un piano di progressiva reinternalizzazione di quei servizi al cittadino che hanno perso questo carattere di innovatività.

Il piano comunicato a INVA S.p.A. nel mese di ottobre scorso prevede quanto segue: il Centro Unico di Prenotazione (CUP) e il servizio di centralino h24, la reingegnerizzazione e l'innovazione dei processi anche mediante l'internalizzazione di alcune unità - sarò più preciso in commissione rispetto al numero delle unità, mi sembra più corretto -; i servizi informatizzati per il coordinamento screening tumori femminili e colon retto, con reinternalizzazione dell'unità ad incremento della dotazione organica aziendale; i servizi informatizzati per la struttura complessa Radiologia, internalizzazioni dell'unità ad incremento della dotazione organica aziendale; servizi informatizzati per MCUA (Pronto soccorso), reingegnerizzazione e innovazione dei processi mediante assorbimento delle risorse e servizi informatizzati per struttura Chirurgia vascolare, anche qui l'internalizzazione dell'unità ad incremento della dotazione organica.

Circa poi i nuovi servizi informativi e informatici dei processi tecnici di supporto per l'attività di libera professione intramuraria, che ad oggi devono evolversi e recuperare maggiore presidio e interazione, l'azienda ha rimesso ad un periodo di sperimentazione la proposta tecnica ed economica tenendo conto che essa dovrà integrarsi con i sistemi informativi ospedalieri e amministrativi con particolare riguardo a quelli di gestione del personale, di contabilità e di gestione degli stipendi.

C'è poi il lavoro fatto in quest'ultima parte di anno rispetto ai servizi che acquistiamo come RAVA sulla struttura Disabilità e invalidità civile, anche qui, con deliberazione del giugno 2016, abbiamo approvato la convenzione tra RAVA e INVA per l'esercizio di attività di front office e di archiviazione ottica connessa alla gestione delle pratiche relative alle provvidenze previste dalle leggi nazionali e regionali in materia di disabilità e invalidità. Detta convenzione, che scade il 30 giugno 2019, prevede una serie di attività. In questo senso poi, in analogia a quanto stiamo facendo con l'azienda, l'Assessorato ha avviato, a partire da questo autunno, una prima analisi di servizi che la struttura Disabilità e invalidità civile affida a INVA, che sono afferenti a tre linee di produzione: servizio informatizzato di sportello agli utenti, l'archiviazione ottica e l'attività di back office. L'analisi che stiamo compiendo in modo puntuale si sviluppa sui processi di attività sottese agli interventi di cui si tratta e l'analisi dovrà portare a dire quali sono i servizi e i processi ormai consolidati e ben rodati di contenuti tecnologici ritenuti maturi per essere poi internalizzati e quali siano i servizi per i quali eventualmente sarà necessario prospettare una reingegnerizzazione o un'innovazione tecnologica evolutiva degli applicativi, anche per integrare altri procedimenti similari in carico al dipartimento medesimo. L'esito di questa istruttoria è in corso, in modo da poter provvedere puntualmente a realizzare il piano di assunzioni eventuale e la reingegnerizzazione dei servizi che rimarranno in capo all'esternalizzazione con INVA.

Ribadisco la disponibilità a portare numeri, dati e anche una relazione puntuale alla V Commissione, quando ci sarà occasione di farlo, compatibilmente con i lavori della commissione.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Cognetta.

Cognetta (M5S) - Assessore, ha fatto la ricognizione, molto bene, non è arrivata in commissione, ma ci arriverà, perché spero a questo punto che il Presidente della V Commissione la convochi quanto prima per farla venire e dirci nel dettaglio qual è la situazione.

Sono molto preoccupato per quei dipendenti che, a seguito di questa ricognizione e successivamente alla messa in campo delle soluzioni decise dall'azienda, torneranno ad INVA non si sa bene a fare cosa. Ci sono delle persone che in qualche modo verranno ancora utilizzate e altre invece che dovranno giustamente tornare alla casa madre. Siccome da quello che so io sarà un certo numero di persone quelle che torneranno indietro, mi chiedo a questo punto INVA come le impiegherà e in che modo sosterrà il loro costo visto che ad oggi era sostenuto in parte dall'USL e in parte dalla Regione.

Non vorrei far preoccupare nessuno, però la situazione comincia un attimo a diventare critica, occorre mettere in campo subito delle azioni per riqualificare quel personale e in qualche modo per l'eventuale - l'ha detto lei - stabilizzazione dello stesso. Si potrebbero altrimenti creare quei problemi che abbiamo già visto in altre situazioni, in altri settori, dove si sono mandate a casa delle persone che magari avevano lavorato per anni all'interno dell'amministrazione, ma che, per una serie di questioni, poi sono state espulse e si sono trovate senza lavoro dalla sera alla mattina. Sono quindi abbastanza preoccupato e vorrei che in tempi brevi venisse convocata la commissione e magari anche che si facesse venire nell'altra commissione INVA a spiegarci come intende sistemare questa faccenda.