Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3120 del 10 gennaio 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3120/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito all'aeroporto regionale".

Farcoz (Président) - Point n° 9 à l'ordre du jour. Pour la réponse, la parole à l'assesseur Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Come tutti gli anni, il collega Bertin ci pone una serie di questioni per fare il punto sulle attività dell'anno precedente. Sul punto n. 1," il numero di passeggeri transitati nello scalo aeroportuale di Aosta nell'anno appena trascorso riconducibili ai voli commerciali, eccetera", dai dati forniti dal gestore aeroportuale risulta per il 2017 un totale di 1.673 passeggeri con origine e destinazione diversa dallo scalo regionale. Di questi, 1.510 unità sono riconducibili a voli privati. I dati forniti non consentono di discriminare al loro interno quelli di tipo commerciale (ad esempio aerotaxi). Quanto ai voli locali, i dati forniti dal gestore aeroportuale indicano per il 2017 un totale di 2.265 passeggeri, dei quali 1.863 per il volo a vela e 303 per attività di trasporto turistico che è riconducibile ad attività commerciali. Rispetto all'attività di paracadutismo, risultano sedici movimenti (decolli più atterraggi), ma non sono noti i numeri dei paracadutisti lanciati.

I dati rispetto al 2016 denotano un incremento di circa il 40 percento di passeggeri con origine o destinazione diversa dallo scalo regionale e del 5 percento circa di quelli relativi ai voli locali.

Sulla seconda domanda, nel corso del 2017 per l'aeroporto regionale sono stati impegnati sui capitoli di competenza dell'Assessorato 2,768 milioni circa, di cui 1,959 milioni circa per il corrispettivo di gestione e relativi oneri Iva; 697 mila per il pagamento delle somme riconosciute a favore della società AVDA dal lodo arbitrale del 25 settembre 2014, divenuto esecutivo nel 2016 a titolo di adeguamento del corrispettivo di gestione aeroportuale per il periodo 2010/14 e di compenso per l'interruzione dell'agibilità dello scalo nell'inverno 2010; 34.770 euro per l'aggiornamento del master plan; 20 mila per l'aerostazione; 40.180 per l'aggiornamento del sistema meteo e i restanti 16.105 per interventi minori.

Sono invece stati liquidati - prima vi ho parlato dell'impegnato - in totale, sempre sui capitoli di competenza dell'Assessorato, 2,542 milioni, 738,66 riferiti agli stanziamenti 2017 e 278.265 euro relativi a residui di impegni degli anni precedenti. Anche in questo caso la maggior parte delle somme, per un totale di 2.047.067, sono riferite al corrispettivo per la gestione dello scalo e relativi oneri Iva, mentre un importo di 697.780 - quello di cui ho parlato prima - riguarda il pagamento delle somme derivanti dal lodo arbitrale. La somma restante di 76.166 è stata pagata a copertura di specifici investimenti, per la precisione: 40.180 per l'aggiornamento meteo; 22.200 per la fornitura di un bancone per la torre di controllo e 2.500 per l'adeguamento dei locali in uso alla Polizia di frontiera. Tutti interventi di manutenzione a carico della Regione.

Come si evince, le spese del 2017 sono state sostanzialmente correlate, per il 96 percento degli impegni e per il 97 percento delle liquidazioni, alle spese di gestione e al pagamento dei corrispettivi contrattuali della somma riconosciuta dal lodo arbitrale. È opportuno precisare che il lodo arbitrale ha riconosciuto a favore di AVDA un indennizzo di circa 572 mila euro, Iva esclusa, a fronte di una richiesta da parte del gestore che ammontava a 10,5 milioni.

Sulla base di una ricognizione effettuata presso altre strutture della Regione, si possono aggiungere le seguenti spese: un importo di 6.492 euro per le manutenzioni dei mezzi antincendio aeroportuali e un importo di 8.245 per le attività propedeutiche alla revisione della progettazione esecutiva per il completamento della nuova aerostazione, che è stato imputato sui capitoli di competenza dell'Assessorato delle opere pubbliche. Si aggiunge un totale di circa 2,8 milioni, in cui non sono compresi i costi legati all'elisoccorso e quelli del personale dei Vigili del fuoco. Il servizio antincendio è stato espletato nel 2017 con 20.919,75 ore/uomo totale.

Al punto n. 3: nel corso del 2017 sono stati assunti provvedimenti conseguenti alla DGR n. 271/2016, con la quale il Governo regionale ha stabilito di procedere al completamento del nuovo terminal mediante un unico lotto di lavori e ha individuato le necessarie coperture finanziarie. In particolare, con provvedimento dirigenziale n. 687/2017, dall'Assessorato delle opere pubbliche è stato approvato l'affidamento del servizio complementare per la revisione della progettazione esecutiva, la direzione lavori, nonché il coordinamento della sicurezza per il completamento delle opere a favore del raggruppamento tra Tecno Engineering 2G, studio GAE Aulenti Architetti Associati, Tecnoservice Valle d'Aosta e il geologo Davide Bolognini.

In proposito, si conferma la destinazione dell'opera coerentemente con le indicazioni di Stato ed ENAC e con gli impegni assunti dalla Regione con il relativo APQ (Atto integrativo dell'accordo di programma-quadro per il miglioramento dell'accessibilità del sistema aeroportuale). Nel 2017 è stato effettuato un rilievo dello stato di fatto ed è iniziata l'attività di revisione del progetto esecutivo. Sulla base dei dati forniti dall'Assessorato delle opere pubbliche, si prevede di poter iniziare i lavori nel 2019 e completarli nel 2020.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Bertin.

Bertin (GM) - Come sottolineava anche l'assessore Marguerettaz, questa è un'interrogazione ormai tradizionale che presento ogni anno per mettere l'attenzione sull'aeroporto regionale, questa emorragia di danaro pubblico che ormai dal 2004 continua inesorabilmente.

Domande retoriche, lo sappiamo, le risposte purtroppo le conosciamo: di passeggeri ce ne sono pochissimi e i costi, al contrario, sono sempre elevati. Mediamente negli ultimi anni per questo aeroporto, pur in assenza sostanziale di un'attività aeroportuale - poiché di aerei ce ne sono ben pochi (come i risultati testimoniano) - si spendono circa 3,5 milioni di euro all'anno, una cifra enorme che continua a essere spesa anche di fronte a dei risultati inesistenti.

Come sottolineava qualche tempo fa anche la sezione di controllo della Corte dei Conti, la gestione dell'aeroporto paralizza l'economia della Valle d'Aosta. Lo ricordiamo, sono risorse bloccate, abbiamo speso decine di milioni di euro per realizzare questo aeroporto commerciale, questo grande aeroporto che non funziona. Ma lo si sapeva già all'inizio che non poteva funzionare un aeroporto di questo genere ad Aosta, con un bacino così piccolo e, nonostante questo, è ormai dal 2004 che continuiamo a spendere ogni anno una cifra enorme per la gestione e il funzionamento di un aeroporto che non porta niente. Ricordo che ogni giorno per l'aeroporto i contribuenti valdostani pagano 9 mila euro circa, una cifra enorme. Questo indipendentemente dal fatto che ci siano o no aerei e, nel caso specifico, non si vedono aerei ormai da tantissimo tempo.

Questa dell'aeroporto commerciale, del "grande aeroporto di Aosta" - lo ripeto da tempo! - è ed è stata un'idea folle e megalomane che ci è costata, e continua a costarci, una cifra esagerata. Un bagno di sangue, un'emorragia continua di denaro pubblico improduttivo. Una grave responsabilità per una Regione che ormai non ha più la possibilità di mantenere strutture e queste idee megalomani che in un certo periodo hanno accompagnato la nostra Regione.

Siamo veramente in una situazione grave, sono ormai anni e anni che sollecito una "exit strategy" da questa follia, da questa spesa di denaro pubblico incontrollata, ma nonostante ciò i tempi si allungano e non si ferma l'emorragia. Si vuole oltretutto continuare anche con la realizzazione del terminal dell'aerostazione, pur sapendo che quel terminal non sarà mai utilizzato come tale, poiché con il numero di passeggeri che ci sono quel terminal è inutile. Nonostante questo, spenderemo ancora milioni di euro in questa direzione. A soldi buttati via aggiungeremo altri soldi buttati via. È semplicemente uno scandalo che prosegue e uno sperpero di denaro pubblico oltre ogni limite.

Presidente - Consigliere Cognetta, per? Prego.

Cognetta (M5S) - Visto che abbiamo presentato come gruppi di opposizione una risoluzione, volevo chiedere se era possibile votare la sua iscrizione in questo momento, in maniera da procedere più celermente.

Presidente - Deve ancora arrivare al Protocollo. Nel momento in cui arriverà, sarà messa in votazione.